Libro

18 dicembre 2023

Recensione del Romanzo: Frost. Un amore fatale di Crawford C. N.

  Buongiorno lettori,

oggi porto alla vostra attenzione la recensione di Frost. Un amore fatale di Crawford C. N.  edito da DeAgostini.

Ringrazio la DeAgostini per la copia omaggio.






Titolo:  Frost. Un amore fatale 
Autore: Crawford C. N.
Editore: DeAgostini
Genere: Fantasy Romance
Elementi: enemies to lovers, fata, principe, torneo


Torin, l'oscuro re delle fate, cerca moglie, ma non vuole una donna di cui innamorarsi davvero: ha bisogno solo di un fantoccio che lo aiuti a mantenere l'approvazione del popolo. Il motivo non è il suo cuore gelido, ma una maledizione che grava da generazioni sulla sua famiglia e che lo rende una minaccia per chiunque conquisterà il suo amore. Poi c'è Ava. Pur essendo una fata ha abbandonato la sua terra natia a favore del mondo degli umani, dove vive tra serie tv, lavoro e vestiti alla moda. E quando scopre che il suo fidanzato la tradisce, giura di non cedere mai più a un sentimento tanto stupido quanto l'amore. Almeno finché non incontra Torin... il re che ha indetto un reality show per trovare una compagna. Ava non potrebbe disprezzarlo di più, lo trova frivolo, in consistente, eppure, quando lui la sfida a partecipare alla competizione, lei non sa resistere. L'unica cosa a cui dovrà stare attenta è... non innamorarsi per davvero.

Frost. Un amore fatale è un romanzo urban fantasy ambientato tra il mondo umano e quello fatato. 
Dalla trama apprendiamo che re Torin è in cerca di una moglie ma non si vuole innamorare per davvero. Ha solo bisogno di una regina per salvare il suo regno con la sua magia a causa di una maledizione. Per questo organizza un reality show per trovare la sua regina.
Quando incontrerà Ava, una fata che vive nel mondo degli umani , la sua esistenza sarà sconvolta.
Non solo a causa della figuraccia che la fata gli farà fare in diretta tv ma anche per il suo caratterino. 
La storia è molto carina e interessante. Naturalmente non originale visto che ha chiari riferimenti a the selection, alla saga de il trono di vetro e altre saghe famose. 
Anche se non è originale la trama, ho trovato una storia piacevole e scorrevole. Niente di troppo complicato e dettagliato.
Non ci sono molti intrighi e le poche parti misteriose sono prevedibili. 
Torin è un personaggio affascinante ma non mi sono innamorata di lui. È troppo freddo e anche quando sembra che si stia per aprire  con la protagonista, si richiude in se stesso. Lui è forte e sicuramente nel romanzo successivo riuscirò ad affezionarmi di più a lui. Almeno spero!
Ava è un personaggio forte e intelligente. È molto simpatica e ho adorato tutte le sue parti. Credo sia il personaggio migliore del romanzo insieme a Shalini, la sua amica.
Spero che continui anche nel romanzo successivo a mostrare il suo coraggio e la sua determinazione.
Questo è uno dei pochi libri in cui apprezzo di più il personaggio femminile rispetto al maschile, anche se abbiamo di entrambi i punti di vista in prima persona.
La storia è ambientata prevalentemente tra le mura del castello, anche se all'inizio è ambientato nel mondo umano. 
Lo stile del romanzo è a tratti semplice e approfondito. Non ci si annoia a leggere questo libro ma in alcuni punti risente di poco approfondimento.
Per concludere, Frost. Un amore fatale è un romanzo carino e scorrevole che può essere letto anche per sbloccarsi dal blocco del lettore. Una lettura leggera che è adatta a qualsiasi periodo dell' anno. Anche se non ha una storia originale, è riuscito a emozionarmi. Resto in attesa del seguito senza alcuna trepidazione ma con una piacevole attesa.



  • Tempo impiegato: Diversi giorni
  • Voto: 7/10
  • Lettura: Scorrevole a tratti
  • Copertina: 10/10. La copertina è meravigliosa e rispecchia il libro.
  • Ambiente: 10/10. Le descrizioni riguardo all'ambiente sono talmente tante che che è impossibile non conoscere alla perfezione dove ci troviamo e che cosa accade intorno a noi. Oltre questo tutti i pensieri sono spiegati alla perfezione e non lasciano spazio a dubbi o incertezze, perché ogni cosa è spiegata nei minimi dettagli.
  • Personaggi: 7/10. I personaggi sono ben caratterizzati ma non mi hanno trasmesso molto, specialmente Torin perché l'ho trovato come un personaggio non tanto affascinante. Credevo di potermi innamorare di lui e invece non è successo. Ava è il personaggio meglio riuscito in assoluto insieme a Shalini, la sua migliore amica.
  • Storia: 7/10. Una storia che avrebbe potuto dare molto di più.
 Buona Lettura!


24 novembre 2023

Review Party: La lingua delle spine di Leigh Bardugo

 Buongiorno lettori,

oggi porto alla vostra attenzione la recensione di La lingua delle spine di Leigh Bardugo, antologia di racconti che fa parte del mondo Grishaverse,  edito da Mondadori.

Ringrazio la Mondadori per la copia omaggio.







Titolo: La lingua delle spine
Autore: Leigh Bardugo 
Editore: Mondadori
Genere: Fantasy



Un mondo di oscuri affari stipulati al chiaro di luna, città infestate da spiriti, foreste inquietanti e bestie parlanti. Qui la voce di una giovane sirena può evocare tempeste mortali e un fiume può eseguire gli ordini di un ragazzo innamorato, ma solo a un prezzo indicibile.

Ispirandosi a miti, folklore e fiabe, Bardugo ha scritto una raccolta di racconti straordinariamente ricchi di atmosfera, pieni di tradimenti, vendette, sacrifici e amore. Perfetti sia che siate suoi nuovi lettori sia che siate fan accaniti, questi racconti vi trasporteranno in terre familiari e misteriose, in una realtà pericolosamente intessuta di magia che milioni di persone hanno conosciuto e amato attraverso i romanzi del GrishaVerse.


La lingua delle spine,  è un antologia di racconti che fa parte del mondo Grishaverse .
La raccolta di racconti di Leigh Bardugo affonda le sue radici nei miti, nel folklore e nelle fiabe. Sono storie che ci trasportano nei luoghi e riferimenti vari che abbiamo conosciuti durante la lettura della serie della Bardugo.
Sono sei storie che riprendono le storie classiche che noi tutti conosciamo, come cenerentola, il mito di teseo e il minotauro, la bella e la bestia e molte altre storie.
Le storie sono rivisitazioni in chiave più dark e non finiscono nello stesso modo delle originali ma in modo alternativo. Finiscono in un modo inimagginabile. Alcune storie sono inquietanti.
Alcune mi sono piaciute più di altre e ho trovato proprio il primo racconto molto bello.
Le illustrazioni e le grafiche utilizzare per realizzare questo romanzo sono veramente incantevoli. 
So che la recensione è corta ma non so che altro dire, visto che sono sei racconti distinti e inquietanti che ho adorato tantissimo.
Lo stile della scrittrice è imbattibile e lo adoro profondamente, Infatti, ho letto questa raccolta in un solo giorno perché è davvero molto bello e scorrevole.
Le storie sono appassionanti e non sapendo come finiranno rispetto alle classiche fiabe, la curiosità mi ha portato avanti. Leggevo le pagine velocemente e il mio cuore batteva forte dalla tensione.
Ottimi racconti per gli amanti della serie del Grishaverse e per chi vuole avvicinarsi allo stile della scrittura. Sono certa che non vi deluderanno.
Fateci un pensierino e date una possibilità a questa raccolta, perché non ve ne pentirete.


La saga Grisha è composta dai seguenti libri:

- Demone nel bosco
- I santi
- Tenebre e Ossa
- Assedio e Tempesta
- Rovina e Ascesa
- Sei di Corvi
- Il regno Corrotto
- Il re delle cicatrici
- La legge dei lupi
- La lingua delle spine







  • Tempo impiegato: Un giorno
  • Voto: 10/10
  • Lettura: Scorrevole
  • Copertina: 10/10. La copertina è meravigliosa e rispecchia il libro.
  • Ambiente: 10/10. Le descrizioni riguardo all'ambiente sono talmente tante che che è impossibile non conoscere alla perfezione dove ci troviamo e che cosa accade intorno a noi. Oltre questo tutti i pensieri sono spiegati alla perfezione e non lasciano spazio a dubbi o incertezze, perché ogni cosa è spiegata nei minimi dettagli.
  • Personaggi: 10/10. I personaggi sono tutti ben caratterizzati e abbiamo subito idea del loro carattere ma soprattutto dei loro pensieri.
  • Storia: 10/10. Una storia unica narrata in un modo geniale che vi riempirà di mille emozioni e non riuscirete a metter a tacere il desiderio che vi divora di voler sapere sempre di più. Una storia che lascia senza fiato e fa emozionare tantissimo.
Buona Lettura!


Ehi, non è finita qui!
Questo è il calendario dove troverai e potrai seguire le opinioni dei miei colleghi che hanno partecipato con me all'evento. Troverai tanti articoli interessanti per farti un idea chiara su come questo libro ci abbia stupiti.
Che aspetti? Corri a leggerle! ❤











30 ottobre 2023

Recensione del Romanzo: Lost at present. Un altro mondo (Nontiscordardime #2) di Kerstin Gier

 Buon pomeriggio lettori,

oggi porto alla vostra attenzione la recensione de Lost at present. Un altro mondo, secondo volume della trilogia Nontiscordardime di Kerstin Gier edito da Corbaccio.




Titolo: Lost at present. Un altro mondo (Nontiscordardime #2)
Autore:   Kerstin Gier
Editore: Corbaccio
Genere: Urban Fantasy


Compagni di scuola: un legame particolare, che a volte sbiadisce nell'indifferenza, a volte resta simpatia oppure antipatia, a volte diventa qualcos'altro, a prescindere dal punto di partenza… Quinn e Matilda hanno tante cose che li separano, ma un legame potente che li unisce e che li rende speciali: entrambi appartengono al mondo di tutti, ma Quinn può anche oltrepassare la Soglia, una dimensione in cui prendono vita creature immaginarie, idee e desideri. E Matilda, con la sua curiosità e la sua intelligenza, è l'unica persona che riesce ad aiutarlo a districarsi in questa realtà parallela. Una realtà fantastica ma al contempo pericolosissima, perché è abitata anche da presenze oscure e minacciose che vogliono condizionarla eliminando tutti coloro che nel mondo degli uomini sanno dell'esistenza della Soglia: e in particolare Quinn, che sembra destinato ad avere un ruolo speciale. Ma Quinn può contare su Matilda e sulla forza che insieme sprigionano e che è determinata ben più dalla sfera dei sentimenti che provano l'uno verso l'altra che non dai poteri soprannaturali...


Premetto che la recensione è di un secondo volume, dunque anche se non entrerò nello specifico ci saranno comunque delle anticipazioni.

Lost at present. Un altro mondo è il secondo volume della trilogia urban fantasy Nontiscordardime.
Dalla trama si apprende che Quinn e Matilda ne hanno passate tante, hanno tante cose che li separano e che li uniscono. Entrambi appartenfono al nostro mondo ma Quinn può anche oltrepassare la Soglia, una dimensione dove vivono creature immaginarie.
Matilda è l'unica che riesce ad aiutarlo e ad affrontare i problemi che si verificheranno.
Entrambi hanno i loro segreti e le persone che li circondano ne hanno altrettanto. La Soglia nasconde dentro di sè, presenze oscure e minacciose che cercheranno in tutti i modi di condizionarli.
La storia, rispetto al volume precedente, è carina e abbastanza scorrevole ma non indimenticabile. Ci sono tante cose che non vanno e, mi dispiace veramente tanto, parlare male di un libro che aspettavo veramente con agonia. Infatti, quando avevo finito il primo non riuscivo a non pensare ad altro se non a quanto tempo mancasse per la pubblicazione del secondo. Ora, non posso dire la stessa cosa per quanto riguarda il terzo. 
Ci sono molte cose che non hanno funzionato, come la poca tensione romantica tra i due personaggi e di come si placano velocemente le litigate tra loro. Per carità so che hanno tra i 16 e i 17 anni ma in questo volume non sono tanto credibili. Per i loro comportamenti potevano sembrare due ragazzi di 10 e 12 anni, se non fosse per qualche scena più appassionata.
Leggendo questo libro non mi sembrava di leggere un libro per ragazzi ma uno per un pubblico molto più giovane, tanto che non sembrava neanche un secondo volume ma quasi un primo volume. Ha dei passaggi secondo me un po' troppo ridicoli e che stonano ( per esempio i macchinari per attraversare la soglia e i ragazzini che si improvvisano medici). Posso passarci sopra su un libro per bambini ma non su un libro per ragazzi che dovrebbe avere delle basi ben definite.
Infatti, questo secondo volume ha rovinato l'atmosfera del primo. Ha allungato il brodo sia per quanto riguarda tutti i vari intrecci che ci sono, sia per quanto riguarda la trama e tutte le vicende. 
Mi ha profondamente annoiata e, anche se ho divorato le pagine una dietro l'altra, non mi ha convinta per niente. A ogni pagina, speravo che migliorasse e invece, mi ha delusa profonsamente.
Per non parlare di tutti i personaggi che saltano fuori in questo romanzo. Francamente sono troppi e con tutti i nomi ci si confonde.
Quinn, continua a essere il mio personaggio preferito. Lo adoro e penso che stia facendo bene il suo lavoro all'interno di questo romanzo. Lui è coraggioso e un bravo ragazzo con un carattere in piena evoluzione. Ho trovato la sua evoluzione veramente ben scritta.
Questo, naturalmente non posso dirlo su Matilda. All'inizio, nel volume precedente, ho trovato questo personaggio con un bel carattere che ha subito una bella evoluzione. Questo non lo posso dire ora perché ricade sempre negli stessi errori e, continua a tenere cose nascoste a Quinn. Non impara mai. Per il resto è una ragazza brillante e coraggiosa, sa quello che vuole.
La loro storia d'amore in questo volume è stata velocizzata e il loro ricongiungimento è sembrato quasi forzato. Non ci sono tutte le scene di tensione del primo che io avevo apprezzato tantissimo. Ci stava bene anche un triangolo amoroso in questo libro pur di animare un po' le cose tra loro.
Ci sono chiari richiami alla trilogia delle gemme come la loggia e altre piccoli dettagli, che ho trovato carini.
L'unica cosa che mi è piaciuta è stata l'ultima parte, dove c'era molta azione e la scena finale dell'epilogo. Per questo motivo evito di dare un giudizio totalmente negativo.
Per concludere, Lost at present. Un altro mondo è un secondo volume mal riuscito che non mi ha regalato le stesse emozioni del primo volume. Auspico che il terzo volume conclusivo, esca presto e sia migliore. Fortunatamente ci sono i colpi di scena finali e il mio caro Quinn che riesce a dare un senso a tutta questa confusione. La scorevolezza ha aiutato a finire in fretta il romanzo e i due punti di vista sono stati utili per capire entrambi i protagonisti.



  • Tempo impiegato: Due giorni
  • Voto: 7/10
  • Lettura: Scorrevole
  • Copertina: 10/10. La copertina è meravigliosa e rispecchia il libro solo per i fiori.
  • Ambiente: 10/10. Le descrizioni riguardo all'ambiente sono talmente tante che che è impossibile non conoscere alla perfezione dove ci troviamo e che cosa accade intorno a noi. Oltre questo tutti i pensieri sono spiegati alla perfezione e non lasciano spazio a dubbi o incertezze, perché ogni cosa è spiegata nei minimi dettagli.
  • Personaggi: 10/10. I personaggi sono tutti ben caratterizzati e abbiamo subito idea del loro carattere ma soprattutto dei loro pensieri. 
  • Storia: 7/10. Una storia che andrebbe decisamente rivista.
Buona Lettura!