Libro

30 ottobre 2023

Recensione del Romanzo: Lost at present. Un altro mondo (Nontiscordardime #2) di Kerstin Gier

 Buon pomeriggio lettori,

oggi porto alla vostra attenzione la recensione de Lost at present. Un altro mondo, secondo volume della trilogia Nontiscordardime di Kerstin Gier edito da Corbaccio.




Titolo: Lost at present. Un altro mondo (Nontiscordardime #2)
Autore:   Kerstin Gier
Editore: Corbaccio
Genere: Urban Fantasy


Compagni di scuola: un legame particolare, che a volte sbiadisce nell'indifferenza, a volte resta simpatia oppure antipatia, a volte diventa qualcos'altro, a prescindere dal punto di partenza… Quinn e Matilda hanno tante cose che li separano, ma un legame potente che li unisce e che li rende speciali: entrambi appartengono al mondo di tutti, ma Quinn può anche oltrepassare la Soglia, una dimensione in cui prendono vita creature immaginarie, idee e desideri. E Matilda, con la sua curiosità e la sua intelligenza, è l'unica persona che riesce ad aiutarlo a districarsi in questa realtà parallela. Una realtà fantastica ma al contempo pericolosissima, perché è abitata anche da presenze oscure e minacciose che vogliono condizionarla eliminando tutti coloro che nel mondo degli uomini sanno dell'esistenza della Soglia: e in particolare Quinn, che sembra destinato ad avere un ruolo speciale. Ma Quinn può contare su Matilda e sulla forza che insieme sprigionano e che è determinata ben più dalla sfera dei sentimenti che provano l'uno verso l'altra che non dai poteri soprannaturali...


Premetto che la recensione è di un secondo volume, dunque anche se non entrerò nello specifico ci saranno comunque delle anticipazioni.

Lost at present. Un altro mondo è il secondo volume della trilogia urban fantasy Nontiscordardime.
Dalla trama si apprende che Quinn e Matilda ne hanno passate tante, hanno tante cose che li separano e che li uniscono. Entrambi appartenfono al nostro mondo ma Quinn può anche oltrepassare la Soglia, una dimensione dove vivono creature immaginarie.
Matilda è l'unica che riesce ad aiutarlo e ad affrontare i problemi che si verificheranno.
Entrambi hanno i loro segreti e le persone che li circondano ne hanno altrettanto. La Soglia nasconde dentro di sè, presenze oscure e minacciose che cercheranno in tutti i modi di condizionarli.
La storia, rispetto al volume precedente, è carina e abbastanza scorrevole ma non indimenticabile. Ci sono tante cose che non vanno e, mi dispiace veramente tanto, parlare male di un libro che aspettavo veramente con agonia. Infatti, quando avevo finito il primo non riuscivo a non pensare ad altro se non a quanto tempo mancasse per la pubblicazione del secondo. Ora, non posso dire la stessa cosa per quanto riguarda il terzo. 
Ci sono molte cose che non hanno funzionato, come la poca tensione romantica tra i due personaggi e di come si placano velocemente le litigate tra loro. Per carità so che hanno tra i 16 e i 17 anni ma in questo volume non sono tanto credibili. Per i loro comportamenti potevano sembrare due ragazzi di 10 e 12 anni, se non fosse per qualche scena più appassionata.
Leggendo questo libro non mi sembrava di leggere un libro per ragazzi ma uno per un pubblico molto più giovane, tanto che non sembrava neanche un secondo volume ma quasi un primo volume. Ha dei passaggi secondo me un po' troppo ridicoli e che stonano ( per esempio i macchinari per attraversare la soglia e i ragazzini che si improvvisano medici). Posso passarci sopra su un libro per bambini ma non su un libro per ragazzi che dovrebbe avere delle basi ben definite.
Infatti, questo secondo volume ha rovinato l'atmosfera del primo. Ha allungato il brodo sia per quanto riguarda tutti i vari intrecci che ci sono, sia per quanto riguarda la trama e tutte le vicende. 
Mi ha profondamente annoiata e, anche se ho divorato le pagine una dietro l'altra, non mi ha convinta per niente. A ogni pagina, speravo che migliorasse e invece, mi ha delusa profonsamente.
Per non parlare di tutti i personaggi che saltano fuori in questo romanzo. Francamente sono troppi e con tutti i nomi ci si confonde.
Quinn, continua a essere il mio personaggio preferito. Lo adoro e penso che stia facendo bene il suo lavoro all'interno di questo romanzo. Lui è coraggioso e un bravo ragazzo con un carattere in piena evoluzione. Ho trovato la sua evoluzione veramente ben scritta.
Questo, naturalmente non posso dirlo su Matilda. All'inizio, nel volume precedente, ho trovato questo personaggio con un bel carattere che ha subito una bella evoluzione. Questo non lo posso dire ora perché ricade sempre negli stessi errori e, continua a tenere cose nascoste a Quinn. Non impara mai. Per il resto è una ragazza brillante e coraggiosa, sa quello che vuole.
La loro storia d'amore in questo volume è stata velocizzata e il loro ricongiungimento è sembrato quasi forzato. Non ci sono tutte le scene di tensione del primo che io avevo apprezzato tantissimo. Ci stava bene anche un triangolo amoroso in questo libro pur di animare un po' le cose tra loro.
Ci sono chiari richiami alla trilogia delle gemme come la loggia e altre piccoli dettagli, che ho trovato carini.
L'unica cosa che mi è piaciuta è stata l'ultima parte, dove c'era molta azione e la scena finale dell'epilogo. Per questo motivo evito di dare un giudizio totalmente negativo.
Per concludere, Lost at present. Un altro mondo è un secondo volume mal riuscito che non mi ha regalato le stesse emozioni del primo volume. Auspico che il terzo volume conclusivo, esca presto e sia migliore. Fortunatamente ci sono i colpi di scena finali e il mio caro Quinn che riesce a dare un senso a tutta questa confusione. La scorevolezza ha aiutato a finire in fretta il romanzo e i due punti di vista sono stati utili per capire entrambi i protagonisti.



  • Tempo impiegato: Due giorni
  • Voto: 7/10
  • Lettura: Scorrevole
  • Copertina: 10/10. La copertina è meravigliosa e rispecchia il libro solo per i fiori.
  • Ambiente: 10/10. Le descrizioni riguardo all'ambiente sono talmente tante che che è impossibile non conoscere alla perfezione dove ci troviamo e che cosa accade intorno a noi. Oltre questo tutti i pensieri sono spiegati alla perfezione e non lasciano spazio a dubbi o incertezze, perché ogni cosa è spiegata nei minimi dettagli.
  • Personaggi: 10/10. I personaggi sono tutti ben caratterizzati e abbiamo subito idea del loro carattere ma soprattutto dei loro pensieri. 
  • Storia: 7/10. Una storia che andrebbe decisamente rivista.
Buona Lettura!

24 ottobre 2023

Review Party: Gamer Girl di Valerie Notari

 Buongiorno lettori,

oggi porto alla vostra attenzione la recensione di Gamer Girl di Valerie Notari.

Ringrazio la Mondadori  e Irene di Non solo libri  per l'organizzazione e per la copia omaggio




Titolo: Gamer Girl 
Autore: Valerie Notari
Editore: Mondadori

Per molte delle persone che le stanno intorno, Giulia, diciassettenne dall'apparenza timida e fragile, è la "ragazza strana", forse perché sembra sempre nascondersi dentro felpe oversize o fare di tutto per non essere notata. In effetti, molto spesso Giulia sparire lo vorrebbe davvero, almeno così non dovrebbe sopportare gli infiniti battibecchi dei suoi genitori, perennemente in disaccordo su cosa sia più giusto fare e non fare per la figlia in questa delicata fase della vita (come se lei non avesse diritto di parola al riguardo); o fare i conti con una sorella con la quale, da quando è fuggita letteralmente in Inghilterra per motivi di studio, ha perso totalmente la complicità di un tempo; o fingere di non soffrire nel vedersi bullizzata oppure ignorata dai compagni di classe. Per fortuna esiste il Challenger, un gaming bar dove può nascondersi e dedicarsi alla sua più grande passione: League of Legends. Un rifugio nascosto al resto del mondo dove nessuno la giudica o pretende di insegnarle come è giusto che lei sia o si senta. Giulia poi è incredibilmente brava pur essendo una player amatoriale e, grazie a questo suo talento, un giorno ha la possibilità di partecipare a un torneo in cui viene notata dallo staff di una importante gaming academy che le fa una proposta a cui nessuno potrebbe dire di no. Per Giulia, però, accettare non è così facile. Questo significherebbe trasformare un hobby solitario, condiviso per i pochi minuti di una partita con degli sconosciuti, in qualcosa di serio. Soprattutto significherebbe condividere tutto con la sua squadra, proprio tutto. Ed è questo che più la spaventa. Più della fatica di convincere i genitori a dare il loro consenso. Ma forse per lei è arrivato il momento di raccogliere tutto il coraggio che ha in corpo e affrontare le proprie paure, fidandosi di quell'istinto che così tanto spesso ha messo in discussione. Forse è arrivato il momento di guardare al futuro senza, per una volta, provare un cieco terrore.

Gamer Girl è un romanzo di narrativa LGBT a tema con i videogiochi.
Dalla trama apprendiamo che Giulia ha diciasette anni e per tutti è una ragazza strana, tanto che ogni giorno subisce bullismo e viene ignorata dai suo compagni. Vorrebbe sparire non solo per questo ma anche perché i suoi genitori sono sempre in disaccordo tra loro.  
L'unica cosa positiva, la sua più grande passione e il suo svago è giocare a Legue of Legends. Il gioco è il suo rifugio e lì ha la possibilità di essere se stessa. Grazie a questo, riuscirà a partecipare a un torneo e sarà notata da un'importante gaming academy.
Questo per lei sarebbe una svolta importante e significa anche trasformare il suo hobby in qualcosa di più importante, partendo dal fatto che si trasformerebbe in un lavoro di squadra. Questo la spaventa moltissimo, forse anche più di quello di avere il consenso dei genitori.
Eppure lei è coraggiosa e affronterà le sue paure, per seguire ciò che desidera.
La storia di questo romanzo è profonda e intensa, soprattutto è emozionante. Leggiamo e assistiamo in prima persona alla sua vita quotidiana, a ciò che prova e alle umiliazioni che subisce. 
Il tema del bullismo in questo romanzo è molto forte e ben descritto, tanto da essermi sinceramente arrabbiata verso chi la umiliava. Mi ha fatto veramente tanto arrabbiare e mi è dispiaciuto molto per la protagonista. La sofferenza di Giulia è descritta così bene che sembrava reale.
Inutile dire che il mio pensiero è andato a chi ha sofferto e soffre attualmente a causa del bullismo.
Il romanzo oltre alla vita reale, ruota attorno alla vita virtuale, in particolare ai videogiochi.
Il gioco preso in considerazione è Legue of Legend.
Io ci ho giocano una volta e non mi ha fatto impazzire ma ci riproverò perché questo romanzo mi ha fatto venire voglia di dargli una seconda possibilità. 
Questo romanzo riesce ad aprire una breccia in ogni cuore, non solo verso chi è bullizzato ma anche verso chi giudica le persone, in particolare le ragazze che giocano ai videogiochi. Spesso ci sono commenti poco carini che si ricevono e questo fa stare male. A me ha fatto male in prima persona visto che tantissime volte mi hanno criticata. Io me ne sono sempre fregata ma, comunque, fa male.
I personaggi di questo romanzo sono tutti ben descritti e ho trovato interessante il fatto che ognuno avesse un ruolo nella storia. Ognuno di loro ha dato un insegnamento diverso.
Giulia è comunque la mia protagonista preferita. Il suo carattere e la sua evoluzione durante il romanzo è veramente molto credibile. La sua sofferenza e il suo coraggio saranno alla fine la sua forza.
In questo romanzo c'è anche la storia d'amore e viene descritta veremente molto bene. Mi ha emozionato davvero tanto e ho adorato ogni parte delle loro scene.
Gamer Girl è un romanzo emozionante che mi ha emozionata e ho adorato ogni parte. L'ho trovato molto originale e toccante, specialmente per le tematiche che affronta. Lo stile della scrittrice è molto scorrevole e semplice, tanto che ho finito il libro in pochi giorni. Consiglio questo libro a tutti gli amanti dei videogiochi e a chi vuole approcciarsi a una nuova lettura emozionante. Inoltre, se amate i libri lgt di sicuro non vi deluderà. 
  

  • Tempo impiegato: Un giorno
  • Voto: 10/10
  • Lettura: Scorrevole
  • Copertina: 10/10. La copertina è meravigliosa e rispecchia il libro.
  • Ambiente: 10/10. Le descrizioni riguardo all'ambiente sono talmente tante che che è impossibile non conoscere alla perfezione dove ci troviamo e che cosa accade intorno a noi. Oltre questo tutti i pensieri sono spiegati alla perfezione e non lasciano spazio a dubbi o incertezze, perché ogni cosa è spiegata nei minimi dettagli.
  • Personaggi: 10/10. I personaggi sono tutti ben caratterizzati e abbiamo subito idea del loro carattere ma soprattutto dei loro pensieri.
  • Storia: 10/10. Una storia unica narrata in un modo geniale che vi riempirà di mille emozioni e non riuscirete a metter a tacere il desiderio che vi divora di voler sapere sempre di più. Una storia che lascia senza fiato e fa emozionare tantissimo.
  • Buona Lettura!

    19 ottobre 2023

    Tappa: Il mio essere una Gamer Girl (Gamer Girl di Valerie Notari )

     Buongiorno lettori,

    oggi porto alla vostra attenzione la tappa dedicata al romanzo al romanzo Gamer Girl di Valerie Notari.




    Trama

    Per molte delle persone che le stanno intorno, Giulia, diciassettenne dall'apparenza timida e fragile, è la "ragazza strana", forse perché sembra sempre nascondersi dentro felpe oversize o fare di tutto per non essere notata. In effetti, molto spesso Giulia sparire lo vorrebbe davvero, almeno così non dovrebbe sopportare gli infiniti battibecchi dei suoi genitori, perennemente in disaccordo su cosa sia più giusto fare e non fare per la figlia in questa delicata fase della vita (come se lei non avesse diritto di parola al riguardo); o fare i conti con una sorella con la quale, da quando è fuggita letteralmente in Inghilterra per motivi di studio, ha perso totalmente la complicità di un tempo; o fingere di non soffrire nel vedersi bullizzata oppure ignorata dai compagni di classe. Per fortuna esiste il Challenger, un gaming bar dove può nascondersi e dedicarsi alla sua più grande passione: League of Legends. Un rifugio nascosto al resto del mondo dove nessuno la giudica o pretende di insegnarle come è giusto che lei sia o si senta. Giulia poi è incredibilmente brava pur essendo una player amatoriale e, grazie a questo suo talento, un giorno ha la possibilità di partecipare a un torneo in cui viene notata dallo staff di una importante gaming academy che le fa una proposta a cui nessuno potrebbe dire di no. Per Giulia, però, accettare non è così facile. Questo significherebbe trasformare un hobby solitario, condiviso per i pochi minuti di una partita con degli sconosciuti, in qualcosa di serio. Soprattutto significherebbe condividere tutto con la sua squadra, proprio tutto. Ed è questo che più la spaventa. Più della fatica di convincere i genitori a dare il loro consenso. Ma forse per lei è arrivato il momento di raccogliere tutto il coraggio che ha in corpo e affrontare le proprie paure, fidandosi di quell'istinto che così tanto spesso ha messo in discussione. Forse è arrivato il momento di guardare al futuro senza, per una volta, provare un cieco terrore.

    IL MIO ESSERE GAMER GIRL 



    Fin da quando ero piccola, oltre a giocare con le bambole, ho sempre avuto una forte attrazione per la
    tecnologia. In particolare per l'informatica.
    Giocavo a diversi videgiochi per il computer quando ero in quinta elementare, come Capitan Artiglio, i videogiochi della disney come La Carica dei 101 e altri dedicati alle Barbie. Oltre al computer, giocavo spesso anche alla playstation 2 dove giocavo ai videogiochi del Re Leone e de Il libro della Giugla.
    Avevo un ora di tempo al giorno per stare al computer o alla playstation perché ero troppo piccola.
    Quando ero alle medie i miei gusti si sono evoluti e ho capito che il mio genere preferito nei videogiochi erano quelli storici e fantasy, sia per il computer che per la playstation 2: ZooEmpire, le Terre dell'Oro, Cossacks European Wars al pc e Il Signore degli Anelli La compagnia dell'anello e Il ritorno del re. Non ho mai trovato le due torri e attualmente sono alla ricerca di questo gioco in versione per playstation 2.
    Anche alle medie avevo degli orari predefiniti ma la mia vera avventura nel mondo dei videogiochi è nata alle superiori grazie al mio amico. Mi ha fatto conoscere il fantastico mondo di Last Chaos Ita e da lì è diventata ancora più grande la mia passione. Potevo personalizzare il mio personaggio, scegliendo tra i vari personaggi e salire di livello, uccidendo mostri fino al livello 165. Abbiamo scoperto anche la versione americana e ci siamo spostati su Last Chaos Usa, visto alcuni elementi presenti nel gioco italiano. Alcuni veramente poco raccomandabili. 
    Su Last Chaos Usa abbiamo conosciuto varie persone e legato ancora di più con il mio amico tanto che la nostra relazione è evoluta di più, insieme alla nostra passione per i videogiochi. Ci siamo fidanzati.
    Ammetto che mi trovavo veramente bene, anche se qui non è stato tutto rose e fiori, tanto che siamo stati costretti a passare sui server privati di Last Chaos, dove era anche più facile salire di livello.
    Ci sono state tante esperienza positive ma anche diverse negative, tra cui il fatto che trascorrevo più tempo attaccata a Last Chaos rispetto alla mia vita reale. Studiavo poco e andavo male a scuola ma a me ciò che importava di più far salire il personaggio. In seconda superiore, per questo motivo stavo quasi rischiando di finire bocciata. Fortunatamente sono stata solamente rimandata e ho superato questa difficoltà, superando l'esame. 
    Questo fatto mi ha insegnato che dovevo essere io a darmi i limiti giusti visto che i miei amici, che giocavano anche loro su Last Chaos erano stati promossi senza esser rimandati. Loro non si erano lasciati travolgere quanto me. 
    In tutti questi anni, oltre a giocare su Last Chaos, ho conosciuto anche Tera. Un gioco simile a Last Chaos ma ancora più bello. Mi è dispiaciuto tanto il fatto che purtroppo ha chiuso perché adoravo la vastità del mondo e dei personaggi che si potevano scegliere. In entrambi i giochi il mio personaggio preferito erano l'Assassin, La Witch e L'Archer.
    Invece, alla playstation giocavo sempre al Signore degli Anelli, ai giochi di corsa delle macchine tipo  Need For Speed Underground 2 e Gta San Andreas.
    Ho provato anche Legue of Legend ma non mi ha preso come mi aspettavo. Forse, più avanti gli darò una seconda possibilità.
    Attualmente, quando ho tempo libero gioco a diversi giochi sul pc: Kingdom come deliverance, dove vesto nei panni di un fabbro che diventerà un cavaliere. Un gioco veramente molto bello, ambientato nel medioevo e posso vivere in un epoca che ho sempre amato.
    Spesso gioco a Middle-eart.Shadow of War un gioco ispirato al Signore degli Anelli dove devo uccidere gli orchi per avere punti esperienza e conquistare le varie Fortezze durante le battaglie.
    Io continuo attualmente a giocare perché mi piace molto. Per me è uno svago e molte volte quando sono stressata riesco a sfogare lì lo stress. Adoro essere una Gamer Girl e non smetterò mai di giocare ai miei giochi preferiti perché adoro, specialmente, ritrovarmi in un epoca in cui io avrei tanto voluto vivere.Dunque se conoscete videogiochi a sfondo Medievale simili a Kingdome come deliverance, fatemi sapere perché al momento è il mio gioco preferito.
    Dimenticavo, ho da sempre avuto una grande passione per Minecraft e il mondo di  Gta.



    Qui di seguito vi lascio alcune spiegazioni riguardo i giochi con cui gioco ( la fonte è wikipedia):

    Middle-eart.Shadow of War
    L'Ombra della Guerra continua la narrazione del gioco precedente, basata sul legendarium di J. R. R. Tolkien e impostata tra gli eventi de Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli. Come il suo predecessore, il gioco prende anche ispirazione dagli adattamenti cinematografici del regista Peter Jackson Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli. Il giocatore prosegue la storia del ramingo Talion e lo spirito del Signore elfico Celebrimbor, che condivide il corpo di Talion, di come essi forgiano un nuovo Anello del Potere per creare un esercito e combattere contro Sauron[4]. Il gioco si basa sul "sistema Nemesis" introdotto nell'Ombra di Mordor, permettendo a Talion di guadagnare seguaci di diverse razze della Terra di Mezzo, tra cui orchi e troll e pianificare strategie complesse usando questi per completare le missioni.

    Last Chaos Usa 
    Last Chaos è un MMORPG, ovvero un Massive Multiplayer Online Role Playing Game gratuito con grafica tridimensionale creato da T-Entertainment e acquistato da AeriaGames che ne ha creato i server americani e dalla Gamigo Games che ne ha invece creato i server europei (attualmente per Germania, Francia, Spagna, Polonia, Turchia e Italia).
    Il personaggio si muove con il classico sistema punta e clicca o con i tasti WASD,la telecamera si aggiusta con il tasto destro del mouse o con le frecce della tastiera. Nel corso del gioco si dovrà salire di livello svolgendo le varie quest oppure uccidendo i mostri presenti nel gioco. Bisognerà anche guadagnare Skill Points per acquistare le abilità più potenti e riuscire a competere con mostri e giocatori di livello sempre più alto. In alcuni server è anche possibile scontrarsi con altri giocatori (PVP) anche attraverso guerre di gilda e Castle Sieges (assalti al castello).

    Kingdom come Deliverance 
    Kingdom Come: Deliverance è un videogioco di ruolo del 2018, sviluppato da Warhorse Studios e pubblicato da Deep Silver per PlayStation 4, Xbox One e Microsoft Windows.[1] È stato distribuito in tutto il mondo a partire dal 13 febbraio 2018.ingdom Come: Deliverance è un videogioco Action RPG di tipo open world con prospettiva in prima persona che utilizza un sistema da RPG privo di classi, in cui il giocatore può personalizzare le abilità del personaggio e fargli assumere ruoli quali guerriero, bardo, ladro o simili. Le abilità e le statistiche crescono a seconda delle azioni del giocatore durante la storia e le conversazioni con gli altri personaggi. Durante tali conversazioni, il tempo per rispondere è limitato ed influenzerà le relazioni con gli altri. La reputazione si basa sulle scelte del giocatore che porteranno a delle conseguenze


    Buona lettura!

    Beatrice

    17 ottobre 2023

    Blog tour presentazione: Gamer Girl di Valerie Notari

     Buongiorno lettori,

    oggi porto alla vostra attenzione la presentazione del blog tour dedicato al romanzo Gamer Girl di Valerie Notari.




    Trama

    Per molte delle persone che le stanno intorno, Giulia, diciassettenne dall'apparenza timida e fragile, è la "ragazza strana", forse perché sembra sempre nascondersi dentro felpe oversize o fare di tutto per non essere notata. In effetti, molto spesso Giulia sparire lo vorrebbe davvero, almeno così non dovrebbe sopportare gli infiniti battibecchi dei suoi genitori, perennemente in disaccordo su cosa sia più giusto fare e non fare per la figlia in questa delicata fase della vita (come se lei non avesse diritto di parola al riguardo); o fare i conti con una sorella con la quale, da quando è fuggita letteralmente in Inghilterra per motivi di studio, ha perso totalmente la complicità di un tempo; o fingere di non soffrire nel vedersi bullizzata oppure ignorata dai compagni di classe. Per fortuna esiste il Challenger, un gaming bar dove può nascondersi e dedicarsi alla sua più grande passione: League of Legends. Un rifugio nascosto al resto del mondo dove nessuno la giudica o pretende di insegnarle come è giusto che lei sia o si senta. Giulia poi è incredibilmente brava pur essendo una player amatoriale e, grazie a questo suo talento, un giorno ha la possibilità di partecipare a un torneo in cui viene notata dallo staff di una importante gaming academy che le fa una proposta a cui nessuno potrebbe dire di no. Per Giulia, però, accettare non è così facile. Questo significherebbe trasformare un hobby solitario, condiviso per i pochi minuti di una partita con degli sconosciuti, in qualcosa di serio. Soprattutto significherebbe condividere tutto con la sua squadra, proprio tutto. Ed è questo che più la spaventa. Più della fatica di convincere i genitori a dare il loro consenso. Ma forse per lei è arrivato il momento di raccogliere tutto il coraggio che ha in corpo e affrontare le proprie paure, fidandosi di quell'istinto che così tanto spesso ha messo in discussione. Forse è arrivato il momento di guardare al futuro senza, per una volta, provare un cieco terrore.



    Troverete la mia tappa dedicata al libro il 19 settembre e il 24 la recensione su tutti i blog.



                          Buona lettura!

                               Beatrice 

    16 ottobre 2023

    Review Party: L'occhio del gufo di Andrea Butini

     Buongiorno lettori,

    oggi porto alla vostra attenzione la recensione de L'occhio del gufo di Andre Butini edito da Mondadori.

    Ringrazio la Mondadori  e Dana di Codex Ludus per l'organizzazione e per la copia omaggio




    Titolo: L'Occhio del Gufo 
    Autore: Andrea Butini
    Editore: Mondadori
    Collana: Oscar Fantastica

    Nella foresta di Rokthan, un piccolo, insignificante villaggio come ce ne sono tanti, gli animali cominciano a sparire. Sorin, un cacciatore, cerca di comprenderne il motivo. Ma la diminuzione delle prede non è la sua unica preoccupazione: da un paio di giorni, infatti, suo figlio Jas è vittima di strane crisi di violenza. Intanto, un vecchio straniero dall'aspetto emaciato che si fa chiamare Maestro fa la sua comparsa nel paese, portandosi dietro una scia di sangue e di misteri. Per indagare, il capitano Swain è costretto a chiedere aiuto al conciliatore Neth Roven, un uomo distrutto dalla perdita della moglie. E mentre i due si mettono sulle tracce del Maestro, altri eventi inquietanti rompono la quiete di Rokthan: stanno per giungere i pacificatori, soldati della lontana Vanhorn. E sembra che abbiano intenzioni tutt'altro che buone. Cosa sta succedendo davvero? Che collegamento c'è tra le prede scomparse, le crisi del piccolo Jas e l'arrivo del Maestro? E perché un borgo dimenticato da tutti è diventato improvvisamente così importante?

    L'occhio del gufo è un romanzo fantasy che mischia la fantasia con il mistero.
    Dalla trama apprendiamo che in un villaggio nella foresta di Rokthan, gli animali cominciano a sparire e questo è motivo di problemi. Così, Sorin tenta di capirne il motivo visto che non è quella la sua unica preoccupazione. Suo figlio Jas è in preda a strane crisi violente.
    Nel frattempo un vecchio straniero, chiamato Maestro compare in paese, portandosi con sè misteri e una scia di sangue. Per indagare, il capitano Swain sarà costretto a chiedere aiuto al conciliatore Neth che è ancora distrutto dalla perdita della moglie. 
    I due si mettono sulle tracce del Maestro ma altri eventi inquietanti si manifesta, tanto da far giungere i sondati di Vanhorn. Loro non hanno buone intenzioni. Sarà un caso o tutte queste cose sono tutte collegate?
    Non vi resta che scoprirlo, leggendo questo libro.
    La storia è molto interessante e misteriosa, tanto che posso dire che non ci sia annoia proprio mai. Io l'ho letto in un giorno intero proprio perché succede una cosa dietro l'altra e la mia curiosità era troppa. Ci sono tante cose rimaste in sospeso e spero che nel secondo si chiariscano più cose. 
    Scene crude, tristi, emozionanti, magiche e piene di suspance sono alcuni dei punti forti di questo romanzo.
    Ho trovato anche tutti i personaggi descritti alla perfezione, tra cui il fascino che c'è dietro al Maestro. Sorin lo trovo un personaggio molto forte e coraggioso, nonostante tutte le cose che gli sono successe e spero che questa evoluzione nel suo carattere continui a evolvere.
    Lo scrittore ha molto potenziale, trovo il suo stile scorrevole e descrive talemente bene tutto il romanzo che è impossibile non sapere alla perfezione che cosa accade. Mi sono sentita avvolgere dall'atmosfera del romanzo e mi sono immersa completamente nella lettura. Complimenti!
    Per concludere, L'occhio del gufo è un romanzo fantasy ben strutturato che non delude e che mi ha affascinata fin da subito. Aspetto il seguito con ansia e spero che continui a mantenere l'attenzione bene come il primo volume. Trovo sia un romanzo indimenticabile e ricco di emozioni.
    Non voglio pronunciarmi troppo su questa lettura per darvi modo di apprezzare questo bellissimo romanzo fantasy ricco di mistero.

      

  • Tempo impiegato: Un giorno
  • Voto: 10/10
  • Lettura: Scorrevole
  • Copertina: 10/10. La copertina è meravigliosa e rispecchia il libro.
  • Ambiente: 10/10. Le descrizioni riguardo all'ambiente sono talmente tante che che è impossibile non conoscere alla perfezione dove ci troviamo e che cosa accade intorno a noi. Oltre questo tutti i pensieri sono spiegati alla perfezione e non lasciano spazio a dubbi o incertezze, perché ogni cosa è spiegata nei minimi dettagli.
  • Personaggi: 10/10. I personaggi sono tutti ben caratterizzati e abbiamo subito idea del loro carattere ma soprattutto dei loro pensieri.
  • Storia: 10/10. Una storia unica narrata in un modo geniale che vi riempirà di mille emozioni e non riuscirete a metter a tacere il desiderio che vi divora di voler sapere sempre di più. Una storia che lascia senza fiato e fa emozionare tantissimo.
  • Buona Lettura!

    5 ottobre 2023

    Recensione del Romanzo: Il Maestro dei morti di Yannick Roch


      Buongiorno lettori,

    oggi porto alla vostra attenzione la recensione i chiamava Il Maestro dei morti di Yannick Roch edito da Les Flâneurs Edizioni.
    Ringrazio  Yannick Roch e Les Flâneurs Edizioni per la copia omaggio






    Titolo: Il Maestro dei morti
    Autore: Yannick Roch
    Editore: Les Flâneurs Edizioni
    Genere: Giallo


    Settembre 1933. Mentre nell’alta borghesia della Ville Lumière esplode la moda degli spettacoli di magia dell’enigmatico Monsieur Larnac, la scomparsa improvvisa di madame Géraldine getta la famiglia Lathune nella disperazione. La polizia annaspa, finché l’intervento di due investigatori privati – lo stravagante Renard e il più posato Tortue – non riesce a districare la fitta trama tessuta dalle menti criminali che si nascondo dietro le facciate maestose dei palazzi parigini. Fra cervellotiche sciarade e incursioni nell’occultismo, Il Maestro dei morti offre al lettore il gusto classico del romanzo poliziesco e una riflessione sulle inquietudini che si annidano nell’animo umano.

    Il Maestro dei morti  è un libro giallo ambientato nella Parigi degli anni Trenta.
    Dalla trama apprendiamo che nell'alta borghesia di Ville Lumiere esplode la moda degli spettacoli di magia di Monsier Larnac. Così, la comparda improvvisa di madame Geraldine oltre a gettare sulla famiglia Lathune la disperazione, la polizia annaspa alla ricerca del colpevole. Sono i due investigatori privati, Renard e Tortue possono riuscire a districare il mistero e trovare il copevole.
    La storia si è rivelata affascinante e misteriosa, tanto che sembrava quasi di leggere un romanzo di Agatha Christie. Mai noioso e intrigante, tanto che ha catturato la mia attenzione in tutti questi giorni con la stessa emozione.
    L'atmosfera che si respira è tipica degli anni Trenta, un periodo che a me piace particolarmente per i gialli. Li trovo sempre più affascinanti e intriganti.
    I misteri e gli enigmi non finiscono mai e arrivare alla soluzione è davvero difficile. Almeno non mi sono annoiata, anzi ho trovato ancora più appassionante provare a risolvere il caso.
    Come in Si chiamava Matilde, trovo Il Maestro dei morti, un libro eccellente.
    Inoltre, mi sono veramente tanto affezionata al duo Renard e Tortue. Una coppia infallibile che ho adorato, sembravano proprio come gli investigatori della serie tv di Little Murders ( una serie tv ispirata ai romanzi di Agatha Christie).
    Lo stile dell'autire è dettegliato e allo stesso tempo scorrevole, per questo motivo ho finito il libro in pochi giorni. Ha tenuto bene la mia attenzione e mi ha coquistata.
    Per concludere, Il Maestro dei Morti è un libro giallo affascinte, coinvolgente e intrigante che non mi ha lasciata delusa. Ho trovato ogni parte ben fatta e alcune scene erano cariche di tensione. I due investigatori sono geniali e li ho adorati. Consiglio questo libro a tutti gli amanti dei romanzi gialli, a chi adora i libri ambientati negli anni Trenta e a chi vuole provare un libro intrigante che non vi lascerà delusi. Provate questo romanzo perché merita veramente tanto.

     

  • Tempo impiegato: Due giorni
    • Voto: 10/10
    • Lettura: Scorrevole
    • Copertina: 10/10. La copertina è meravigliosa e rispecchia il libro. 
    • Ambiente: 10/10. Le descrizioni riguardo all'ambiente sono talmente tante che che è impossibile non conoscere alla perfezione dove ci troviamo e che cosa accade intorno a noi.  Oltre questo tutti i pensieri sono spiegati alla perfezione e non lasciano spazio a dubbi o incertezze, perché ogni cosa è spiegata nei minimi dettagli. 
    • Personaggi: 10/10. I personaggi sono tutti ben caratterizzati e abbiamo subito idea del loro carattere ma soprattutto dei loro pensieri. 
    • Storia: 10/10. Una storia unica narrata in  un modo geniale che vi riempirà di mille emozioni e non riuscirete a metter a tacere il desiderio che vi divora di voler sapere sempre di più. Una storia che lascia senza fiato e fa emozionare tantissimo.
    Buona Lettura!