Libro

6 agosto 2019

Recensione del Romanzo : I Regni di Nashira ( la serie completa) di Licia Troisi

Buongiorno amanti dei libri,
dopo tre settimane ho finalmente terminato di leggere la serie fantasy de "I regni di Nashira" di Licia Troisi edita da Mondadori.

Copia acquistata.





La serie è composta da :
1. Il sogno di Talitha
2. Le spade dei ribelli
3. Il sacrificio
4. Il destino di Cetus

Nashira è un mondo in cui l'aria è il bene più raro: solo gli immensi alberi che ricoprono l'impero di Talaria possono produrla e un'arcana pietra è in grado di trattenerla. Tutte le città vivono alla loro ombra, e un antico dogma impedisce agli abitanti di osservare direttamente il cielo e i suoi due soli. È così che Talitha, figlia del conte del Regno dell'Estate, è sempre vissuta, finché la morte improvvisa dell'amata sorella non la costringe a prendere il suo posto in monastero. Ma Talitha è una combattente e quella vita, con i suoi intrighi e le sue proibizioni, le va stretta: il suo destino è la spada, e con il fedele schiavo Saiph progetta di fuggire. Non sa ancora che le sacerdotesse proteggono un segreto: il mondo sta per essere distrutto, minacciato da un male che presto trasformerà ogni cosa in un incubo di fuoco, e solo un essere di razza sconosciuta, imprigionato e nascosto come eretico, sa come salvarlo. In un universo rigidamente diviso tra schiavi e uomini liberi, fede e dubbio, verità e oscurantismo, Talitha dovrà affrontare un viaggio fino alle terre più fredde di Talaria e trovare l'unica risposta in grado di salvare Nashira.


Ho amato da sempre lo stile di scrittura di Licia Troisi ed infatti il primo libro che lessi di lei fu Le Cronache del Mondo Emerso (la trilogia completa) e me ne innamorai. Adorai molto i personaggi di Nihal e Sennar, tanto da acquistare la seconda trilogia : Le Guerre del Mondo Emerso, ed anche con questa saga non rimasi delusa anzi l'amai ancora di più rispetto alla precedente. Dubhe è sempre stata la mia preferita. Le Leggende del Mondo Emerso, vennero subito dopo ad aggiungersi alla mia libreria perché non potevo stare senza leggere qualcosa del magnifico mondo che avevo lasciato e così mi ritrovai ad amare anche Adhara un altra protagonista che aveva un carattere forte e che mi piaceva abbastanza.
Illusa da queste tre saghe stupende, decisi di acquistare l'intera serie de "I regni di Nashira" perché la trama mi piaceva tantissimo e soprattutto perché sembrava ci fosse una bella storia d'amore ( su questo punto non mi ha delusa). La storia sembrava scorrevole  come i libri precedenti che lei aveva scritto: chiari, leggeri e scorrevoli.
Ciò che mi serviva in questo periodo era proprio un libro chiaro, leggero e scorrevole che in questa serie non ho trovato purtroppo e mi dispiace veramente tanto non esser riuscita a capirlo fino in fondo perché Licia Troisi è una delle mie scrittrici preferite. 
Rispetto agli altri libri, ho impiegato veramente tanto a leggerli, infatti sembrava che non finissero più e avevo deciso di abbandonarlo, ma la curiosità di capire cosa sarebbe successo mi ha spinto a continuare, anche perché se non l'avessi fatto in quel momento, non l'avrei fatto più.
Avrei messo i libri da una parte e non li avrei più riaperti, ma essendoci da ben tre anni nella mia libreria senza esser letti dovevo dare almeno una possibilità a questa storia.
Nel primo libro Il Sogno di Talitha, da come apprendiamo dalla trama, Nashira è un posto infido, dove l'aria non è molta e si mantengono in vita grazie a questi alberi i Talareth, che ricoprono il mondo di Talaria. Vi è una netta distinzione fra le persone con i capelli rossi i Talariti e i loro servi i Femniti che hanno i capelli verdi. Talitha, la protagonista che incontreremo nella storia è la figlia del conte di Megassa ed è amica con un servo Femnita, Saiph, il suo amico di sempre. Alla morte della sorella, Lebitha, che stava in una specie di monastero, il padre decide che anche Talitha andrà lì e prenderà il posto della sorella. Nel frattempo ci sono verità nascoste molto più grandi di loro e capiscono che il destino di Nashira è nelle loro mani perché se i due soli che riscaldano il loro mondo, Cetus e Mira, continueranno a bruciare così forte il loro mondo si estinguerà. Così loro partiranno per un lunghissimo viaggio.
E quando dico lunghissimo viaggio, è perché lo è veramente stato in pratica viaggiano ininterrotti quasi per tutti e quattro i libri ed io ho perso anche la cognizione del tempo.
La narrazione del primo libro è lenta soprattutto la maggior parte quando lei sta nel monastero ed è estenuante anche se è fondamentale per capire i libri successivi, quindi cercate semmai vorreste leggerlo per farvi una vostra opinione di non saltare quella parte. All'inizio comunque tutto l'ambiente rimane un po' confuso e pian piano inizia ad esser chiaro. La protagonista Talitha per me rimane un po' piatta rispetto alle altre protagoniste della Troisi e un po' troppo antipatica, in pratica lei ha ragione su tutto e non ascolta nessuno, e sbaglia tantissime volte. Saiph, invece l'ho adorato anche se l'ho trovato molto simile a Sennar. In pratica sembrava un po' il rapporto che avevano Nihal e Sennar, ma ci sta secondo me perché comunque hanno alle spalle un amicizia profonda.
 A metà libro si riprende, e inizia la vera avventura. Le Spade dei Ribelli  è uno dei libri che mi è piaciuto di più insieme al terzo Il sacrificio perché vediamo tutto sotto un punto diverso e non sono mancati i colpi di scena. Il rapporto tra i due protagonisti continua a non piacermi tanto perché Talitha nonostante lo voglia bene e si bene non ha mai dimostrato chissà quale amore verso Saiph seppur sia affezionata. Cosa invece che in Saiph si notava perfettamente. La storia generale invece sale ad un alto livello di lentezza perché le descrizioni sono un po' troppo lunghi come i viaggi. Nonostante tutto però questi due libri sono i più belli che ho letto, di tutta la serie perché si vede l'avventura e si respira l'atmosfera del fantasy.
L'ultimo libro il destino di Cetus per me poteva anche non esistere, perché è troppo lento nella prima parte e serve veramente a poco ciò che vi è scritto. La seconda parte invece è interessante e si scoprono tantissime cose che io non avrei mai immaginato. Saiph è maturato molto rispetto a Talitha e l'ho apprezzato tantissimo. Secondo me infatti è lui il vero protagonista della saga ed a lui avrebbero dovuto concedere l'onore di stare in tutte le copertine perché Talitha secondo me non ha fatto altro che peggiorare finché finalmente non è un po' rinsavita, nonostante  tutto lei ha continuato sempre a fare di testa sua. La storia generale è finalmente più interessante, anche se a tratti un po' confusa, perché sono entrati nuovi personaggi che hanno completamente scombussolato la mia mente.
In conclusione,  mi è piaciuto leggere una nuova serie di Licia Troisi con una storia d'amore abbastanza carina, nonostante non approvi alcune situazioni. Un panorama e una storia fantasy interessante che sarebbe stata ancora più bella se avessero ridotto le descrizioni prolisse dell'ambiente, perché al posto di farne quattro di libri avrebbero potuto farne tre. Io avrei ridotto la permanenza al monastero ad esempio nel primo volume, il secondo e il terzo libro li avrei uniti dimezzando le descrizioni prolisse e alcuni avvenimenti prevedibili per dare spazio a quelli di suspance che ho trovato ( ed erano molto pochi!) mentre nel quarto avrei dato un bel taglio netto alla prima parte per passare alla seconda immediatamente. Sarebbe stato sicuramente più scorrevole e avrebbe dato magari sensazioni diverse, al posto del soffocamento.
Saiph rimane il mio protagonista preferito, mentre Talitha è insopportabile e vuole sempre comandare, perché sa tutto lei e gli altri non sanno niente.
I personaggi che vengono integrati mi sono piaciuti fino al terzo libro perché vengono caratterizzati molto bene, mentre nel quarto secondo me con l'integrazione di nuovi vengono lasciati un po' andare.
Spero che nonostante ciò che ho detto, leggerete questa serie per farvi una vostra opinione e per confrontarci.


  • Tempo impiegato nella lettura : tre o quattro giorni per ciascuno
  • Lettura : Lento e scorrevole in parti
  • Voto: 7/10. Lettura carina, senza troppe pretese ma molto confusa, pesante ed impegnativa dall'altro. 
  • Copertina : 10/10. La grafica  è meravigliosa.
  • Ambiente : 7/10.  Caratterizzato bene, anche se a volte non si capisce dove siamo e il fatto che non ci sia tanta aria, soffoca il lettore perché lo ripete troppo spesso
  • Personaggi : 10/10. Caratterizzati bene, nulla da dire a riguardo. Ognuno di loro è diverso e ciascuno di loro ha un carattere forte e determinato, ed è forse per questo che ho amato Saiph perché avviene un cambiamento da normale servo a vero eroe.
  • Storia : 7/10. Storia carina e senza troppe pretese. L'avventura e l'atmosfera fantasy si respira moltissimo e viva i draghi! Peccato per il miscuglio un po' rimescolato dalle serie precedenti. 

Buona Lettura!







2 luglio 2019

Recensione del Romanzo : Shiver, Deeper, Forever (I lupi di Mercy Falls #1, #2, #3) di M. Stiefvater


Buongiorno amanti dei libri,
ho letto veramente tantissimi libri a giugno, ci son state vere scoperte fantastiche ed altre un po' meno. Inizio subito col dirvi che ho letto anche la serie de  I lupi di Mercy Falls composto da Shiver, Deeper, Forever e Sinner. Quest'ultimo non l'ho ancora letto, dunque troverete le recensioni dei primi tre.

Copia acquistata.


  
                                   
La serie è composta da:
1.Shiver
2.Deeper
3.Forever




Shiver #1
Grace e Sam non si sono mai parlati, ma da sempre si prendono cura l'una dell'altro. Non si conoscono, eppure lei rischierebbe la vita per lui, e lui per lei. Perché Grace, fin da piccola, sorveglia i lupi che vivono nel bosco dietro casa sua, e in particolare uno dotato di magnetici occhi gialli, che negli anni è diventato il suo lupo. E perché Sam da quando era un bambino vive una doppia vita: lupo dinverno, umano destate. Il caldo gli regala pochi preziosissimi mesi da essere umano prima che il freddo lo trasformi di nuovo. Grace e Sam ancora non si conoscono, ma tutto è destinato a cambiare: un ragazzo è stato ucciso, proprio dai lupi, e nella piccola città in cui vive Grace monta il panico, e si scatena la caccia al branco. Grace corre nel bosco per salvare il suo lupo e trova un ragazzo solo, ferito, smarrito, con due magnetici occhi gialli. Non ha dubbi su chi sia, né su ciò che deve fare. Perché Grace e Sam da sempre si prendono cura luna dellaltro, e adesso hanno una sola, breve stagione per stare insieme prima che il gelo torni e si porti via Sam unaltra volta. Forse per sempre.

Deeper #2
Il sole della primavera illumina e scalda l'amore di Grace e Sam.
Dopo tanti anni a guardarsi da lontano, lui nel bosco insieme al branco, lei ossessionata da quel branco, finalmente sono insieme, certi del loro amore e del fatto che niente e nessuno potrà mai separarli. Ma la serenità sembra destinata a durare poco. Mercy Falls è ancora scossa dalla scomparsa di Olivia.
L'arrivo di Cole, un nuovo ragazzo-lupo, aggiunge solo altro scompiglio.E qualcosa - o qualcuno - si intromette tra Grace e Sam. Lui è solo, senza guide né amici: saprà lottare per salvare il suo amore?

Forever #3
È arrivata una nuova primavera a Mercy Falls. Grace, che per sopravvivere ha dovuto cedere al suo animo di lupo, ora continua a mutare forma. Il dolore delle metamorfosi la dilania, nel corpo e nell’anima, lasciandola stremata e confusa. Sam invece è saldo nella sua pelle di umano e cerca di abituarsi a una nuova vita nella quale però avrebbe voluto Grace. Per ora può solo cercarla nella speranza di poterla aiutare. Perché la ama e conosce il dolore di quelle metamorfosi.La situazione precipita quando nel bosco viene ritrovato il cadavere di una ragazza. Dolori mai dimenticati si riaccendono negli animi degli abitanti di Mercy Falls.Il branco è in pericolo. Grace è in pericolo. E Sam deve tentare di salvarli. A qualunque costo.

La serie de I lupi di Mercy Falls è una trilogia paranormal romance che parla di lupi, in realtà ci sarebbe anche Sinner che ha come protagonisti due personaggi secondari della trilogia.
Attratta dalla passione per i lupi e profondamente delusa da un'altra serie paranormal sui lupi, ho deciso di dare una possibilità a questa serie con la speranza che non sia l'ennesima delusione.
Shiver in assoluto credo che sia il romanzo più carino fra i tre e per me la serie poteva già chiudersi così o al massimo continuare fino a Deeper con qualche pizzico di Forever quasi come se fosse una ricetta. Infatti è esageratamente lunga questa serie e profondamente noiosa, anche se devo ammettere che ci sono delle cose che mi sono piaciute, tipo i lupi e di come ne parlano. Le trasformazioni sono abbastanza realistiche e il clima che si respira è veramente misterioso.
La trama parla di questa ragazza di nome Grace che nonostante sia stata attaccata dai lupi li ama alla follia, soprattutto a uno in particolare con gli occhi dorati. Logicamente non sono semplici lupi ma lupi mannari. Durante la lettura accade che il lupo viene attaccato da un proiettile e si trasforma in umano. Da qui inizia la loro avventura e la loro storia d'amore.
L'inizio del romanzo è piuttosto interessante, veramente misterioso finché questo lupo di nome Sam non diventa umano. Infatti fin solo al loro primo sguardo questi si innamorano e il giorno dopo si baciano. Amore istantaneo. Colpo di fulmine. Boh
Sono rimasta scioccata specialmente da una frase che lei dice, sul fatto che lei lo amasse già quando era un lupo. Ed io ho pensato: ok sei innamorata di un lupo e va tutto bene ma ... come caspita puoi baciarlo il giorno dopo da umano?! Capisco che sia la stessa persona o animale che era prima ma ... è come se il mio cane si trasformasse e io lo baciassi dopo che si trasforma in un umano?! 
Baciami e sposami subito Rex!
No, non ci siamo. 
Avrei voluto tanto che si conoscessero meglio, perché va bene l'affetto per un animale, puoi anche essere innamorata del tuo lupo o cane o qualsiasi animale sia ma ora che è umano, potresti conoscerlo meglio visto che è un quasi completo sconosciuto? Lo osservi dalla finestra e ne sei innamorata? Non so se sono io che sono poco aperta mentalmente oppure se veramente manca davvero qualche pagina o capitolo in più per far si che si noti un po' la loro complicità. 
Si mettono subito insieme! Come si fa? Come si fa?! 
Io non riesco a capire come si possa tralasciare una cosa così importante.
E poi tutto il resto va a rotoli!
Fortunatamente, grazie ad alcuni fatti che succedono, il libro diventa interessante e piacevole. A tal proposito, ho deciso di leggere anche il secondo volume.
Deeper è in assoluto fra i tre il romanzo più riuscito fra i tre, incontriamo altri personaggi nuovi che mi hanno conquistato. Loro hanno una storia pazzesca alle spalle e la loro storia d'amore è strutturata meglio, anche se è a livello più fisico. La coppia che si va a formare è migliore di quella dei protagonisti principali. Dunque, non disperate ... qualche gioia c'è!
I difetti sono dietro l'angolo, naturalmente, e tra fatti descritti in modo strano o comportamenti via via più assurrdi, è facile perdersi. Mi ha lasciato molto confusa e ammetto che si parla un po' troppo di medicina, per questo motivo non ci ho capito nulla.
Andando avanti, mi sono pentita di aver letto il terzo perché Forever tranne per alcuni fatti per me rimane un romanzo inutile, che poteva benissimo risparmiarsi  di scrivere. Il terzo non arricchisce la trama e non la manda poi così avanti, se non il finale. Credevo fosse anche abbastanza avvincente e, invece, è tutto così pesante.
Lo stile dei vari romanzi è scorrevole e lenta in parti. 
I personaggi sono ben descritti, anche se ad alcuni mancano dei punti importanti per la storia.
Riassumento,eliminando parti inutili e poco chiare, I lupi di Mercy Falls si sarebbe rivelata una bella duologia con una storia ben fatta. Purtroppo per me è stata una grande delusione.
So bene dell'esistenza del quarto volume, Sinner, ma dopo la delusione e la fatica preferisco prendere una pausa da questa serie. In futuro, forse, prenderò il libro dalla biblioteca perché non intendo regalare i miei soldi a una serie che mi ha solo deluso nel profondo.
In conclusione, capisco bene di non aver detto molto o forse, detto troppo ma non ho scritto la recesione subito dopo che l'ho letta ma dopo un mese. Sicuramente, qualcosa mi è sfuggita riguardo le cose allucinanti che ci sono scritte qui dentro. Però, vi invito lo stesso a leggere questa serie perché dovete farvi la vostra opinione e chissà, magari a voi potrebbe anche piacere.


 

  • Tempo impiegato nella lettura : due giorni per ciascuno.
  • Lettura : scorrevole in parti.
  • Voto: 7/10. Tranne alcune parti è una lettura carina, leggera e spensierata. Inoltre non è tanto impegnativa
  • Copertina : 10/10. La grafica di queste nuove edizioni è meravigliosa.
  • Ambiente : 7/10.  Caratterizzato bene, anche se a volte non si capisce dove siamo e non so se era questo l'intento della scrittrice
  • Personaggi : 10/10. Caratterizzati bene, nulla da dire a riguardo. Ognuno di loro è diverso e ciascuno di loro ha un carattere forte e determinato.
  • Storia : 7/10. Storia carina e senza troppe pretese. L'amore istantaneo non ha mai scaturito in me chissà quale emozione se non viene ben argomentato o spiegato il motivo. 

Buona Lettura!







2 giugno 2019

Recensione del Romanzo : Harry Potter - La saga completa di J.K. Rowling

Buongiorno lettori,
oggi porto alla vostra attenzione la recensione dell'intera serie di Harry Potter di J. K. Rowling, edito da Salani. 

Copia acquistata.






Harry Potter è un predestinato: ha una cicatrice a forma di saetta sulla fronte e provoca strani fenomeni, come quello di farsi ricrescere in una notte i capelli inesorabilmente tagliati dai perfidi zii. Ma solo in occasione del suo undicesimo compleanno gli si rivelano la sua natura e il suo destino, e il mondo misterioso cui di diritto appartiene. Un mondo dove regna la magia; un universo popolato da gufi portalettere, scope volanti, caramelle al gusto di cavolini di Bruxelles, ritratti che scappano...


                                     

I nomi e i cognomi della saga qui citati risalgono alla prima edizione.

Ho conosciuto Harry Potter e la pietra filosofale per la prima volta al cinema, e da quel giorno, talmente mi aveva conquistato, ho deciso di leggere la serie. A quel tempo la saga non era ancora conclusa, così decisi di iniziare a leggere i libri che erano usciti. Lessi Harry Potter e la pietra filosofale, in tre - quattro giorni, non ricordo bene, e scoprii che mi aveva conquistato talmente tanto che non potevo far a meno di leggere anche i seguiti.
Oggi a distanza di anni ho deciso di rileggere tutta la serie e devo dire che non delude mai.


Iniziamo subito!


Ho notato che rileggendo Harry Potter e la pietra filosofale ho trovato tantissimi dettagli che non ricordavo più però l'emozione è sempre la stessa della scorsa volta. Tanto che dopo averlo finito avevo preso in considerazione l'idea di rileggerlo nuovamente. Sicuramente lo rileggerò perché sono Harry Potter dipendente ma non così in fretta perché lo so a memoria. Suppongo che tantissimi conoscano la storia di Harry Potter ma per chi non la conosce è necessario sapere che questa saga crea dipendenza perché è bellissima.
In questo primo libro, conosceremo la storia di questo giovane ragazzino di dieci anni, che si chiama Harry Potter. Ha sempre avuto una strana cicatrice a forma di saetta da quel che ricorda e vive nel sottoscala nella casa dei suoi odiosi zii e del cugino, che lo trattano male. Un giorno la sua apparente tranquillità ( se così la si può definire) viene movimentata dall'arrivo di numerose lettere tutte indirizzate a lui ma prima che possa leggerle, gli zii le distruggono e scappano perfino dalla casa insieme a lui per andare a rintanarsi in un posto sperduto. Lì però viene trovato da un mezzo-gigante buono, chiamato Hagrid, che gli spiega la sua vera natura e il suo destino: lui è un mago ed andrà alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, dove i suoi genitori prima di lui avevano imparato. Sorpreso e meravigliato, inizierà la sua nuova avventura, si farà diversi amici Ron ed Hermione, ed anche diversi nemici come Draco Malfoy, e conoscerà il preside Albus Silente, per il quale nutrirà grande ammirazione e rispetto. Tra magie e incantesimi, scoprirà che il pericolo è sempre dietro l'angolo è che il mago oscuro che le aveva inferto quella cicatrice è sempre pronto a tornare.
La lettura di questo primo romanzo è stata velocissima, tanto che ho battuto il mio stesso record e l'ho letto in due giorni. Mi è piaciuto talmente tanto che non volevo finisse più. Inoltre è come se l'avessi letto per la prima volta perché ho avuto le stesse emozioni. Ho riso anche diverse volte grazie alle battute di alcuni personaggi e mi sono immedesimata tantissimo nella storia, come se lo vivessi in prima persona.
Non ho aspettato neanche un attimo e ho iniziato il secondo volume Harry Potter e la camera dei segreti, uno dei miei romanzi preferiti della serie. Qui Harry tornato a casa dei suoi zii per le vacanze estive, riceve la visita di un elfo domestico chiamato Dobby che lo mette in guardia sul fatto che non deve tornare ad Hogwarts, ma per Harry ciò è impossibile perché per lui è la sua vera casa. Dopo che lui rifiuta, Dobby combina un disastro e i suoi zii incolpano Harry, tanto da rinchiuderlo nella sua stanza con le sbarre alla finestra. Per fortuna che il suo amico Ron, insieme ai suoi fratelli Fred e George, lo liberano e volano fino alla loro casa, chiamata la Tana, con una macchina volante. Lì conosce la giovane Ginny, la loro sorella che ha una grossa cotta per lui. Un nuovo anno inizia e come Dobby aveva raccontato accadono diverse aggressioni. Solo Harry, insieme a Ron ed Hermione riusciranno a risolvere il mistero e scoprire chi si cela dietro.
Il secondo libro della saga mi ha sempre entusiasmato tantissimo perché credo sia più ricco di mistero e magia. Conosciamo meglio anche la vita passata di Hagrid e del mago oscuro che tormenta sempre Harry e conosciamo Gilderoy Allock, un mago veramente strampalato che mi ha fatto ridere tantissimo. Impossibile non amare Dobby, che cerca di andare contro i suoi stessi padroni per cui lavora per salvare Harry Potter. Mi è piaciuto tantissimo e anche questo mi ha dato le stesse emozioni della prima volta che aprii il libro per leggerlo.
Credo che il terzo Harry Potter e il prigioniero di Azkaban sia il libro che all'inizio ho amato meno la prima volta, invece rileggendolo l'ho amato tantissimo. Qui troviamo Harry che dopo aver gonfiato come un pallone la zia Muriel ospite dai suoi zii, scappa da casa sul Nottetempo, un autobus per maghi, dove lo attende il Ministro della Magia che al posto di sgridarlo per la magia fatta fuori dal castello perché è vietato, lo rassicura e lo fa rimanere al Paiolo Magico, una locanda per maghi, finché non arriva il primo di settembre. In contemporanea a tutta la faccenda si sa che Sirius Black un noto killer, è in circolazione e la paura non riguarda solo i babbani ( le persone che hanno poteri magici) ma anche i maghi. Fin dal suo arrivano tutti fanno intendere che sanno perfettamente tutte le atrocità compiute e Harry intuisce che questo Sirius Black ha qualcosa che riguarda con lui ma non sa fino a che punto. Scoprirà infatti che è il suo padrino e che è stato lui a tradire i genitori quella notte e a rivelare a Voldemort dove abitavano. Conoscerà anche il nuovo prof di Difesa contro le arti Oscure, una materia che si insegna ad Hogwarts, Remus Lupin il quale nasconde un segreto.
Seppur quasi inesistente Voldermort, compare attraverso altri personaggi e quindi prima quando ero piccola non lo trovavo interessante per la poca lotta fra due. Capisco ora però che questo romanzo è stato necessario per comprendere meglio tutto e quindi l'ho amato in egual misura dei libri precedenti. Mi è piaciuto tantissimo Fierobecco, e ho sempre sognato di volare con lui! Credo inoltre di aver odiato tantissimo Minus, un nuovo personaggio che conoscerete in questo terzo volume. L'emozione è la stessa e la lettura è sempre molto scorrevole.
La lettura scorrevole dei primi tre però non vale per l'inizio del quarto volume, Harry Potter e il calice di fuoco, che pur essendo un libro molto bello all'inizio lo trovato tremendamente lento nella parte della Coppa del Mondo di Quidditch. In questo volume a Hogwarts arriveranno due nuove scuole per gareggiare al Torneo Tre Maghi dove tre campioni per ogni scuola competeranno per aggiudicarsi la Coppa e il premio, ma soprattutto per far vincere la propria scuola. Solamente che al posto di tre persone maggiori di diciassette anni e solo tre campioni, ce ne sarà un quarto. Chi? Harry Potter naturalmente, ancora quattordicenne. Tutti sono indignati, compreso il suo più caro amico Ron con il quale litiga. Hermione è l'unica che gli sta vicina perché sa che non è stato lui a mettere il suo nome nel calice di fuoco, ed in seguito lo capisce anche Ron. Dopo aver vinto diverse prove ed avere strane visioni inizia a capire chi c'è veramente dietro le quinte.
Avvincente ed emozionante, il quarto capitolo è uno dei più belli perché ci conquista piano piano di pagina in pagina.
Harry Potter e l'ordine della fenice è il quinto capitolo, forse anche il più divertente, dove incontriamo Harry, piuttosto spossato dopo il ritorno di Voldemort e la morte del suo compagno al Torneo. Non ha notizie di nessuno e quando le ha sono troppo vaghe ed è molto arrabbiato. Dopo l'attacco di due Disennatori a lui e al cugino, viene accusato dal Ministero e deve partecipare a un udienza che vince, ma i problemi non sono finiti, infatti a Hogwarts giungerà come insegnante una del ministero, Dolores Umbridge, che assomiglia a un rospo vestito di rosa con una passione per i gatti. Sembra tanto delicata e zuccherosa ma in realtà è una vera serpe e si avvale di metodi crudeli per punire gli studenti. Inoltre oltre ad essere cattiva non insegna la sua materia perché il Ministero non crede che Voldemort sia tornato, così Harry, Ron e Hermione formano un gruppo l'ES per contrastare la Umbridge ed insegnare a chi aderisce al gruppo a difendersi contro le arti oscure ma soprattutto Voldemort che è sempre in agguato.
Il quinto libro è uno fra i più belli, divertente grazie a Fred e George, grazie a Pix e la McGranitt e perfino Piton! Mi è piaciuto molto e mi ha fatto emozionare tanto verso la fine, tanto da rimanerci male per ciò che accade. Emozionante ed avvincente come se fosse la prima volta che leggo questo libro.
Il sesto libro Harry Potter e il principe mezzosangue è straordinario. Uno fra i miei preferiti, credo che faccio prima a dire che tutti e sette i libri siano i miei preferiti. In questo romanzo Harry riceve la visita da Silente a Privet Drive, ancora scosso per l'accaduto all'Ufficio Misteri, dopo aver convinto un professore a tornare ad insegnare a Hogwarts. Il professore ricoprirà il ruolo di pozioni e Piton, il suo insegnante più odiato quello di difesa contro le arti oscure. Harry alla prima lezione di pozioni, utilizza un romanzo a disposizione per gli studenti che non hanno acquistato il materiale e quelli che a lui parevano scarabocchi, in realtà sono formule e metodi giusti per ogni occasione. Diventa talmente bravo in pozioni che supera perfino la più brava in quella materia, Hermione. Oltre questo fatto accademico, la lotta contro Voldermort è sempre attiva e insieme a Silente si incontreranno per approfondire meglio come sconfiggerlo partendo dal suo passato. L'amore però è dietro l'angolo e quello che prima Harry non provava per Ginny ora lo prova e farà di tutto per proteggerla.
Non ho tanto da dire perché adoro il sesto romanzo tantissimo, è emozionante, divertente e più adulto. Scorrevole e piacevole! Avrei voluto che non finisse mai!
L'ultimo libro che conclude la saga, Harry Potter e i doni della morte è bello quanto gli altri anche se ha alcune parti lentine ( forse dovuto al fatto che lo so a memoria). In ogni caso l'ho letto in tre giorni quindi è una lettura scorrevolissima. Harry questa volta, insieme a Ron e Hermione partiranno verso le mete più importante alla ricerca degli oggetti in cui Voldemort ha messo la propria anima. Silente seppur ciò che è successo è la loro guida grazie ai doni che li ha lasciato e scopriranno che la distruzione degli Horcrux è solo la minima parte a cui stanno andando incontro.
Questo ultimo capitolo della saga mi è piaciuto tantissimo, e dopo aver letto questo ho capito quando è stato coraggioso Piton, infatti è il mio personaggio preferito insieme a Ron, Harry, Hermione e Ginny. Mi son piaciuti tutti e ho amato il romanzo, perché ha un contenuto come il precedente molto più adulto.


Consiglio la saga di Harry Potter ha chi ama la magia, a chi vuole leggere una storia bella che appassioni e tenga incollati pagina per pagina. Dopo averlo letto desidererete andare ad Hogwarts, esser smistati in una delle quattro Case di Hogwarts e possedere una bacchetta magica. Senza contare che sarebbe bellissimo volare su una scopa e fare delle magie!



  • Tempo impiegato nella lettura : due giorni per ciascuno.
  • Lettura : scorrevole.
  • Voto: 10/10. La Rowling sa come conquistami.
  • Copertina : 10/10. La grafica è meravigliosa.
  • Ambiente : 10/10. Caratterizzato alla perfezioni
  • Personaggi : 10/10. Caratterizzati bene.
  • Storia : 10/10. Bellissima storia piena di magia ed emozioni profonde
Buona Lettura!