Libro

21 agosto 2020

Blog Tour: 5 libri incentrati su Poirot che ho amato e consiglio

Buon pomeriggio lettori,
oggi porto alla vostra attenzione la presentazione di un evento organizzato da me e dalla mia amica Yelena del blog La libreria di Yely. Prima di procedere alla presentazione ringrazio la Mondadori per averci affidato il compito di organizzare "Poirot e Miss Marple. Gli investigatori di Agatha Christie". Ringrazio le ragazze e i ragazzi che hanno partecipato con entusiasmo a questa nuova avventura che non finirà qui. Ringrazio la mia amica Yelena Zerulo che gestisce il blog La libreria di Yely per stare al mio fianco in ogni evento! Infatti ci ritroverete tutti insieme in nuovi eventi perché l'unione fa la forza e aver trovato tante persone così brave e preparate con una grande passione per la lettura mi riempie di gioia. Ringrazio Irene del blog Non solo libri per aver realizzato la grafica !





L'elegante piccolo belga con i baffi, la testa a forma di uovo sempre inclinata da un lato, curiose manie e una spropositata considerazione per le proprie "celluline grigie" ha risolto alcuni dei casi più intricati e misteriosi del Ventesimo secolo.
Disseminato negli oltre cinquanta romanzi e racconti che lo vedono protagonista, l'autoritratto di Poirot viene qui ricomposto come un puzzle. Lo accompagna e lo commenta un saggio di Agatha Christie sul rapporto di amore/odio che la lega alla sua creatura più famosa.
Una delle più acute menti investigative al mondo appartiene a una dolce anziana signora, dalle gote rosate e dai miti occhi azzurri, dai modi gentili anche se un po' pignoli: Miss Marple di St Mary Mead.
Segreti, acume e saggezza, che danno brio e sapore a oltre trenta fra romanzi e racconti di Miss Marple, sono qui svelati attingendo alle sue stesse parole. Accompagnati da un saggio di Agatha Christie che rivela quanto l'istinto femminile contribuisca a creare una brava detective.






Questi due saggi sono due romanzi che ci fanno entrare dentro la mente della cara e amata Agatha Christie, una scrittrice che ho conosciuto per la prima volta con la lettura di Poirot e l'Assassinio sull'Orient Express. Lei con il suo stile scorrevole, i suoi enigmi e i misteri, è riuscita a catturare la mia attenzione ma soprattutto il mio cuore. Appena ho visto che per i cento anni di Poirot a Styles Court sarebbero usciti questi due saggi non ho potuto far a meno di organizzare insieme a Yely e con il consenso della Mondadori questo evento a cui tengo davvero tanto.
Il primo fra i due romanzi di cui vi voglio parlare è Testa D'uovo. La saggezza di Poirot, il saggio del mio personaggio preferito. Amo alla follia il nostro caro investigatore belga con i suoi baffetti e l'immancabile cappello. Questo saggio, è un pezzo immancabile per ogni appassionato della Christie e per chi vuole conoscere meglio la nostra amata scrittrice.
Dentro a questo romanzo scoprire com'è nato Poirot, la sua creazione e i suoi pensieri sul personaggio. Sapere queste informazioni è stato davvero curioso e non posso far a meno di pensare che la Christie aveva una mente davvero brillante. Nella prima parte, dunque, ci spiega la genesi di questo personaggio tanto amato che per la Christie a un certo punto l'ha perfino detestato. Credetemi è un saggio breve ma dentro ci sono tantissime curiosità.
"Nonostante la vanità, spesso Poirot decide di farsi da parte per lasciare spazio ai protagonisti.                                                                                                                        Di fatto, è come se dicesse: “Questa è la loro storia, che siano loro a mostrarvi che cosa succede e perché”. Sa bene che alla fine la stella sarà lui.Potrà anche entrare in scena al termine del primo atto, ma nel secondo il palco sarà suo, e il suo momento di gloria alla fine del terzo è una certezza matematica."
Inoltre ci sono una serie di frasi celebri di Poirot estratti dai romanzi di Agatha Christie. Ce ne sono veramente tante e soprattutto sono divise in vari argomenti diversi fra loro nei vari capitoli. Tutte riguardano alcune delle frasi più celebri del nostro investigatore.
Alcune vertono sulle sue presentazioni.
  «Mi chiamo Hercule Poirot, e probabilmente sono il più grande investigatore del mondo.»                                                                                                                                -Il mistero del treno azzurro-
Altre sulla cucina e la natura umana.
«Quanto alla cucina, è pessima anche per essere inglese. Quegli enormi cavolini di Bruxelles, così legnosi, che tanto piacciono agli inglesi. Quelle patate lesse che o sono troppo dure, o si sfarinano. Le verdure sanno d’acqua, acqua e nient’altro che acqua. La completa mancanza di sale e pepe in ogni piatto.»                                                               -Sipario, l’ultima avventura di Poirot-
«Se lo immagina un uomo che lavora per un determinato scopo, che fatica e sgobba per ottenere un certo benessere, e che poi, alla fine, si trova a rimpiangere i vecchi giorni frenetici e le vecchie occupazioni che si riteneva felice di aver abbandonato? … Una volta raggiunto il nostro scopo, ci accorgiamo di provare nostalgia per la fatica quotidiana.»                                                                                                          - L’assassinio di Roger Ackroyd-
 Altre sono dedicate a les femmes e agli inglesi.
«Les femmes, sono meravigliose. Tirano a indovinare e sembra che ci azzecchino per miracolo. Non che sia così, in realtà. Le donne colgono inconsciamente mille piccoli dettagli, senza rendersene conto. Il loro inconscio poi mette insieme i pezzi, e il risultato lo chiamano intuizione.»  -L’assassinio di Roger Ackroyd-
«È vero, a volte parlo un inglese impeccabile. Tuttavia, amico mio, saper parlare un inglese stentato è una risorsa enorme. Porta la gente a disprezzarti. È uno straniero, dicono, non riesce nemmeno a esprimersi in un inglese corretto. … Insomma, mi serve per coglierli alla sprovvista. E poi è diventata un’abitudine.»                                           -Tragedia in tre atti-
Ce ne sono diverse sulla simmetria e sull'ordine che dimostrano quanto sia "perfettino" il nostro investigatore. Senza contare poi su ciò che pensa sull'amore.
«Se proprio deve portare un fermacravatte, Hastings, almeno lo metta al centro esatto della cravatta. In questo momento è spostato come minimo di un millimetro e mezzo a destra.»           -A mezzanotte in punto -
«Lei ha buon cuore a pensare a un vecchio come me. E un buon cuore, a conti fatti, vale quanto le piccole cellule grigie.»                                           -Il furto di gioielli al Grand Metropolitan-
Troverete anche frasei su "vita o morte" e delle celluline grigie di Poirot quando si mettono a lavoro.
«Così è la vita! Non permette che la si organizzi e ordini a piacimento. Non permette di sfuggire alle emozioni, di vivere secondo l’intelletto e la ragione! Non si può dire: “Voglio provare solo queste emozioni e non altre”. La vita è tutto tranne che ragionevole.»                                              - La parola alla difesa-
«L’istinto è una cosa meravigliosa. Non può essere spiegato né ignorato.»   -Poirot a Styles Court-
Intrigante è scoprire attraverso le sue frasi come funziona la mente criminale, distinguendo la verità dalle menzogne.

«Spesso sono proprio le persone più miti e tranquille a rivelarsi capaci delle violenze più improvvise e inattese. Quando perdono il controllo, lo perdono completamente!»
-Il Natale di Poirot -

«Lei mente e pensa che nessuno se ne accorga. Invece ci sono due persone che se ne accorgono. Sì, due persone. Una è le bon Dieu. L’altra è Hercule Poirot.»
-Il mistero del treno azzurro-

Poi ci sono alcune frasi riferite a Hastings.
«Le pare il modo di piegare un cappotto? … Lei non ha il senso della misura, Hastings. Non possiamo prendere un treno prima dell’orario di partenza, e sgualcire i nostri vestiti non ci aiuterà certo a impedire un omicidio.»
-La serie infernale-
Quindi non aspettatevi un saggio di 160 pagine come un lungo monologo, ma preparatevi a entrare dentro la mente di Agatha Christie,dopo aver letto la prefazione e la postfazione del libro dove c'è un articolo del 1938 pubblicato per presentare " La domantrice" a puntate sul giornale Daily Mail; attraverso le diverse frasi per capire come funzionano le celluline grigie del nostro caro investigatore, scopriremo tante cose interessanti che forse non abbiamo fatto caso durante la lettura. La biografia che accompagna il libro non è altro che un sommario di tutti i libri che sono stati pubblicati. Credo sia un'ottima guida per tenere il conto di tutti i libri che dobbiamo ancora leggere e acquistare per conoscere sempre meglio Hercule Poirot!


Miss Marple era molto più pignola e zitellesca
di mia nonna, ma aveva una cosa in comune con
lei; nonostante la sua cordialità, si aspettava
sempre il peggio da tutto e da tutti, e le sue previsioni
si dimostravano quasi sempre spaventosamente
esatte


L'altro libro di cui voglio parlarvi è Arsenico e Tazze di Tè. L'arguzia di Miss Marple, esattamente come il saggio di Poirot, si presenta con una breve introduzione e molte frasi da lei dette nei vari libri in cui compare. Conosciamo dunque la genesi della sua creazione, le frasi celebri per ogni vario argomento, la sua biografia e i romanzi in cui compare.
Sicuramente essendo un libro che contiene tantissime frasi, si entra immediatamente dentro al personaggio e capiamo benissimo il suo carattere, ma soprattutto le sue idee. Questi saggi di facile lettura non sono da sottovalutare perché sono dei libri complementari e da collezione che ognuno di noi dovrebbe avere.

Ora passiamo al mio argomento.



Poirot Sul Nilo

Il destino ha riunito un eterogeneo gruppo di viaggiatori sul lussuoso battello da crociera Karnak, in navigazione sul Nilo. Tra di essi la personalità dominante è senz'altro rappresentata dall'affascinante Linnet Ridgeway, la ragazza più ricca d'Inghilterra, abituata a essere sempre al centro dell'attenzione. Attorno a lei gravitano un fidanzato respinto e diversi accaniti ammiratori che se ne contendono i favori. Ciascuno dei personaggi ha però una sua storia e un suo segreto da custodire, accuratamente nascosto sotto un'inappuntabile facciata di rispettabilità e di perbenismo. Fra i turisti c'è anche Hercule Poirot, una volta tanto in vacanza, ma anche in questa occasione il suo ozio è destinato a durare poco. Nel giro di poche ore, infatti, a bordo del Karnak si consumano ben due delitti, e la tranquilla crociera si trasforma in una disperata caccia ad un assassino diabolicamente astuto.

Assassinio sul Nilo è uno fra i romanzi che ho letto e amato alla follia. Come si apprende dalla trama un gruppo di viaggiatori si troverà in navigazione sul Nilo. Ci sono moltissimi personaggi che si intrecciano lungo la storia, e a risolvere i casi c'è il nostro caro Hercule Poirot che al posto di godersi la vacanza si ritroverà coinvolto in un delitto intricato. Ormai è noto a tutti che se dovete affrontare un viaggio o se siete invitati da qualche parte e trovate Hercule Poirot, sicuramente un omicidio avrà luogo. In questo caso la vacanza sarà rovinata e la crociera si trasformerà un vero incubo. Nato come diario di viaggio, la scrittrice ci racconta tutto ciò che ha visto in Egitto e sembra quasi che noi siamo lì a respirare l'aria nel Nilo. Questo romanzo è una lettura scorrevole, rilassante e bellissimo che m ha regalato tante emozioni.

Poirot e L'assassinio sull'Orient Express

L'Orient-Express, il leggendario treno delle spie e degli avventurieri internazionali, occupa un posto importante nell'immaginario collettivo degli appassionati di letteratura poliziesca. Il merito è di Agatha Christie, la regina del giallo, e della sua creatura, l'impareggiabile Poirot. In quella che rimane probabilmente la più celebre delle sue imprese, l'investigatore belga, salito a bordo di un vagone di prima classe partito da Istanbul e diretto a Calais, è costretto a occuparsi di un efferato delitto.

Assassinio sull'Orient-Express, apparso nel 1934, è da molti considerato il capolavoro di Agatha Christie, sicuramente uno dei libri gialli più conosciuti in tutto il mondo.


Assassinio sull'Orient Express come Poirot sul Nilo si svolge durante un viaggio. Questo romanzo giallo l'ho letto velocemente e mi è piaciuto davvero tanto. Questo romanzo è bello per la trama che è riuscita a coinvolgermi fin dall'inizio, con i suoi personaggi e i misteri che man mano si fanno più fitti. Non sono riuscita a capire chi fosse l'assassino e la scoperta per me è stata una vera scoperta. Ho amato Agatha Christie grazie a questo libro, che è stata una delle mie prime letture di due anni fa. Infatti seppur seguendo la serie tv, i film incentrati sui romanzi di Agatha Christie e si suoi investigatori, mi sono avvicinata al genere giallo attraverso questo libro. Amo i viaggi in treno e leggere un libro del genere è eletrizzante, se poi ci mettiamo in mezzo Poirot, credo sia il massimo dell'emozione.

Il segreto di Greenshore

Il segreto di Greenshore Sir George e Lady Hattie Stubbs desiderano movimentare la festa che stanno organizzando nella loro dimora estiva: invece della solita, noiosa caccia al tesoro, una indimenticabile Caccia all'assassino. Ne affidano la regia alla celebre giallista Ariadne Oliver, che a sua volta coinvolge l'amico Hercule Poirot. Il suo intuito femminile ha forse percepito qualcosa di sinistro nell'aria rarefatta di Greenshore? Fatto sta che nei giardini della grandiosa villa con tempietto neoclassico e approdo privato sul fiume il delitto simulato si consuma davvero, e la presenza dell'investigatore si rivelerà provvidenziale… Scritto nel 1954 ma rimasto inedito per oltre sessant'anni, Il segreto di Greenshore fa rivivere le più classiche atmosfere della campagna inglese in una narrazione ricca di colpi di scena, accompagnata da un raffinato scandaglio psicologico dei personaggi.

Poirot e la strage degli innocenti


A Woodleigh Common i ragazzi stanno festeggiando Halloween quando viene fatta una scoperta agghiacciante: la tredicenne Joyce è stata assassinata. La giallista Ariadne Oliver, presente al party, si precipita dall'amico Poirot e lo convince a interessarsi del caso: Joyce, infatti, poco prima della morte, si era vantata di aver assistito a un omicidio, ma nessuno le aveva creduto. Possibile che invece la ragazza, conosciuta per essere un gran bugiarda, avesse detto la verità? E che il colpevole abbia deciso di chiuderle la bocca per sempre?




Poirot a Styles Court
Durante la Prima guerra mondiale un giovane ufficiale inglese ferito al fronte viene ospitato da un vecchio amico nella sua residenza di campagna. Il soggiorno nella lussuosa dimora sarà però tutt'altro che tranquillo. La padrona di casa, matrigna dell'amico, ha sposato un uomo di vent'anni più giovane di lei, e i figliastri, scavalcati nell'eredità, sembrano tramare qualcosa. La governante è sicura che presto gli avvenimenti precipiteranno e, in breve, la profezia si avvera. La padrona di Styles Court viene avvelenata e i sospetti si accentrano subito sui membri della famiglia. Fortunatamente, nel paese c'è qualcuno che di delitti se ne intende: un buffo profugo belga dai grandi baffi...




Non perdetevi gli argomenti delle mie colleghe!



 Buona Lettura!






9 luglio 2020

Review Party: Io sono leggenda di Richard Matheson

Buonasera lettori,
oggi porto alla vostra attenzione la recensione di un libro fantascientifico post apocalittico. Sono sicura che molti di voi lo conoscano o che almeno abbiano visto il film. Sto naturalmente parlando del libro di Richard Matherson che è uscito per Mondadori ad aprile. Ringrazio la Mondadori per aver fornito il file e la mia amica del blog La libreria di Yely per aver partecipato all'evento con me.






Titolo: Io sono leggenda
Autore: Richard Matheson
Formato : Copertina flessibile /  Ebook
Editore: Mondadori
Serie: Autoconclusivo

Trama

Rovesciando la situazione di Dracula, vampiro nel mondo degli uomini, Matheson immagina un uomo solo in un mondo di creature mostruose, dando vita a uno degli scenari più fortunati della letteratura e del cinema novecentesco.

Robert Neville è probabilmente l'ultimo uomo vivente sul pianeta... eppure non è solo. Un morbo incurabile ha trasformato uomini, donne e bambini in vampiri assetati di sangue. Di giorno Robert attraversa le rovine della civiltà, seguendo le tracce dei mostri come un cacciatore sulle orme della preda, li studia, sperimenta nuovi modi per sterminarli. Di notte si barrica in casa, assediato dalle creature delle tenebre, e implora che sorga presto il sole... Rovesciando la situazione di Dracula, vampiro nel mondo degli uomini, Matheson immagina un uomo solo in un mondo di creature mostruose, dando vita a uno degli scenari più fortunati della letteratura e del cinema novecentesco. Quello che – con la sua scrittura ossessivamente cristallina, asciutta, ipnotica – Matheson dipinge è un mondo apocalittico, straniato, nel quale ogni valore e ogni certezza vengono stravolti. Chi sono i buoni e chi i cattivi? Ci sono davvero dei buoni e dei cattivi? O ci sono solo eventi e creature che sfuggono alla comprensione razionale e alla catalogazione scientifica? L'orrore, suggerisce Matheson, ci abita accanto.

Opinioni personali ( No spoiler)
Sono una grande fan del film di Io sono leggenda, tanto che lo vedo almeno una volta ogni anno proprio perché mi piace da impazzire. Spinta da questa grande passione mi aspettavo che il libro fosse uguale al film tanto acclamato e amato. Invece no! Il libro è completamente diverso dal film.
A differenza del film che parlava di questi esseri simili a zombie, il libro parla di vampiri e ammetto che queste scelta mi è piaciuta molto di più.

Robert Neville è sempre l'ultimo uomo vivente sulla terra e seppur sembra solo, in realtà non lo è. Un virus ha trasformato le persone ( e anche animali) in vampiri assetati di sangue. 
Alla mattina, lui è un cacciatore di vampiri, li segue, li studia e cerca sempre nuovi modi per sterminarli. 
Alla sera, si rintana nella sua cosa dove pensa di esser al sicuro dai vampiri assetati dal suo sangue.

Non ho avuto modo di leggere Dracula di Bram Stoker ma suppongo che questo libro prenda ispirazione da esso, visto che viene citato anche nella trama. Richard Matheson capovolge il libro di Bram Stoker, mettendo  un uomo solo in un mondo ormai cambiato, dove i vampiri sono diventati la vera parte della popolazione mentre lui è l'estraneo. Robert è l'essere anomalo che minaccia la loro specie. Un cacciatore che cerca di ucciderli con ogni mezzo possibile.
Lui è il diverso in un mondo post apocalittico dove si è sviluppata una nuova era : un'era oscura, piena di sangue e violenza. Signore e signori benvenuti nell'era dei vampiri.
Robert non può nulla contro di essi, se non cercare di proteggersi con le sole armi  che ha in suo possesso come aglio, croci e paletti per far passare l'aria in modo che il vampiro si distrugga.
In questo romanzo si notano le classiche superstizioni sui vampiri, e Robert le segue tutte alla lettera. Per allontanare i vampiri si affida alla potenza dell'aglio, un'arma letale che li allontana e infatti Robert ha la casa piena di questo profumo "scaccia vampiri". Anche la croce e un'arma molto potente tanto che durante la lettura avremo la possibilità di vedere gli effetti che ha su di loro.
Oltre l'aglio e la croce, il nemico numero uno del vampiro è la luce del sole. La loro pelle bianchissima non può stare a contatto con esso.
Robert non è uno scienziato ma ha deciso di documentarsi per sopravvivere ai vampiri, così scopre che perforando i vampiri con i paletti, l'aria entra e il germe del virus cresce in loro fino a mangiare il suo ospite. 
Una lettura cupa dove il tema principale, oltre al vampiro e alla sopravvivenza, è questo mondo post-apocalittico così crudele e violento, quasi distopico, che non lascia spazio a sentimenti. La solitudine che vive il protagonista lascia un profondo segno dentro ognuno di noi e non si può non provare tenerezza per lui che nonostante tutto cerca di sopravvivere e combattere contro un morbo letale che ha trasformato la popolazione in creature ghiotte di sangue. Creature intellingenti che riescono perfino a trovare un modo per controllare il morbo e diventare la nuova civiltà.
La crudeltà della solitudine, della sopravvivenza e della violenza, rendonono Io sono leggenda un romanzo unico che crea dipendenza e curiosità. Dove la letteratura classica dei vampiri trova un libro ancora più cupo e questo libro si collega anche alla legge del più forte, una legge tanto crudele ma tanto vera che Richard Matteson ha fatto prevalere in questa storia.
Proprio in questo clima, Io sono leggenda, diventa una lettura attuale e ancora più cupa. Ho trovato tanti riferimenti all'epoca in cui stiamo vivendo e devo dire che certe cose mi hannno fatto pensare alla realtà che sta succedendo. Da una parte mi ha fatto un po' di timore il fatto che a causa di un'epidemia quasi tutta l'umanità sia stata praticamente decimata e trasformata in vampiri, dall'altra mi ha dato un po' di coraggio il personaggio di Robert che con il suo coraggio è riuscito a sopravvivere.
La lettura di questo libro  oltre ad esser scorrevole e bella, è stata indimenticabile. Mi è piaciuto davvero tanto questo romanzo, forse anche di più rispetto al film, semplicemente perché il vampiro come creatura l'ho sempre trovata più affascinante degli zombie e la psicologia è più approfondita.
Infatti, la psicologia che c'è dietro al personaggio di Robert è davvero complessa, tanto che a volte pensavo: ma quanto pensa questo? 
Mi sono resa conto che l'autore voleva farci capire l'evoluzione della storia anche dentro la testa del personaggio, per entrare in sintonia con lui nonostante la pazzia. Robert logicamente è comunque diventato pazzo dopo tanti anni passati da " solo". Ha dimostrato di avere coraggio anche alla morte della moglie, che ha sfidato la società umana, non bruciando il cadavere colpito dal virus e consentendo al virus di trasformarla in vampiro per poi finirla lui stesso.
Un personaggio coraggioso che ha sofferto tanto e che nonostante tutto fino alla fine dei suoi giorni ha dimostrato che non bisogna mai arrendersi neanche quando tutto sembra perduto.
Incontreremo anche Ruth una ragazza un po' misteriosa che aprirà gli occhi su ciò che veramente ha in serbo questa nuova società per i vampiri. Ammetto che mi è piaciuta molto e in certi momento ho provato tenerezza anche per lei.
Sicuramente non posso dire altro se non che questo libro è davvero leggenda.

Valutazioni finali

  • Tempo impiegato: Due giorni.
  • Voto: 10/10
  • Lettura: Scorrevole
  • Copertina: 10/10.  Nella copertina ho trovato due considerazioni: potrebbe ritrarre la società post-apocalittica dove è raffigurato l'uomo da solo in un mondo ormai devastato e la vera società è quella dei vampiri. 
Oppure la seconda considerazione è quella dell'accostamento uomo/vampiro, cioè che Robert viene visto come un "vampiro" per la nuova società. Il bianco che richiama la pelle e il rosso che richiama il sangue.
  • Ambiente: 10/10. Le descrizioni riguardo all'ambiente sono talmente tanti che che è impossibile non conoscere alla perfezione dove ci troviamo e che cosa accade intorno a noi. Impressionante è lo stile con cui l'autore descrive ogni cosa e la rende reale. Oltre questo tutto il sistema è spiegato alla perfezione e non lascia spazio a dubbi o incertezze, perché ogni cosa è spiegata nei minimi dettagli. 
  • Personaggi: 10/10. Il personaggio è ben caratterizzato e abbiamo subito idea del suo carattere grazie all'approfondimento che l'autore realizza su Robert. Un personaggio complesso che lotterà con tutti i mezzi a sua disposizione per sopravvivere.
  • Storia: 10/10. Una storia drammatica, per certi versi horror che non potrete far a meno di leggere specialmente se siete amanti del genere post-apocalittico o se siete in qualche modo affascinati dalle storie di vampiri.

Spero che la recensione vi sia piaciuta.
Buona Lettura!
Beatrice

4 luglio 2020

Review Party: Mia suocera è un mostro di Valentina Vanzini

Buonasera lettori,
oggi porto alla vostra attenzione la lettura di Mia suocera è un mostro di Valentina Vanzini. Ringrazio la Newton Compton e Sara Fusa per la possibilità  che mi hanno dato. Ho letto in anteprima il libro in occasione del Review Party insieme ad altre colleghe e non vedo l'ora di parlarvene!
Titolo: Mia suocera è un mostro
Autore: Valentina Vanzini
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Rosa
Pagine: 310
Formato: Ebook e Cartaceo
Prezzo: Ebook  2,99 €/ Cartaceo 9,90 €
Data di pubblicazione: 02 Luglio 2020

Trama
Il romanzo più esilarante dell'anno!
Lexie Woods è una fashion victim, vive a New York, lavora come giornalista per una rivista di tendenza e si muove con disinvoltura tra inaugurazioni e feste esclusive. Potrebbe sembrare una vita perfetta se non fosse che le sue relazioni sentimentali sono un vero disastro. Ecco perché, quando incontra Mr Perfect, un bellissimo giovane italiano emigrato di successo, è disposta a tutto pur di far funzionare le cose. Persino partire senza preavviso alla volta della Sicilia, per conoscere quella che, se tutto andasse secondo i piani, potrebbe diventare presto la sua adorabile suocera. Non è forse vero che per conquistare il cuore di un uomo italiano bisogna piacere a sua madre? Quello che Lexie non sa è che la donna che la aspetta oltreoceano non è la dolce mamma da commedia all’italiana che aveva immaginato, tutta preghiere, manicaretti e complimenti, ma una perfida manipolatrice determinata a ostacolare il loro, eventuale, matrimonio… Tra segreti di famiglia, una ex agguerrita e un futuro cognato decisamente irritante, Lexie dovrà schivare la potenziale catastrofe e dimostrare di aver diritto al suo romantico futuro.

La commedia made in Sicily più romantica e spassosa dell’estate

Mai mettersi contro una suocera italiana

«Frizzante, originale e divertente.»

«Da far leggere a vostra suocera, solo se avete un buon rapporto, dicendole: per fortuna che ho incontrato te e non Rosaria!»

«Questo romanzo è frizzante, sorprendentemente ironico e ti tiene incollata alle pagine.»

«Un libro divertente, ironico e scorrevole. Mi ha ricordato la pellicola Quel mostro di suocera.»

Valentina Vanzini
è nata nel 1987 ed è laureata in Educazione e Sistemi Editoriali all’Università di Roma Tor Vergata. Lavora da anni sul web come editor in chief e copywriter, ma non ha mai trascurato la passione per la scrittura. Mia suocera è un mostro è il suo primo libro pubblicato dalla Newton Compton.



Opinioni personali ( No spoiler)
La lettura di questo romanzo è stata spassosa, pazzesca e irrimediabilmente romantica. Ammetto che mi ha fatto battere il cuore tante di quelle volte che pensavo di scoppiare. Ho amato alla follia questo libro, tanto che non vedo l'ora di leggere un nuovo libro di Valentina Vanzini.
La storia iniza con Lexie, una fashion victim che vive a New York e lavora come giornalista per una rivista. Le sue relazioni sentimentali sono un totale disastro ma quando incontra Mr Perfect, un giovane italiano emigato in America, tutto sembra andare per il verso giusto finché non dovrà andare in Sicilia dalla madre. Lexie va con lui, in modo che se tutte le cose prendessero la giusta direzione la madre potrebbe diventare sua suocera. Tutto ciò che la giovane protagonista non aveva previsto è che la signora Rosaria non è assolutamente coì contenta di averla fra i piedi ed è più agguerrita che mai per separare i due giovani.
Riuscirà l'amore dei due giovani a trionfare sull'odio ? Lo scoprirete solo leggerndo questo libro, io non vi dirò assolutamente nulla!
La storia in sè è bella, naturalmente niente d'impegnativo dato che il libro si legge tranquillamente in un giorno. Aiuta naturalmente il fatto che sia una lettura scorrevole e senza pretese, con le descrizioni che servono il tanto per farci capire dove siamo senza un vero approfondimento. Rimane così tutto molto vago e seppur il libro mi sia piaciuto, un approfondimento più dettagliato lo avrebbe migliorato. Tutto è molto piatto, molto semplice e generico, ma le parti riguardanti le tradizioni siciliane sono abbastanza approfondite.
Qui vi è largo spazio per l'ironia, per la riflessione sui comportamenti umani e sui comportamenti di vari uomini nei confronti delle donne. Viene trattato brevemente il tema della violenza sulle donne che seppur ha un piccolo spazio fa rifflettere. Durante la lettura apprendiamo anche alcune tradizioni siciliane, in particolare legate alla cucina e alle supersistioni.
Mi aspettavo una storia diversa divisa in due parti, dove nella prima parte vi era l'evoluzione dell'amore fra i due personaggi protagonisti e nella seconda parte la narrazione dei preparativi del matrimonio con la futura suocera che combinava tanti dispetti ai futuri sposi.
Invece no!
Il libro parte subito con Mr Perfect che deve andare in Sicilia e Lexie si offre volontariamente di accompagnarlo. Neanche il tempo di conoscerli un po' che incontriamo immediatamente la signora Rosaria.
Questo fatto non mi ha permesso tanto di affezzionarmi alla loro storia d'amore, ma soprattutto a loro come coppia, così quando entravano in scena altri personaggi non potevo far a meno di sperare che uno di loro li separasse.
I primi che conosciamo dunque sono Mr Perfect e Lexie.
Giacomino, non mi è piaciuto mai, è il classico ragazzo infantile, stupido ed eccessivamente attaccato alla signora Rosaria che lo tratta ( e si fa trattare) proprio come un bambino. Vede solo ciò che vuole vedere e naturalmente approva ogni scelta e ogni dispetto che sua madre infligge alla sua fidanzata, semplicemente facendo finta di nulla. Per lui, Lexie, non è altro che un oggetto e vuole trasformarla in ciò che lui vuole, una donna di casa senza un lavoro proprio come la madre. Non rispetta i suoi sogni e pensa di sapere tutto lui. Inoltre è un vero bugiardo e devo fermarmi perché ci sarebbero altre cose da dire ma finirei per arrabbiarmi ancora di più con questo personaggio.
Lexie è una brava ragazza, semplice, decisa e un po' ingenua su ciò che prova. Lei cerca di far andare sempre tutto bene ma le situazioni precipitano inevitabilmente e lei non può far altro che finire da una situazione peggiore rispetto all'altra. Questa ragazza non sa veramente cosa sia l'amore e quando pensa di averlo trovato forse non è quello che si era aspettata.
I veri protagonisti insieme a Lexie e Giacomino, sono Vito e Rose.
Rose è di una dolcezza unica e non si può in nessun modo trovarla antipatica perché è semplicemente è troppo buona per esser considerata cattiva, o almeno all'inizio pensavo così. Ha una situazione difficile alle spalle e cercheranno di aiutarla a superarla.
Vito è un ragazzo che mi è piaciuto molto, tanto che ho amato più lui che i protagonisti messi insieme. Lui è il fratello di Giacomino, un ragazzo che con i suoi modi è riuscito a portare avanti una storia che sarebbe stata davvero deprimente dopo un po'. Ha la passione per la cucina e aiuterà la nostra Lexie a prendere suo fratello per la gola in modo da conquistarla.
Insieme a Vito, la protagonista indiscussa è Donna Rosaria la temibile futura suocera di Lexie che con i suoi modi e dispetti odiosi ha dato una spinta ironica ma soprattutto esasperante al romanzo. Naturalmente non poteva esser diverso dato che il titolo del romanzo è " Mia suocera è un mostro" e con i suoi dispetti intenti a separare il figlio dalla ragazza, è una maestra indiscussa. Farebbe litigare chiunque anche chi dopo anni si vuole bene o si ama. State dunque attenti a Donna Rosaria perché è veramente terribile, specialmente quando rifila alla nostra povera Lexie un costume veramente antico dei suoi  che sa di naftalina per andare al mare. Fissata con la carne, vede Lexie che è vegetariana come un essere abominevole e  tutte le loro scene fanno morire dal ridere.
Ironico fino allo sfinimento, questo libro vi farà fare grandi risate soprattutto quando Lexie si affiderà a  una signora detta "Maga Morgana" che dovrebbe aiutarla a riprendere in mano la situazione e salvare il suo vero amore. Devo dire che dopo questo pezzo il romanzo che prima aveva iniziato a piacermi è riuscito a conquistarmi del tutto.
Per concludere lo stile di Valentina è molto semplice ciò rende la lettura veloce e interessante. Non riuscirete ad annoiarvi grazie ai personaggi che nonostante siano un po' piatti riescono a colpirci lo stesso. L'unica cosa che non ho apprezzato è il fatto che non è presente un vero e proprio approfondimento sulla storia tra Lexie e Mr Perfect. Vi consiglio comunque di leggere questo libro perché la prima cosa che vi capiterà di fare sarà ridere.

Valutazioni finali

  • Tempo impiegato: Un giorno
  • Voto: 8/10
  • Lettura: Molto scorrevole
  • Copertina: 10/10.  Bellissima copertina che ha catturato immediatamente la mia attenzione, ormai credo che sia palese il fatto che amo le copertine bianche della Newton Compton che con i suoi disegni riesce ad invogliare a prescindere l'acquisto. Inoltre rende l'idea dei due personaggi e della suocera.
  • Ambiente: 6/10. Le descrizioni sono minime ma riusciamo a capire dove siamo. Mi sarebbe piaciuto un approfondimento migliore.
  • Personaggi: 7/10. I personaggi sono piatti ma grazie ai dialoghi e ciò che accade riusciamo a capire i loro pensieri e che cosa vogliono. Ci sono alcuni personaggi che mi sono entrati subito nel cuore, come Lexie, Giacomino, Donna Rosaria e Vito. Personaggi veramente interessanti che danno un senso alla storia!
  • Storia: 10/10. Una commedia romantica in grado di far passare ore spensierate in compagnia di personaggi interessanti e ironici. Una storia ironica utile per far ridere e mettervi di buon umore.
Spero che la recensione vi sia piaciuta.
Buona Lettura!
Beatrice