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5 ottobre 2023

Recensione del Romanzo: Il Maestro dei morti di Yannick Roch


  Buongiorno lettori,

oggi porto alla vostra attenzione la recensione i chiamava Il Maestro dei morti di Yannick Roch edito da Les Flâneurs Edizioni.
Ringrazio  Yannick Roch e Les Flâneurs Edizioni per la copia omaggio






Titolo: Il Maestro dei morti
Autore: Yannick Roch
Editore: Les Flâneurs Edizioni
Genere: Giallo


Settembre 1933. Mentre nell’alta borghesia della Ville Lumière esplode la moda degli spettacoli di magia dell’enigmatico Monsieur Larnac, la scomparsa improvvisa di madame Géraldine getta la famiglia Lathune nella disperazione. La polizia annaspa, finché l’intervento di due investigatori privati – lo stravagante Renard e il più posato Tortue – non riesce a districare la fitta trama tessuta dalle menti criminali che si nascondo dietro le facciate maestose dei palazzi parigini. Fra cervellotiche sciarade e incursioni nell’occultismo, Il Maestro dei morti offre al lettore il gusto classico del romanzo poliziesco e una riflessione sulle inquietudini che si annidano nell’animo umano.

Il Maestro dei morti  è un libro giallo ambientato nella Parigi degli anni Trenta.
Dalla trama apprendiamo che nell'alta borghesia di Ville Lumiere esplode la moda degli spettacoli di magia di Monsier Larnac. Così, la comparda improvvisa di madame Geraldine oltre a gettare sulla famiglia Lathune la disperazione, la polizia annaspa alla ricerca del colpevole. Sono i due investigatori privati, Renard e Tortue possono riuscire a districare il mistero e trovare il copevole.
La storia si è rivelata affascinante e misteriosa, tanto che sembrava quasi di leggere un romanzo di Agatha Christie. Mai noioso e intrigante, tanto che ha catturato la mia attenzione in tutti questi giorni con la stessa emozione.
L'atmosfera che si respira è tipica degli anni Trenta, un periodo che a me piace particolarmente per i gialli. Li trovo sempre più affascinanti e intriganti.
I misteri e gli enigmi non finiscono mai e arrivare alla soluzione è davvero difficile. Almeno non mi sono annoiata, anzi ho trovato ancora più appassionante provare a risolvere il caso.
Come in Si chiamava Matilde, trovo Il Maestro dei morti, un libro eccellente.
Inoltre, mi sono veramente tanto affezionata al duo Renard e Tortue. Una coppia infallibile che ho adorato, sembravano proprio come gli investigatori della serie tv di Little Murders ( una serie tv ispirata ai romanzi di Agatha Christie).
Lo stile dell'autire è dettegliato e allo stesso tempo scorrevole, per questo motivo ho finito il libro in pochi giorni. Ha tenuto bene la mia attenzione e mi ha coquistata.
Per concludere, Il Maestro dei Morti è un libro giallo affascinte, coinvolgente e intrigante che non mi ha lasciata delusa. Ho trovato ogni parte ben fatta e alcune scene erano cariche di tensione. I due investigatori sono geniali e li ho adorati. Consiglio questo libro a tutti gli amanti dei romanzi gialli, a chi adora i libri ambientati negli anni Trenta e a chi vuole provare un libro intrigante che non vi lascerà delusi. Provate questo romanzo perché merita veramente tanto.

 

  • Tempo impiegato: Due giorni
    • Voto: 10/10
    • Lettura: Scorrevole
    • Copertina: 10/10. La copertina è meravigliosa e rispecchia il libro. 
    • Ambiente: 10/10. Le descrizioni riguardo all'ambiente sono talmente tante che che è impossibile non conoscere alla perfezione dove ci troviamo e che cosa accade intorno a noi.  Oltre questo tutti i pensieri sono spiegati alla perfezione e non lasciano spazio a dubbi o incertezze, perché ogni cosa è spiegata nei minimi dettagli. 
    • Personaggi: 10/10. I personaggi sono tutti ben caratterizzati e abbiamo subito idea del loro carattere ma soprattutto dei loro pensieri. 
    • Storia: 10/10. Una storia unica narrata in  un modo geniale che vi riempirà di mille emozioni e non riuscirete a metter a tacere il desiderio che vi divora di voler sapere sempre di più. Una storia che lascia senza fiato e fa emozionare tantissimo.
    Buona Lettura!



    26 settembre 2023

    Review Party: La Cattedrale di Sabbia di Leonardo Patrignani

      Buongiorno lettori,

    oggi porto alla vostra attenzione la recensione de Cattedrale di Sabbia di Leonardo Patrignani edito da Mondadori.

    Ringrazio la Mondadori per la copia omaggio



    Titolo: La Cattedrale di Sabbia
    Autore: Leonardo Patrignani
    Editore: Mondadori
    Collana: Oscar Mondadori

    LA MILANO DEL 2045 è una metropoli ipertecnologica, in cui le realtà virtuali e aumentate operano una costante distorsione del mondo e dell'identità delle persone. Stefano Valeri è un brillante neuroscienziato e ricercatore per Engram, azienda all'avanguardia nel campo delle interfacce neurali. La moglie Arianna Molinari, stimata neuropsicologa, lavora a stretto contatto con il suo dipartimento. Fino al giorno dell'attentato.

    Da quando, quattro anni prima, Arianna è rimasta vittima di un attacco terroristico nel corso di un importante convegno scientifico, l'uomo vive infatti come un relitto umano, rintanato nella sua solitudine.

    Ma quando scopre che il suo ricordo del momento in cui la moglie ha perso la vita è inattendibile, Stefano non ha alternativa: deve uscire allo scoperto e rimettere insieme i pezzi di un passato carico di enigmi e traumi irrisolti.

    Come sono andate davvero le cose? Su quale genere di anomalie della memoria stava indagando Arianna e chi poteva avere interesse a fermarla? Soprattutto, cosa sta per succedere nel mondo, se nessuno può più fidarsi dei propri ricordi?


    La Cattedrale di Sangue è un romanzo distopico con elementi thriller.
    Dalla trama apprendiamo che ci troviamo a Milano, precisamente nel 2045, dove la metropoli è ipertecnologica in continua evoluzione. Stefano Valeri, neuroscienzato e ricercatore per l'azienda Engram e la moglie, Arianna Molinari, neuropsicologa, lavorano a stretto contatto con il dipartimento.
    Un giorno però accade un attentato terroristico durante un convegno e lei muore mentre l'uomo vive in solitudine insieme alla figlia.
    Quando un ricordo del momento dell'attentato ripiomba nella sua vita, Stefano non ha altra scelta se non quella di scoprire la verità su quel giorno maleddetto e sull'anomalia della memoria su cui stava indagando sua moglie.
    La storia è molto affascinante e interessamente, specialmente tutto il  mistero che aleggia attorno a questa strana anomalia della memoria e alla ricerca del vero colpevole. Francamente non ho indovinato chi era il vero colpevole ed è stato un vero colpo di scena. 
    Anche se il romanzo in diverse parti è un po' lento, l'ho apprezzato perché grazie a tutte queste descrizioni e racconti riusciamo a entrare meglio nel mondo distopico che Patrignani ha creato con tanta minunziosità. Trovo che sia una visione futuristica molto interessante e allo stesso tempo spaventosa.
    Indagare insieme ai personaggi è stato divertente e mi ha tenuta diverse volte con il fiato sospeso.
    I personaggi sono tutti descritti alla perfezione, naturalmente ci sono alcuni che mi sono piaciuti di più e altri di meno.
    Trovo che Stefano sia il mio personaggio preferito perché un buon personaggio, anche se un po' depresso, e ha un grande coraggio nel scoprire la verità. Coraggioso e interessante. Lui vi darà molte soddisfazioni e insieme alla figlia, nonostante le divergenze, sono una bella squadra.
    Per concludere, la Cattedrale di Sabbia è un libro che regala emozioni forti. Un distopico ben costruito che potrebbe tranquillamente diventare un bel film o una serie tv. I ricordi e i vari intrighi che ci sono, sono una parte fondamentale del romanzo. Sono tanti gli elementi che mi hanno convinta e reputo che questo sia uno dei libri distopici più belli che io abbia letto questo mese.



      

  • Tempo impiegato: Due giorni
  • Voto: 10/10
  • Lettura: Scorrevole
  • Copertina: 10/10. La copertina è meravigliosa e rispecchia il libro.
  • Ambiente: 10/10. Le descrizioni riguardo all'ambiente sono talmente tante che che è impossibile non conoscere alla perfezione dove ci troviamo e che cosa accade intorno a noi. Oltre questo tutti i pensieri sono spiegati alla perfezione e non lasciano spazio a dubbi o incertezze, perché ogni cosa è spiegata nei minimi dettagli.
  • Personaggi: 10/10. I personaggi sono tutti ben caratterizzati e abbiamo subito idea del loro carattere ma soprattutto dei loro pensieri.
  • Storia: 10/10. Una storia unica narrata in un modo geniale che vi riempirà di mille emozioni e non riuscirete a metter a tacere il desiderio che vi divora di voler sapere sempre di più. Una storia che lascia senza fiato e fa emozionare tantissimo.
  • Buona Lettura!

    9 maggio 2022

    Recensione del Romanzo: La casa di sale e lacrime di Erin A. Craig

     Buon pomeriggio lettori,
    oggi porto alla vostra attenzione la recensione de La casa di sale e lacrime di  A. Craig edito da Fanucci editore, retelling della celebre fiaba dei Grimm " le dodici principesse danzanti".

    Ringrazio la Fanucci Editore per la copia omaggio 



    Titolo: La casa di sale e lacrime
    Autore: Erin A. Craig
    Editore: Fanucci Editore
    Genere: Fantasy, horror



    Annaleigh conduce una vita riservata e isolata a Highmoor nella casa di famiglia sulle coste rocciose di Salten, con le sorelle, il padre e una matrigna. Un tempo erano dodici, ma ora un inquietante silenzio rimbomba nelle grandi stanze, dopo che quattro vite sono state interrotte. Ogni morte è stata più tragica della precedente: un'epidemia, una caduta fatale, un annegamento, un tuffo insidioso... E nei villaggi circostanti corre voce che la famiglia sia stata maledetta. Ossessionata da una serie di visioni spettrali, Annaleigh è sempre più convinta che le morti non siano state solo un incidente. Tutte le notti fino al sorgere del sole le sue sorelle partecipano di nascosto a balli scintillanti, strette in eleganti abiti di seta e scarpine luccicanti, e Annaleigh non sa se cercare di fermarle o unirsi ai loro appuntamenti segreti per scoprire cosa sta succedendo. Perché con chi, o con cosa, stanno davvero ballando? Quando il coinvolgimento di Annaleigh con un misterioso ed enigmatico sconosciuto si intensifica, dandole nuovi elementi per scoprire la verità su ciò che sta distruggendo la sua famiglia, inizia una corsa contro il tempo per sciogliere l'oscuro enigma che coinvolge 
    le sue sorelle, prima che venga rivendicata la prossima di loro.

    La casa di sale e lacrime  è un libro di genere dark fantasy, a tratti horror e giallo. Questa storia è ispirata alla celebre fiaba delle dodici principesse danzanti dei fratelli Grimm. Quando ero piccola ho visto il film d'animazione di Barbie e mi era piaciuto tantissimo.
    Ammetto che tutt'ora mi piace molto. 
    Dalla trama si apprendiamo che la vita che Annaleigh conduce a Highmoor non è così rosea e allegra, visto che secondo tutti la loro famiglia è maledetta. La sua famiglia era composta all'inzio di dodici sorelle ma quattro di esse sono morte in circostanze misteriose e in un modo più tragico dell'altro.
    Quando scoprono un portale che le può far allontanare un po' dalla loro quotidianità così tragica e regalarle un po' di gioia, tra balli e gustosi banchetti, tutto cambia. La notte di nascosto parteciperanno a queste feste in cui potranno vivere un po' di spensieratezza.
    In tutto gli incidenti non smettono di verificarsi e altre sorelle di Annaleigh muoiono. Lei capisce che non possono più essere semplici incidenti ma che ci sia qualcuno dietro le loro morti. L'unica cosa che vuole è trovare la verità.
    La storia è veramente molto interessante e misteriosa che è impossibile non restarne incantati. Questo libro mescola diversi generi letterari: fantasy, horror e giallo. La parte fantasy riguarda principalmente le tradizioni insieme alle divinità e il portale che condurrà la protagonista insieme alle sorelle nei vari palazzi dove balleranno. Incontreremo un semidio, uno stregone malvagio, fantasmi.
    Gli spiriti presenti e le varie allucinazioni erano veramente inquietanti. Dico davvero, mi hanno fatto venire la nausea perché erano davvero troppo dettagliate e stomachevoli perché sembrano così vere. Vi basti pensare che viene narrato un semplice banchetto ricolmo di ogni bontà e invece quello si presenta ammuffito, escono vermi, il vino è sangue, ci sono lische di pezzi che sono dentro al sangue e avviene anche un episodio in cui una divinità malvagia esce dal corpo di uno che in realtà era morto.
    Se avete letto Harry Potter, è un po' come il pezzo in cui esce Nagini dal corpo di quella famosa scrittrice. Non dico il nome per non fare spoiler.
    La parte horror è veramente inquietante e non posso espirmervi quanto mi abbia impressionata. Sicuramente per quanto riguarda l'aspetto horror, non sarà un libro che rileggerò presto.
    Senza contare il fatto di quanto sia lugubre questo libro. Ci sono morti e fantasmi da ogni parte.
    Il titolo rispecchia e riassume il libro alla perfezione, visto che è abbastanza deprimente.
    Questo posto, usa il sale per ogni cosa. Perfino nella cioccolata!
    Sanno tutti di sale e hanno questa particolare tradizione del sale. C'è anche la parte mitologica, che ho trovato interessante.
    La parte del romanzo giallo è alquanto intrigante. Questa volta avevo capito perfettamento chi ci fosse dietro. Per la prima volta ho capito il vero artefice di tutta la faccenda. Ammetto che mi ha scioccata di più il fatto che sono riuscita a capire bene tutto prima di avere la soluzione alla fine che il colpo di scena in sè. Infatti, l'ho trovato davvero confuso quel pezzo e troppo sanguinario.
    Cavolini di Bruxelles, quanto sangue c'è in questo libro!
    I personaggi presenti in questo libro sono moltissimi e sono tutti ben caratterizzati.
    Annaleigh è una protagonista molto coraggiosa e forte. Nonostante tutto ciò che ha passato e le cose che le capitano, non smette di cercare la verità. Alla ricerca del vero colpevole, non si limiterà a trovarlo e resistergli ma combatterà con ogni arma per vincere.
    Cassius è il secondo personaggio che mi è piaciuto di più. Lui è affascinante e misterioso, anche se all'inizio lo avevo valutato molto male. La sua gentilezza e i suoi buoni sentimenti, lo hanno reso il degno co-protagonista di questo romanzo. Lui nasconde dentro di sé qualcosa di speciale e unico che dovete per forza conocere.
    La loro storia d'amore cresce piano piano e l'ho trovata molto dolce alla fine. Speravo che la protagonista si innamorasse di un altro ma alla fine ho capito che nessuno poteva battere Cassius. Forse, se non ci fosse stato lui, allora avrei degnato di uno sguardo anche l'altro rivale.
    Non c'è un vero e proprio triangolo, all'inizio sembra ma tutto è un illusione.
    Per certi versi questo romanzo è un mix tra Mexican Gothic e Caraval.
    Ho visto il film di Barbie de Le dodici principesse dandanti, di cui La casa di sale e lacrime è il retelling. Se siete affezionati a quel film, sappiate che questo romanzo è completamente diverso e per certi versi anche molto macrabo. Dunque, lo consiglio a un pubblico consapevole.
    L'ho stile di Erin Craig è scorrevole e molto dettagliato ma mai noioso. Infatti, ho trovato strano il fatto di averlo letto in un solo giorno, nonostante la moltidudine delle pagine. Una parte di me lo ha adorato!
    Per concludere, La casa di sale e lacrime, è una lettura da incubo tendente all'horror e appassionante per la storia d'amore. Se adorate leggere un libro crudo, macrabo e lugubre questo è il libro che fa per voi. Spero di leggere presto la fiaba dei Grimm, per confrontare bene le due versioni. In ogni caso, nonostante sia tutto così cupo, avremo un bel lieto fine anche a livello di coppia. Dunque sono soddisfatta. Leggettelo almeno per conoscere Cassius, ne varrà la pena!


    • Tempo impiegato: Due giorni
    • Voto: 10/10
    • Lettura: Scorrevole
    • Copertina: 10/10. La copertina è meravigliosa e rispecchia il libro.
    • Ambiente: 10/10. Le descrizioni riguardo all'ambiente sono talmente tante che che è impossibile non conoscere alla perfezione dove ci troviamo e che cosa accade intorno a noi. Oltre questo tutti i pensieri sono spiegati alla perfezione e non lasciano spazio a dubbi o incertezze, perché ogni cosa è spiegata nei minimi dettagli.
    • Personaggi: 10/10. I personaggi sono tutti ben caratterizzati e abbiamo subito idea del loro carattere ma soprattutto dei loro pensieri.
    • Storia: 10/10. Una storia unica narrata in un modo geniale che vi riempirà di mille emozioni e non riuscirete a metter a tacere il desiderio che vi divora di voler sapere sempre di più. Una storia che lascia senza fiato e fa emozionare tantissimo.
    Buona Lettura!



    1 dicembre 2021

    Review party: Mexican Gothic di Mexican Gothic di Silvia Moreno-Garcia

    Buongiorno lettori,

    oggi porto alla vostra attenzione la recensione per l'evento organizzato per  Mexican Gothic di Silvia Moreno-Garcia edito da Mondadori. Un romanzo autococlusivo di genere gotico, horror, giallo e fantasy che tutti dovrebbero leggere!



    Titolo: Mexican Gothic
    Autore: Silvia Moreno-Garcia
    Editore: Mondadori
    Genere: horror,gotico, giallo
    Ingredienti del romanzo: misterioso, inquietante, lento, un pizzico di romanticismo


    Noemí Taboada riceve una lettera angosciata e delirante da sua cugina Catalina, che ha appena sposato un inglese altolocato e che implora il suo aiuto. E così si reca a High Place, una tetra dimora sperduta tra le montagne del Messico.
    Noemí è poco credibile nei panni della crocerossina: è una raffinata debuttante, più adatta ai cocktail party che alle indagini poliziesche, ma è anche caparbia, sveglia, e non si lascia intimorire facilmente: certo non dal marito di Catalina, uno sconosciuto dall'aria sinistra ma intrigante; né dal padre, l'anziano patriarca che sembra particolarmente attratto da lei; e neppure dalla casa, che inizia a invadere i suoi sogni con visioni di sangue e sventure.
    Il suo unico alleato in questo luogo inospitale è il più giovane membro della famiglia. Ma forse anche lui ha un oscuro segreto da nascondere.
    Mentre dal passato riemergono storie di violenza e follia, Noemí viene lentamente risucchiata in un mondo terrificante e seducente al tempo stesso. Un mondo dal quale potrebbe essere impossibile fuggire.

    Mexican Gothic è un romanzo gotico con atmosfere horror e misteriose. A tratti sembra di trovarsi dentro un romanzo giallo in cui c'è da risolvere un caso e dopo ti rendi conto di non aver capito niente.
    Dalla trama apprendiamo che Noemi Taboada, la protagonista della storia, riceve una lettera da sua cugina Catalina che ha appena sposato un altolocato inglese. Sua cugina riporta frasi prive di senso e allarmanti, per questo motivo Noemi si reca a High Place, nella tetra dimora sperduta tra le montagne del Messico vicino a uno spaventoso cimitero e una vecchia miniera.
    Noemi è una ragazza testarda, sveglia e non si lascia intimorire da nessuno: neanche dal marito di Catalino e dalla famiglia dall'aria sinistra che segue diverse regole rigide che tutti devono rispettare. Lei non si spaventa, neanche quando nei suoi sogni, accompagnati da visioni grottesche, e strane presenze la tormenteranno. C'è una storia violenta dietro quella casa e lei scoprirà ogni cosa.
    L'unico suo alleto in questo ruolo inospitale è Francis, un ragazzo dolce e gentile che sarà disposto ad aiutarlo, anche se come tutti nasconde un oscuro segreto.
    Noemi insieme a lui cercherà di risolvere il mistero di questa dimora da cui sembra che nessuno possa scappare. Un luogo dove la follia e la violenza si mescolano insieme.
    La storia in sé mi è piaciuta molto, per questo mi ha tenuta con gli occhi incollati alle pagine finché non ho finito il libro.
    All'inizio l'ho trovato così lento che il primo istinto era quello di prendere il libro e lanciarlo fuori dalla finestra ... ma è migliorato fortunatamente. Dopo 150 pagine finalmente ha preso il giusto ritmo e tutta 
    la storia è diventata molto scorrevole e interessante.
    Ho adorato queste atmosfere gotiche, misteriose e a tratti inquietanti. L'autrice mi ha fatto entrare dentro quella casa maledetta e mi ha aperto un mondo che non conoscevo.
    Noemi è una ragazza che ho amato come protagonista: è forte e coraggiosa, mai arrendevole. Le sue battute le ho adorate e ha sempre cercato un modo di farsi rispettare dalla famiglia.
    Nella casa del marito di sua cugina Catalina, incontrerà diversi personaggi: uno tra i pochi è Francis, un ragazzo d'oro che ho amato tantissimo e che ho stimato perché è quello che cresce di più durante la storia. Il rapporto tra lui e Noemi parte da un amicizia e si trasforma verso le ultime pagine in un sentimento più forte. Questo fatto l'ho trovato molto bello e veritiero. Un sentimento che cresce piano è sempre una cosa che mi piace. Se cercate romanticismo ne troverete ben poco, anzi è quasi inesistente. Il cattivo in questo libro pensavo fosse evidente invece mi sono sbagliata. Ci sono alcune cose verso la fine che erano davvero inquietanti e sicuramente non vedrò più allo stesso modo un  certo alimento.  Molte volte quando sento quel nome, mi ricorda immediatamente questo libro!
    Credo che la scrittrice abbia creato una bellissima storia, forse un po' lenta, ma dannatamente affascinante. Mi piacerebbe leggere Mexican Gothic dal punto di vista di Francis per capire meglio la maledizione della casa e la storia accurata che c'è dietro. Sembra una storia vera, di quelle che si leggono nella settimana di Halloween. Eppure, Mexican Gothic non è un horror ma un vero e proprio gotico, violento e misterioso.
    Non ho mai avuto paura, anche se ho fatto incubi confusi dopo averlo letto, come la protagonista. Questo mi ha fatto capire che mi sono immedesimata tantissimo. Solo un libro che amo può avere un simile effetto su di me.
    Per concludere il mio consiglio è di dare una possibilità a questo libro, sapendo già che non state affrontando una lettura scorrevole dall'inizio. Ne vale la pena e vi assicuro che non vi pentirete se vi piace genere. Vi troverete: in un posto in cui la nebbia regna sovrana, vicino a un cimitero su un sentiero tortuoso. Il silenzio regna sovrano e ci sono regole severe da rispettare.
    È una lettura che mi ha soddisfatta e vorrei tanto leggere un nuovo libro di questa scrittrice.


  • Tempo impiegato: Due giorni
    • Voto: 10/10
    • Lettura: Scorrevole
    • Copertina: 10/10. La copertina è meravigliosa e rispecchia il libro. 
    • Ambiente: 10/10. Le descrizioni riguardo all'ambiente sono talmente tante che che è impossibile non conoscere alla perfezione dove ci troviamo e che cosa accade intorno a noi.  Oltre questo tutti i pensieri sono spiegati alla perfezione e non lasciano spazio a dubbi o incertezze, perché ogni cosa è spiegata nei minimi dettagli. 
    • Personaggi: 10/10. I personaggi sono tutti ben caratterizzati e abbiamo subito idea del loro carattere ma soprattutto dei loro pensieri. 
    • Storia: 10/10. Una storia unica narrata in  un modo geniale che vi riempirà di mille emozioni e non riuscirete a metter a tacere il desiderio che vi divora di voler sapere sempre di più. Una storia che lascia senza fiato e fa emozionare tantissimo.
    Buona Lettura!


    Ehi, non è finita qui!
    Questo è il calendario dove troverai e potrai seguire le opinioni dei miei colleghi che hanno partecipato con me all'evento. Troverai tanti articoli interessanti per farti un idea chiara su come questo libro ci abbia stupiti.
    Che aspetti? Corri a leggerle! ❤











    14 settembre 2021

    Recensione del Romanzo: Jefferson. Lo strano caso del detective più ricercato del paese di Jean- Cloude Mourlevant

    Buonasera lettori,
    oggi porto alla vostra attenzione Jefferson. Lo strano caso del detective più ricercato del paese di Jean- Cloude Mourlevant edito da Rizzoli.   
    Ringrazio Rizzoli per la copia omaggio.



    Titolo: Jefferson. Lo strano caso del detective più ricercato del paese
    Autore: Jean- Cloude Mourlevant
    Editore: Rizzoli


    Un giallo avvincente, a tratti feroce, ma anche pieno di tenerezza e amicizia, in cui un grande autore per ragazzi s'interroga sul nostro rapporto con gli animali.

    Jean-Claude Mourlevat, un autore immenso, un incantatore, un genio discreto - Elle
    Jefferson si ricordò che a quell'ora avrebbe dovuto trovarsi sui banchi dell'università in cui frequentava il secondo anno di geografia, e invece oziava nei boschi, accusato di omicidio, in compagnia di un maiale buontempone. "Siamo due finti giornalisti" pensò "due finti detective, ma soprattutto due veri imbecilli,"
    In un luminoso mattino d'autunno, il porcospino Jefferson Bouchard esce di casa per andare a farsi sfoltire il ciuffo e incontrare, così spera, la dolce Carole. Canticchia, sentendo che tutto gli sorride mentre si avvia verso la città. Come può immaginare, quando arriva baldanzoso nel salone del signor Edgar, che la sua vita sta per ribaltarsi? Accusato di omicidio, il buon Jefferson, 72 centimetri di coraggio e paura, è proiettato in un'avventura che lo porterà fino al paese degli umani.

    La lettura di questo libro è stata intrigante. Sono un amante degli animali e del genere giallo, quindi ritrovare questi due componenti dentro questa storia per me è stata una grande sorpresa che non si è limitata solo a questo. Ho trovato amicizia, amore e tanti altri temi importanti come la brutta situazione riguardante il maltrattamento degli animali durante il macello ma anche negli allevamenti intensivi.
    Prima di continuare a parlare dei miei pensieri vi racconto la trama. Vedete, tutto inizia con il porcospino Jefferson che decide di andarsi a sfoltire il ciuffo e incontrare la tassa Carole, di cui è innamorato. Quando va al locale In-Taglio, non si aspetta certo di trovare tutto chiuso. Così, entra dalla finestra e trova una capra addormentata sotto il casco e una brutta sorpresa: Edgar, lo zio di Carole e proprietario del locale è morto. È stato assassinato e la capra si sveglia nel momento meno opportuno, tanto da accusarlo dall’omicidio. A causa di questo sarà ricercato da tuta la città e sarà costretto a partire lontano con il suo amico Gilbert, un maiale per risolvere il caso e dimostrare la sua innocenza.
    Alla ricerca di indizi, faranno un giro turistico e tutti insieme aiuteranno a cercare la verità sul caso.
    Appena ho aperto il libro ho capito subito che mi sarebbe piaciuto, semplicemente perché Jefferson è un porcospino bibliofilo e l’ho trovato tenerissimo. Ha un grande valore dell’amicizia, senza contare il fatto che è intelligente e sincero. Tutto quello che ha fatto è stato un modo per trovare la sua innocenza ed è riuscito a uscirne in modo pulito, anche a costo di rimetterci la vita. È un investigatore nato e l’ho trovato simpatico, ma soprattutto coraggioso.
    Gilbert, il suo amico maiale è troppo simpatico. È uno spericolato alla guida e mi è piaciuto tantissimo, non solo per la sua simpatia ma anche per la sua sensibilità. Infatti, sarà lui a guardare con i propri occhi cosa accade nei mattatoi e di come vengono maltrattati gli animali. Sono pezzi toccanti e crudi che solo a leggerli fanno male. Bisognerebbe avere più rispetto e questo romanzo fa riflettere moltissimo su tanti aspetti.
    È un libro che tutti dovrebbero leggere.
    Questa storia inizialmente mi ha ricordato tantissimo il film Disney Zootropolis, dato che questo paese in cui inizia la storia è popolato da animali che camminano in piedi, parlano e possono prendere in prestito i libri in biblioteca, innamorarsi, spedire sms e andare dal parrucchiere. Il paese vicino è abitato da esseri umani e hanno gli animali da compagnia, che non parlano. Ho trovato bella e intelligente questa scelta, specialmente originale.
    Per quanto riguarda il caso, sono andata ancora una volta fuoristrada per quanto riguarda l’assassino ma se mi seguite ormai sapere bene che non sono brava nelle indagini!
    Consiglio questo libro a tutti, per la scorrevolezza e per le riflessioni contenute all’interno. Affronta tanti temi importanti e molte volte i pensieri tolgono il fiato talmente sono profondi. Le illustrazioni in bianco e nero arricchiscono la storia, facendoci conoscere i personaggi da vicino. E voi siete pronti a risolvere un caso spinoso con il detective più ricercato del paese?

    • Tempo impiegato: Due giorni
    • Voto: 10/10
    • Lettura: Scorrevole
    • Copertina: 10/10. La copertina è meravigliosa e rispecchia il libro. 
    • Ambiente: 10/10. Le descrizioni riguardo all'ambiente sono talmente tante che che è impossibile non conoscere alla perfezione dove ci troviamo e che cosa accade intorno a noi.  Oltre questo tutti i pensieri sono spiegati alla perfezione e non lasciano spazio a dubbi o incertezze, perché ogni cosa è spiegata nei minimi dettagli. 
    • Personaggi: 10/10. I personaggi sono tutti ben caratterizzati e abbiamo subito idea del loro carattere ma soprattutto dei loro pensieri. 
    • Storia: 10/10. Una storia unica narrata in  un modo geniale che vi riempirà di mille emozioni e non riuscirete a metter a tacere il desiderio che vi divora di voler sapere sempre di più. Una storia che lascia senza fiato e fa emozionare tantissimo.
    Buona Lettura!