Libro

23 novembre 2020

Recensione del Romanzo: Viraha. La strada che mi porta a te di Marika Vangone

Buongiorno lettori,
oggi porto alla vostra attenzione la recensione del  libro Viraha. La strada che mi porta a te di Marika Vangone, un romanzo che mi ha colpito profondamente e mi ha accompagnato in questi giorni. Ringrazio Marika Vangone del blog Libri Riflessi per avermi fornito il file per leggere il libro.



Titolo: Viraha. La strada che mi porta a te
Autore: Marika Vangone


India, Anno 2122 - Jaya vive in un tempio di sole donne, è lì da quando ne ha memoria e viene allevata, educata e indottrinata, assieme alle sue compagne, con un unico scopo: essere vendute a un uomo. Lei e le sue compagne non valgono niente, sono oggetti, involucri da riempire o gioielli da mostrare.
Il seme della ribellione, però, si insidia nella coscienza di Jaya quando i suoi occhi incontrano quelli di Kalidas, giunto al tempio per comprare una moglie al fratello. Kalidas viene rapito dalla sua bellezza e non può fare a meno di comprarla e di portarsela a casa, anche se sa che non potrà mai essere sua. Kalidas e Jaya non sono come gli altri e credono in un mondo migliore, un mondo dove tutti possono esprimersi liberamente e dove le donne sono libere di leggere, di ridere, di viaggiare e di scegliere la propria anima gemella.

"In un mondo dove chi non rispetta le regole viene punito con la vita, riuscirà la Libertà a far sentire la propria voce?"

Viraha – La strada che mi porta a te è il primo volume di una duologia distopica dalle tinte femministe che vuole denunciare la violenza e dimostrare che l’amore, in tutte le sue forme e la forza del coraggio, possono tutto contro un mondo corrotto .
Attenzione: Contiene scene forti.

La lettura di questa storia è stata molto profonda e piuttosto rifflessiva. Viraha non è una lettura così leggera perché porta alla luce la violenza sulle donne e moltissimi altri temi importanti che se inizierete a leggere il libro capirete.
Come apprendiamo dalla trama ci troviamo in India nel 2122, un futuro molto brutto dove le donne vengono praticamente usate dagli uomini come se fossero oggetti, anche peggio. Proprio qui incontriamo Jaja, la protagonista della nostra storia che vive in un tempo di sole donne dove viene educata e indottrinata in quella società così crudele insieme alle sue compagne con l'unico scopo di esser vendute a un uomo per esser usate e mostrate come trofei. 
Tutto cambia quando incontra Kalidas, giunto al tempio per comprare una moglie al fratello e quando i loro occhi si incontrano tutto cambia. Si innamora di lei e la porta con sè anche se sa che non potrà mai essere sua ma di suo fratello Bashkar.
La storia è narrata a capitoli alterni da Jaja e Kalidas, i due protagonisti per eccellenza che mi hanno fatto battere il cuore perché entrambi credono in un mondo migliore dove esiste la libertà e la parità dei sessi. Purtroppo, la realtà è molto lontana e questo mondo che desiderano sembra restare solo un sogno al momento.
Questa storia talmente è profonda, forte e incredibilmente potente che mi viene perfino difficile parlarne. Porta alla luce una realtà reale perché in molti posti è così, la donna non conta nulla e viene vista solo come un oggetto da utilizzare. Questo libro denuncia la violenza e ogni atto compiuto contro il genere femminile in modo elegante. Si, la storia è cruda ma l'autrice scrive ogni cosa in modo elegante per farci riflettere. 
Ci sono diverse scene forti, tra cui una sul matrimonio e quella di quando la protagonista tocca una palla da calcio ed un bambino dice tipo che ora è sporca perché è stata toccata da una donna. Il distopico entra in scena non solo a causa delle regole che una donna deve rispettare ma anche a causa di un microchip. Se una donna si allontana da casa per troppi metri una scossa la attraversa e più lontano una si trova più forte sarà la scossa. Pensate che questo può portare alla morte. La scena iniziare della morte di una ragazza al tempio mi ha fatta piangere. 
Questo libro mi ha fatta emozionare troppe volte che scrivere diventa sempre più difficile perché oltre la tristezza entra in scena la rabbia per la condizione in cui queste donne vivono, ma soprattutto ... quante donne tutt'ora vivono in queste condizioni? Troppe.
Ci sarebbero molte cose da dire ma non voglio anticipare troppo, quindi se desiderate leggere una storia forte con un amore profondo che contiene messaggi importanti questo è il libro che fa per voi. Una lettura scorrevole con uno stile elegante che non potrà far altro che farvi riflettervi e emozionarvi come è riuscito a fare con me.

  • Tempo impiegato: Un giorno 
  • Voto: 10/10
  • Lettura: Scorrevole
  • Copertina: 10/10.  La copertina è veramente molto bella e richiama tanto lo stile indiano.
  • Ambiente: 10/10. Le descrizioni riguardo all'ambiente sono talmente tante che che è impossibile non conoscere alla perfezione dove ci troviamo e che cosa accade intorno a noi. Impressionante è lo stile di Marika Vangone con cui descrive ogni cosa e la rende reale. Oltre questo tutti i pensieri sono spiegati alla perfezione e non lascia spazio a dubbi o incertezze, perché ogni cosa è spiegata nei minimi dettagli. Le scene violente sono descritte in modo elegante, quindi oltre a far capire il forte messaggio riescono anche a far riflettere.
  • Personaggi: 10/10. I personaggi sono tutti ben caratterizzati e abbiamo subito idea del loro carattere e dei loro pensieri. Jaja è la protagonista che mi è piaciuta di più ma anche Kalidas mi è piaciuto molto, seppur vorrei vedere più movimento in lui e più azione da parte sua. 
  • Storia: 10/10. Una storia unica narrata in  un modo geniale che  non potrete far a meno di amare. Viraha è un libro profondo, un distopico con temi così attuali che non potete far altro che amare.
Buona Lettura!















11 novembre 2020

Review Party: A caccia del diavolo di Kerri Maniscalco #4

 Buonasera lettori,
oggi porto alla vostra attenzione la presentazione di un evento organizzato da me e dalla mia amica Yelena del blog La libreria di Yely. Prima di procedere alla recensione ringrazio la Mondadori per averci affidato il compito di organizzare l'evento di review party per "A caccia del diavolo "di Kerri Maniscalco. Ringrazio le ragazze e i ragazzi che hanno partecipato con entusiasmo a questa nuova avventura che non finirà qui. Ringrazio la mia amica Yelena Zerulo che gestisce il blog La libreria di Yely per stare al mio fianco in ogni evento! Infatti ci ritroverete tutti insieme in nuovi eventi perché l'unione fa la forza e aver trovato tante persone così brave e preparate con una grande passione per la lettura mi riempie di gioia.


Titolo: A caccia del Diavolo 
Autore: Kerri Maniscalco
Autore: Mondadori


Audrey Rose Wadsworth e Thomas Cresswell sono giunti in America, una terra audace, sfrontata, brulicante di vita. Ma, proprio come la loro Londra adorata, anche la città di Chicago nasconde oscuri segreti. Quando i due si recano alla spettacolare fiera mondiale, scoprono una verità sconcertante: l'evento epocale è minacciato da denunce di persone scomparse e omicidi irrisolti. Audrey Rose e Thomas iniziano a indagare, per trovarsi faccia a faccia con un assassino come non ne hanno mai incontrati prima. Scoprire chi sia è una cosa, ben altra faccenda è catturarlo, soprattutto all'interno del famigerato Castello della Morte che ha costruito lui stesso, un covo di torture labirintico e terrificante. Riuscirà Audrey Rose, insieme al suo grande amore, a porre la parola "fine" anche a questo caso? O soccomberà, preda del più subdolo avversario che abbia mai incontrato?


La lettura di questo libro è stata molto scorrevole e anche questo come i precedenti mi è piaciuto veramente tanto. Devo ammettere però di aver trovato questo libro meno interessante rispetto ai precedenti volumi perché una componente del terzo libro è tornata in questo. La scelta utilizzata per creare la difficoltà nella coppia secondo me è stata veramente stancante, visto che era accaduta una cosa simile nel terzo. Per il resto mi è piaciuto, la buona dose di mistero e di suspance. I tanti colpi di scena che mi hanno fatto battere il cuore e lo charme di Thomas. Molto bello.
Essendo il quarto volume non vi dirò molto dato che qui si conclude la storia di questa serie. La storia, infatti, prende inizio dal punto in cui c'eravamo lasciati in " La nascita del principe oscuro". Audrey e Thomas sono in America, precisamente a Chicago, una città che nasconde oscuri segreti.
I due si recano alla spettacolare fiera mondile e scoprono verità sconcertanti ovvero ci sono state denunce di persone scomparse e diversi omicidi irrisolti. Anche questa volta Audrey e Thomas indagheranno per portare la verità alla luce ma se la vedranno davvero brutta.
Principalmente in questo libro mi aspettavo qualcosa di diverso invece è abbastanza simile al terzo, anche a causa della comparsa ... ahimè sgradita di Mefistolene! Ma tranquilli qua non sono ci sarà lui ma anche una specie di Mefistolene al femminile per Thomas e questa scelta l'ho trovata davvero snervante. Non solo ha rovinato il piano perfetto di Audrey ma anche quello di noi lettori per poi avere una protagonista che si lagnava per quella situazione. Infatti dal punto di rottura ho sinceramente faticato ad andare avanti seppure sia stata una lettura scorrevole. Mi ha demoralizzato non il fatto che fossero apparentemente separati ma che si ripetesse l'ennesima storia.
Per il resto ho aprezzato tanto la storia, le ambientazioni e i riferimenti storici utilizzati. Natuaralmente ci sono alcune cose da migliorare ma tutto sommato è un bel libro con una degna conclusione. Non avrei potuto desiderare altro per Thomas e Audrey, che si confermano la mia coppia preferita. Audrey in questo libro è leggermente seccante ma grazie al cielo abbiamo Thomas e lui è amore puro!
Lo amo alla follia!
Per concludere se volete leggere questa serie è davvero molto bella, certo ha alcune pecche e alcune cose potrebbero stancare ma la serie di Kerri Maniscalco è una serie fantastica! Sicuramente innamorerete di questa serie dato che proprio io non avrei mai voluto leggerla o iniziarla e invece ora ne sono dipendente!

  • Tempo impiegato: Un giorno
  • Voto: 8/10
  • Lettura: Scorrevole
  • Copertina: 10/10. La copertina è meravigliosa e rispecchia il libro. Infatti si percepisce già quanto sarà misterioso  e il poster interno riprende la stessa figura. Dire che è bellissima è vermante poco, vi basti pensare che la copertina rigida interna presenta dei dettagli sia all'interno che all'esterno. Le pagine sono colorate di oro e danno un senso di mistero a tutto il libro. Insomma il lavoro di grafica è straordinario.
  • Ambiente: 10/10. Le descrizioni riguardo all'ambiente sono talmente tante che che è impossibile non conoscere alla perfezione dove ci troviamo e che cosa accade intorno a noi. Impressionante è lo stile con cui  Kerri Maniscalco descrive ogni cosa e la rende reale. Oltre questo tutti i pensieri sono spiegati alla perfezione e non lasciano spazio a dubbi o incertezze, perché ogni cosa è spiegata nei minimi dettagli. Il riferimento storico e tutte le descrizioni riguardo l'autopsia sono talmente precise che sembra quasi lo si stia vivendo in prima persona.
  • Personaggi: 10/10. I personaggi sono tutti ben caratterizzati e abbiamo subito idea del loro carattere ma soprattutto dei loro pensieri.  Audrey e Thomas sono i miei personaggi preferiti, protagonisti della nostra storia che continuano a dare un lancio positivo a questo romanzo più misterioso del precedente. Anche in questo Lisa sarà una spalla fondamentale in questa storia e mi è piaciuta molto.
  • Storia: 10/10. Una storia unica narrata in  un modo geniale che vi riempirà di mille domande e non riuscirete a metter a tacere il desiderio che vi divora di voler sapere sempre di più. Una storia che lascia senza fiato a causa dei tanti colpi di scena che Kerri Maniscalco con la sua maestria ci racconterà. Gli indizi, la storia d'amore, i misteri e i riferimenti storici non possono che aumentare sempre di più le mie opinioni ma soprattutto le aspettative riposte nei seguiti. Continuo a non sopportare Mefistolene.

Ehi, non è finita qui!
Questo è il calendario dove troverai e potrai seguire le opinioni dei miei colleghi che hanno partecipato con me all'evento. Troverai tanti articoli interessanti per farti un idea chiara su come questo libro ci abbia stupiti. 
Che aspetti? Corri a leggerle! ❤

Buona Lettura!












9 novembre 2020

Review Party : Tenebre e Ossa di Leigh Bardugo #1

Buonasera lettori,
oggi porto alla vostra attenzione la presentazione di un evento organizzato da me e dalla mia amica Yelena del blog La libreria di Yely. Prima di procedere alla recensione ringrazio la Mondadori per averci affidato il compito di organizzare l'evento di review party per "Tenebre e Ossa "di Leigh Bardugo. Ringrazio le ragazze e i ragazzi che hanno partecipato con entusiasmo a questa nuova avventura che non finirà qui. Ringrazio la mia amica Yelena Zerulo che gestisce il blog La libreria di Yely per stare al mio fianco in ogni evento! Infatti ci ritroverete tutti insieme in nuovi eventi perché l'unione fa la forza e aver trovato tante persone così brave e preparate con una grande passione per la lettura mi riempie di gioia.



Titolo: Tenebre e Ossa
Autore: Leigh Bardugo
Editore: Mondadori


"Il dolore e la paura mi vinsero. Urlai. La parte nascosta dentro di me risalì con impeto in superficie. Non riuscii a fermarmi. Il mondo esplose in una sfolgorante luce bianca. Il buio si infranse intorno a noi come vetro".

L'orfana Alina Starkov non ha grandi ambizioni nella vita, le basterebbe fare al meglio il suo lavoro di apprendista cartografa nell'esercito di Ravka, un tempo nazione potente e ora regno circondato dai nemici, e poter stare accanto al suo buon amico Mal, il ragazzo con cui è cresciuta e di cui è innamorata da molto tempo. Ma il destino ha in serbo ben altro per lei. Quando il loro reggimento attraversa la Faglia d'Ombra, la striscia di oscurità quasi impenetrabile che taglia letteralmente in due il regno di Ravka, lei e i suoi compagni vengono attaccati dagli esseri spaventosi e affamati che lì dimorano. E proprio nel momento in cui Alina si lancia in soccorso dell'amico Mal ferito gravemente, in lei si risveglia un potere enorme, come una luce improvvisa e intensa in grado di riempirle la testa, accecarla e sommergerla completamente. Subito viene arruolata dai Grisha, l'élite di creature magiche che, al comando dell'Oscuro, l'uomo più potente di Ravka dopo il re, manovra l'intera corte. Alina, infatti, è l'unica tra loro in grado di evocare una forza talmente potente da distruggere la Faglia e riunire di nuovo il regno, dilaniato dalla guerra, riportandovi finalmente pace e prosperità. Ma al sontuoso palazzo dove viene condotta per affinare il suo potere, niente è ciò che sembra e Alina si ritroverà presto ad affrontare sia le ombre che minacciano il regno, sia quelle che insidiano il suo cuore. Da questo romanzo la serie Netflix di prossima uscita.

Aspettavo da tempo questa uscita visto che nel 2013 la trilogia è stata interrotta e non so come spiegarvi la mia emozione nel sapere che ora sarà conclusa. La lettura di questo romanzo è stata meravigliosa anche se l'avevo già letto tempo fa. Immergermi dentro questo libro avente una nuova traduzione è stata un'esperienza innovativa e speciale. 
La stora inizia con la nostra protagonista Alina Starkov, un orfana cresciuta insieme al suo amico Mal, di cui è perdutamente innamorata. Fanno parte dell'esercito di Ravka, lei in particolare fa l'apprendista come cartografa. Durante un attraversata quando Mal viene brutalmente ferito da alcune creature oscure, Alina scoprirà di avere un potere così forte e magico da creare una luce potentissima. Da questo momento viene immediatamente accettata dai guerrieri élite Grisha, ognuno di loro ha poteri particolari ma mai quanto quelli di Alina. Tra i Grisha conoscerà il loro "sovrano" l'Oscuro e il suo destino cambierà in un modo incredibile.
Leggere questa storia è stata emozionante, davvero non ho parole per descrivere quanto io sia felice di averlo letto. Ho trovato tantissimi richiami alla Russia, dunque allo stato sovietico ottocentesco, non solo per i nomi utilizzati ma anche per i costumi, i balli e gli intrighi di palazzo. 
Alina si riconferma una delle  tante protagoniste forti e coraggiose che io adoro, certo ha i suoi difetti ma è incredibilmente reale. Il suo potere è di pura luce ed è una Grisha molto potente, forse una fra le più potenti. Mi è piaciuta tanto lei ma chi mi ha fatto battere forte il cuore è stato Mal.  Mi sono innamorata follemente di lui, quindi se volete avere un valido motivo per leggerlo è assolutamente per lui. Mal che è riuscito a conquistarmi in ogni modo, per il suo coraggio e la sua determinazione. Lui con le sue parole riesce a incantare e ho amato la sua dichiarazione.
Mi è piaciuta specialmente la loro amicizia e poi l'evoluzione che c'è stata trasformando il loro rapporto in amore. Questa è la coppia che ho adorato incondizionatamente da molti anni e non vedo l'ora di leggere i seguiti per capire come andrà a finire.
L'altro personaggio che riesce a dare un alto livello a questo libro è la figura dell'Oscuro, un personaggio complesso, affasciante e molto forte.
Questi tre sono i personaggi più importanti del libro ma ce ne sono molti secondari comunque che daranno un bel senso alla storia.  Infatti tutti i personaggi e ogni dettaglio sembra reale proprio come se tutto ciò esistesse davvero. Leigh Bardugo è riuscita a emozionarmi otto anni fa e tutt'ora. Un libro indimenticabile che è impossibile non amare.
Per concludere se volete leggere una storia dai richiami russi con un sistema magico che riesce a creare dipendenza, questo è il libro che fa per voi. Un romazo scorrevole, per niente deludente che nonostante gli anni è riuscito a conquistarmi per l'ennesima volta.


  • Tempo impiegato: Due giorni
  • Voto: 10/10
  • Lettura: Scorrevole
  • Copertina: 10/10. La copertina è meravigliosa e rispecchia il libro. Infatti si percepisce già l'atmosfera del romanzo. Le sagome degli edifici sono chiaramente ispirati alla russia e il simbolo del cervo sarà la chiave del romanzo.
  • Ambiente: 10/10. Le descrizioni riguardo all'ambiente sono talmente tante che che è impossibile non conoscere alla perfezione dove ci troviamo e che cosa accade intorno a noi. Impressionante è lo stile con cui  Leigh Bardugo descrive ogni cosa e la rende reale. Oltre questo tutti i pensieri sono spiegati alla perfezione e non lasciano spazio a dubbi o incertezze, perché ogni cosa è spiegata nei minimi dettagli. Il riferimento alla russia riguarda solo i nomi e l'atmosfera ed è sensazionale dato che grazie a tutte le descrizioni sembra si stia vivento tutto ciò in prima persona.
  • Personaggi: 10/10. I personaggi sono tutti ben caratterizzati e abbiamo subito idea del loro carattere ma soprattutto dei loro pensieri.  I miei personaggi preferiti rimangono Alina e Mal, unici e coraggiosi. Mi hanno fatto battere tantissime volte il cuore!
  • Storia: 10/10. Una storia unica narrata in  un modo geniale che vi riempirà di mille domande e non riuscirete a metter a tacere il desiderio che vi divora di voler sapere sempre di più. Una storia che lascia senza fiato a causa dei tanti colpi di scena che Leigh Bardugo con la sua maestria ci racconterà.  La magia, il romanticismo e tutto ciò che circonderà i protagonisti non possono che aumentare sempre di più la mia stima verso questo libro. Ora sono curiosa di leggere i seguiti e capire come andrà a finire. L'unico personaggio che mi sta antipatico è stato prorpio l'Oscuro! Credo di esser l'unica a non sopportarlo.

Ehi, non è finita qui!
Questo è il calendario dove troverai e potrai seguire le opinioni dei miei colleghi che hanno partecipato con me all'evento. Troverai tanti articoli interessanti per farti un idea chiara su come questo libro ci abbia stupiti. 
Che aspetti? Corri a leggerle! ❤




Buona Lettura!