Libro

24 novembre 2020

Review Party: Le mirabolanti avventure di Lovelace e Babbage. La storia (quasi) vera del primo computer di Sydney Padua

Buonasera lettori,
oggi porto alla vostra attenzione la presentazione di un evento organizzato da me e dalla mia amica Yelena del blog La libreria di Yely. Prima di procedere alla recensione ringrazio la Mondadori per averci affidato il compito di organizzare l'evento di review party per la graphic novel di "Le mirabolanti avventure di Lovelace e Babbage. La storia (quasi) vera del primo computer" di  Sydney Padua. Ringrazio le ragazze e i ragazzi che hanno partecipato con entusiasmo a questa nuova avventura che non finirà qui. Ringrazio la mia amica Yelena Zerulo che gestisce il blog La libreria di Yely per stare al mio fianco in ogni evento! Infatti ci ritroverete tutti insieme in nuovi eventi perché l'unione fa la forza e aver trovato tante persone così brave e preparate con una grande passione per la lettura mi riempie di gioia.


Titolo: Le mirabolanti avventure di Lovelace e Babbage. 
La storia (quasi) vera del primo computer 
Autore: Sydney Padua 
Collana: Oscar Ink
Editore: Mondadori


Estremamente divertente e assolutamente unico, LMADL&B è corredato di curiosità storiche, dettagliate note in calce, nuovi e originali diagrammi del computer a vapore di Babbage. E pistole a raggi fotonici.
Le mirabolanti avventure di Lovelace & Babbage mette in scena una deliziosa realtà parallela in cui Lovelace e Babbage costruiscono la macchina differenziale e la usano per creare modelli economici imbizzarriti, eliminare il flagello degli errori di stampa, esplorare i regni nascosti della matematica e, ovviamente, combattere il crimine. Estremamente divertente e assolutamente unico, LMADL&B è corredato di curiosità storiche, dettagliate note in calce, nuovi e originali diagrammi del computer a vapore di Babbage. E pistole a raggi fotonici.


La lettura di questa graphic novel è stata bellissima, infatti come l'introduzione della graphic novel dice: è una storia triste ma piuttosto eroica. Certo, Ada Lovelace muore giovane e Charles non riesce a realizzare ciò che da sempre lo ossessiona da una vita ovvero realizzare il primo computer già in pieno Ottocento, ovvero una macchina che riuscisse a svolgere calcoli molto complicati. Come ha detto la mia amica Yely del blog La libreria di Yely , sarebbe stato interessante scoprire come quante cose sarebbero cambiate nell'Ottocento se Babbage e Lovelage avrebbero portato a termine il progetto e chissà quante cose sarebbero cambiate o a che livello di tecnologia saremmo arrivati oggi.
 Nella prima parte del fumetto leggiamo la vita, i progetti, le loro avventure, i calcoli e le rifflessioni e la morte. Nella seconda parte ci sono i due scienziati, tipo in versione steampunk che grazie alla macchina analitica combattono il crimine.
Questo fumetto è composto da due introduzioni, dieci capitoli, due appendici, l'epilogo e le note del traduttore. Arricchito di disegni oltre le illustrazioni del fumetto, questa graphic novel è un gioiello per gli occhi e per la nostra anima. In pratica è una droga questo libro perché è bellissimo e soprattutto divertente.
Nel primo capitolo ci viene raccontata la vita di Ada Lovelace e di Charles Babbage, proprio nella versione reale, quindi alla morte di lei e all'amarezza di lui per non esser mai riuscito a completare il suo progetto. Dal secondo capitolo entriamo a far parte del multiverso e seguiamo i protagonisti in vari episodi, tra cui uno molto simpatico con la regina Vittoria. Il più carino secondo me.
Oltre alla parte del fumetto troviamo anche le note in ogni pagina che ci spiegano la vera storia o qualche curiosità. Ammetto che tutto ciò è stato molto bello e mi ha appassionato tantissimo, l'unica cosa che ho trovato diciamo un po' dispersiva seppur comprensibile è stata la scelta di queste note che seppur accompagnano rendono dispersivo il fumetto. Infatti a un certo punto ho letto prima tutto il fumetto e dopo me lo sono riletta una seconda volta con tutte le note, in modo da avere una lettura completa. Mi ha entusiamato molto scoprire la storia quasi vera del primo computer e ho trovato interessante tutte le informazioni che ci vengono fornite, mi piacerebbe tanto leggere altri libri gestiti in questo modo. Mi ha appassionato tanto l'amore della scrittrice verso questi due personaggi e la cura che vi è dietro ai disegni che seppur in bianco e nero sono davvero molto belli.
Per cui, seppur questa recensione sia davvero corta rispetto alle altre, penso sia un fumetto che tutti quanti dovrebbero leggere, anche se non si è appassionati della matematica perché è un libro davvero interessante. 


  • Tempo impiegato: Tre ore
  • Voto: 8/10
  • Lettura: Scorrevole
  • Copertina: 10/10. La copertina è meravigliosa e rispecchia il libro. Infatti si percepisce già l'atmosfera del romanzo.
  • Ambiente: 10/10. I disegni descrivono l'ambiente in modo perfetto e per nulla confuso, tanto che è impossibile non conoscere alla perfezione dove ci troviamo e che cosa accade intorno a noi. 
  • Personaggi: 10/10. I personaggi sono tutti ben caratterizzati e abbiamo subito idea del loro carattere ma soprattutto dei loro pensieri.  
  • Storia: 10/10. Una storia unica narrata in  un modo geniale che vi riempirà di mille domande e non riuscirete a metter a tacere il desiderio che vi divora di voler sapere sempre di più. Una storia che lascia senza fiato a causa dei tanti colpi di scena e divertente grazie a qualche scena decisamente umoristica. La storia e tutti i dettagli sono spiegati in una maniera così ricca e perfetta che non saprei neanche come definirli talmente mi sono piaciuti.

Ehi, non è finita qui!
Questo è il calendario dove troverai e potrai seguire le opinioni dei miei colleghi che hanno partecipato con me all'evento. Troverai tanti articoli interessanti per farti un idea chiara su come questo libro ci abbia stupiti. 
Che aspetti? Corri a leggerle! ❤


Buona Lettura!











Review Party: il grande libro dei gialli di Natale

Buonasera lettori,
oggi porto alla vostra attenzione la recensione diuna raccolta di racconti gialli molto misteriosi. Naturalmente sto parlando de " il grande libro dei gialli di Natale", una raccolta veramente interessante e piacevole. Ringrazio Debora del blog All in my word Debbyna e la Mondadori per averci fornito la copia.




Titolo: Il grande libro dei gialli di Natale
Editore: Mondadori


La più completa raccolta di gialli natalizi. 60 racconti pieni di mistero, ingegno, orrore e divertimento, Dalla penna di Agatha Christie, Isaac Asimov, Ellery Queen, Arthur Conan Doyle, Ed McBain, R.L. Stevenson… e tanti altri.

La lettura di questa raccolta è stata molto bella e misteriosa. Come mio solito io non ho indovinato l'assassino e sono arrivata alla conclusione sbagliata! Ormai sono abituata al fatto di esser proprio impedita nel risolvere i misteri ma ciò non toglie il mio amore verso questo genere. Come i racconti di Poirot che ho recensito qualche mese fa, i gialli di Natale riescono a regalare una piacevole e misteriosa lettura. Adoro il natale e leggere dei gialli ambientati in quel periodo per me è stato ancora più interessante. 
In questa raccolta io ho letto " un piccolo natale tradizionale" e " un piccolo natale pulp" ma presto leggero tutti gli altri perché mi sono piaciuti davvero tanto. 
Nella sezione de " Un piccolo natale tradizionale " ci sono veramente racconti molti belli: il caso del dolce di Natale di Agatha Christie,Oro, incenso e morte di Catherine Aird, Un infausto Santo Stefano di Robert Barnard, La prova del pudding di  Peter Lovesey, L’avventura della bambola del Delfino di Ellery Queen, Il mistero più grande per Morse  di Colin Dexter, Più che carne e sangue di Susan Moody, La vigilia di Natale del maggiordomo Mary di Roberts Rinehart, Il gatto Trinity di Ellis Peters. 
Questa raccolta è molto vasta e i racconti sono tutti molto belli ma tra tra questi quello che mi è piaciuto di più è stato quello di Poirot. Infatti, questa sezione mi è  piaciuta particolarmente dato che inizia proprio con la mia scrittrice preferita, Agatha Christie e ci racconta una curiosità su di lei ma soprattutto sul racconto. Infatti ogni racconto che andremo a leggere avrà una piccola introduzione sull'autore e su ciò che andremo a leggere.
Il caso del dolce di Natale di Agatha Christie  inizia con Poirot che dovrà andare a Kigs Lacey per risolvere la scomparsa di una giovane e di questo rubino di questo principe orientale. In questo racconto tutti si stanno preparando per a festeggiare il natale e c'è un atmosfera così bella ( perfino nevica!) che è quasi impossibile credere a ciò che presto nella storia accadrà. Proprio prima del giorno della Vigilia di natale Poirot trova un biglietto in cui gli viene detto di non mangiare il dolce, lui dubbioso non sa cosa fare e da questo momento accadono tante cose strane, tra cui un omicidio. Che tutto sia collegato al caso del rubino o sono due casi diversi o sarà tutto solo uno scherzo? Se siete curiosi e volete la risposta, aprite il libro ed iniziate a leggerlo.
Ho trovato questo racconto molto bello e misterioso, grazie allo stile scorrevvole e misterioso di Agatha Christie che continua sempre a confermarsi la mia scrittrice preferita. Amo il suo stile profondamente e poi adoro Poirot con il suo caratterino e le sue celluline grigie che aprono le danze a ogni indagine. La maestria di questo personaggio porta sempre l'attenzione su di sè e in questo racconto risalta tantissimo la sua superba intellingenza nello scoprire i misteri e nell'arrivare alle conclusioni giuste.
Un altro racconto che mi è piaciuto è Il mistero più grande per Morse di Colin Dexter in cui il protagonista è l'ispettore Morse di cui ho seguito la serie tv e che ho amato alla follia. In questo racconto viene anche citato Charles Dickens autore del Canto di Natale.
Questa è la seziona che mi è piaciuta di più, anche se in un piccolo natale pulp ci sono tanti bei racconti, nessuno di essi riesce a conquistarmi quanto la prima raccolta, ma tra questi ho amato tantissimo Canto di Natale criminale in cui sono protagonisti queste due persone che sono povere che in un modo o nell'altro cercano di sopravvivere anche rubando e che avranno una piacevole sorpresa. Forse tra questi è uno dei più carini.
Per concludere questa raccolta è molto bella sia per chi ama il natale e per chi ama i gialli. Un regalo di Natale perfetto che saprà coinvolgervi con i suoi autori e con le sue storie. La consiglio specialmente perché non è mai noiosa e seppur non son mai riuscita a trovare il colpevole ... è stata una lettura stupenda!


  • Tempo impiegato: Un giorno
  • Voto: 10/10
  • Lettura: Scorrevole
  • Copertina: 10/10.  Bellissima copertina che rispecchia molto il libro e la rende ancora più affascinante. Questa è un edizione favolosa e poi come si può resistere al fascino del giallo de del natale?
  • Ambiente: 10/10. Le descrizioni riguardo all'ambiente sono talmente tante che che è impossibile non conoscere alla perfezione dove ci troviamo e che cosa accade intorno a noi. Impressionante è lo stile con cui gli autori descrivono ogni cosa e la rendono reale. Oltre questo tutti i casi sono spiegati alla perfezione e non lasciano spazio a dubbi o incertezze, perché ogni cosa è spiegata nei minimi dettagli. 
  • Personaggi: 10/10. I personaggi sono tutti ben caratterizzati e abbiamo subito idea del loro carattere ma soprattutto dei loro pensieri. 
  • Storia: 10/10. Racconti unici, narrati in  un modo geniale che vi riempiranno di mille domande e non riusciranno a metter a tacere il desiderio che vi divora di voler sapere sempre di più. Storie che lasciano senza fiato a causa dei tanti colpi di scena che i maestri del giallo con la loro maestria ci racconteranno.

Ehi, non è finita qui!
Questo è il calendario dove troverai e potrai seguire le opinioni dei miei colleghi che hanno partecipato con me all'evento. Troverai tanti articoli interessanti per farti un idea chiara su come questo libro ci abbia stupiti. 
Che aspetti? Corri a leggerle! ❤




Buona Lettura!














23 novembre 2020

Recensione del Romanzo: Viraha. La strada che mi porta a te di Marika Vangone

Buongiorno lettori,
oggi porto alla vostra attenzione la recensione del  libro Viraha. La strada che mi porta a te di Marika Vangone, un romanzo che mi ha colpito profondamente e mi ha accompagnato in questi giorni. Ringrazio Marika Vangone del blog Libri Riflessi per avermi fornito il file per leggere il libro.



Titolo: Viraha. La strada che mi porta a te
Autore: Marika Vangone


India, Anno 2122 - Jaya vive in un tempio di sole donne, è lì da quando ne ha memoria e viene allevata, educata e indottrinata, assieme alle sue compagne, con un unico scopo: essere vendute a un uomo. Lei e le sue compagne non valgono niente, sono oggetti, involucri da riempire o gioielli da mostrare.
Il seme della ribellione, però, si insidia nella coscienza di Jaya quando i suoi occhi incontrano quelli di Kalidas, giunto al tempio per comprare una moglie al fratello. Kalidas viene rapito dalla sua bellezza e non può fare a meno di comprarla e di portarsela a casa, anche se sa che non potrà mai essere sua. Kalidas e Jaya non sono come gli altri e credono in un mondo migliore, un mondo dove tutti possono esprimersi liberamente e dove le donne sono libere di leggere, di ridere, di viaggiare e di scegliere la propria anima gemella.

"In un mondo dove chi non rispetta le regole viene punito con la vita, riuscirà la Libertà a far sentire la propria voce?"

Viraha – La strada che mi porta a te è il primo volume di una duologia distopica dalle tinte femministe che vuole denunciare la violenza e dimostrare che l’amore, in tutte le sue forme e la forza del coraggio, possono tutto contro un mondo corrotto .
Attenzione: Contiene scene forti.

La lettura di questa storia è stata molto profonda e piuttosto rifflessiva. Viraha non è una lettura così leggera perché porta alla luce la violenza sulle donne e moltissimi altri temi importanti che se inizierete a leggere il libro capirete.
Come apprendiamo dalla trama ci troviamo in India nel 2122, un futuro molto brutto dove le donne vengono praticamente usate dagli uomini come se fossero oggetti, anche peggio. Proprio qui incontriamo Jaja, la protagonista della nostra storia che vive in un tempo di sole donne dove viene educata e indottrinata in quella società così crudele insieme alle sue compagne con l'unico scopo di esser vendute a un uomo per esser usate e mostrate come trofei. 
Tutto cambia quando incontra Kalidas, giunto al tempio per comprare una moglie al fratello e quando i loro occhi si incontrano tutto cambia. Si innamora di lei e la porta con sè anche se sa che non potrà mai essere sua ma di suo fratello Bashkar.
La storia è narrata a capitoli alterni da Jaja e Kalidas, i due protagonisti per eccellenza che mi hanno fatto battere il cuore perché entrambi credono in un mondo migliore dove esiste la libertà e la parità dei sessi. Purtroppo, la realtà è molto lontana e questo mondo che desiderano sembra restare solo un sogno al momento.
Questa storia talmente è profonda, forte e incredibilmente potente che mi viene perfino difficile parlarne. Porta alla luce una realtà reale perché in molti posti è così, la donna non conta nulla e viene vista solo come un oggetto da utilizzare. Questo libro denuncia la violenza e ogni atto compiuto contro il genere femminile in modo elegante. Si, la storia è cruda ma l'autrice scrive ogni cosa in modo elegante per farci riflettere. 
Ci sono diverse scene forti, tra cui una sul matrimonio e quella di quando la protagonista tocca una palla da calcio ed un bambino dice tipo che ora è sporca perché è stata toccata da una donna. Il distopico entra in scena non solo a causa delle regole che una donna deve rispettare ma anche a causa di un microchip. Se una donna si allontana da casa per troppi metri una scossa la attraversa e più lontano una si trova più forte sarà la scossa. Pensate che questo può portare alla morte. La scena iniziare della morte di una ragazza al tempio mi ha fatta piangere. 
Questo libro mi ha fatta emozionare troppe volte che scrivere diventa sempre più difficile perché oltre la tristezza entra in scena la rabbia per la condizione in cui queste donne vivono, ma soprattutto ... quante donne tutt'ora vivono in queste condizioni? Troppe.
Ci sarebbero molte cose da dire ma non voglio anticipare troppo, quindi se desiderate leggere una storia forte con un amore profondo che contiene messaggi importanti questo è il libro che fa per voi. Una lettura scorrevole con uno stile elegante che non potrà far altro che farvi riflettervi e emozionarvi come è riuscito a fare con me.

  • Tempo impiegato: Un giorno 
  • Voto: 10/10
  • Lettura: Scorrevole
  • Copertina: 10/10.  La copertina è veramente molto bella e richiama tanto lo stile indiano.
  • Ambiente: 10/10. Le descrizioni riguardo all'ambiente sono talmente tante che che è impossibile non conoscere alla perfezione dove ci troviamo e che cosa accade intorno a noi. Impressionante è lo stile di Marika Vangone con cui descrive ogni cosa e la rende reale. Oltre questo tutti i pensieri sono spiegati alla perfezione e non lascia spazio a dubbi o incertezze, perché ogni cosa è spiegata nei minimi dettagli. Le scene violente sono descritte in modo elegante, quindi oltre a far capire il forte messaggio riescono anche a far riflettere.
  • Personaggi: 10/10. I personaggi sono tutti ben caratterizzati e abbiamo subito idea del loro carattere e dei loro pensieri. Jaja è la protagonista che mi è piaciuta di più ma anche Kalidas mi è piaciuto molto, seppur vorrei vedere più movimento in lui e più azione da parte sua. 
  • Storia: 10/10. Una storia unica narrata in  un modo geniale che  non potrete far a meno di amare. Viraha è un libro profondo, un distopico con temi così attuali che non potete far altro che amare.
Buona Lettura!