Libro

18 maggio 2020

Review Party: Hunger Games. Il canto della rivolta di Suzanne Collins #3

Buonasera lettori,
oggi porto alla vostra attenzione la recensione del terzo volume della trilogia di Hunger Games di Suzanne Collins. Un libro distopico che merita di esser letto da tutti. In occasione dell'uscita del prequel che uscirà il 19 maggio ... il giorno del mio compleanno! Non ho potuto far a meno di organizzare un review party dedicato alla mia serie distopica preferita. La Collins ha dichiarato che l'idea per Hunger Games è stata conseguenza di un momento di zapping televisivo e che il servizio di suo padre nella guerra del Vietnam l'ha aiutata a comprendere le emozioni derivanti dalla paura di perdere una persona amata.
 Prima di procedere alla recensione ringrazio la Mondadori per avermi affidato il compito di organizzare il review party di Hunger Games. Ringrazio le ragazze e i ragazzi che hanno partecipato con entusiasmo a questa nuova avventura che non finirà qui. Ringrazio la mia amica Yelena Zerulo che gestisce il blog La libreria di Yely per stare al mio fianco in ogni evento! Infatti ci ritroverete tutti insieme in nuovi eventi perché l'unione fa la forza e aver trovato tante persone così brave e preparate con una grande passione per la lettura mi riempie di gioia. Ringrazio le ragazze che hanno realizzato la grafica per il blog e per instagram!

Titolo: Hunger Games. Il canto della rivolta #3
Autore: Suzanne Collins
Formato :Copertina rigida / Flessibile/ Ebook
Editore: Mondadori
Serie: Saga
Hunger Games La ballata dell'usignolo e del serpente #0.5
Hunger Games #1
Hunger Games La ragazza di fuoco #2
Hunger Games Il canto della rivolta #3
Trama
Contro ogni previsione, Katniss Everdeen è sopravvissuta all'Arena degli Hunger Games. Due volte. Ora vive in una bella casa, nel Distretto 12, con sua madre e la sorella Prim. E sta per sposarsi. Sarà una cerimonia bellissima, e Katniss indosserà un abito meraviglioso. Sembra un sogno. Invece è un incubo. Katniss è in pericolo. E con lei tutti coloro a cui vuole bene. Tutti coloro che le sono vicini. Tutti gli abitanti del Distretto. Perché la sua ultima vittoria ha offeso le alte sfere, a Capitol City. E il presidente Snow ha giurato vendetta. 
Comincia la guerra. Quella vera. 
Al cui confronto l'Arena sembrerà una passeggiata.

Opinioni personali ( Spoiler)
Il canto della rivolta, terzo capito della serie di Hunger Games è quello che mi ha fatto più soffrire in assoluto. Ho versato molte lacrime per tutte le cose che accadono e ricordo che la prima volta che lo lessi lo finii in un giorno perché non riuscivo a staccarmi e volevo sapere tutto ciò che sarebbe accaduto. Mi importava soprattutto del ricongiungimento fra Katniss e Peeta al distretto 13, ma quanto ho dovuto penare in quelle pagine. Non avevo mai pianto per una lettura e ricordo bene che con questo volume ho iniziato a piangere come una stupida. Questa volta non è stato diverso, infatti ho pianto anche durante la rilettura come se fosse la prima volta.
Al contrario del film, il libro si apre immediatamente con Katniss che visita il distretto 12, ed osserva come le bombe di Snow abbiano distrutto tutto, compresa la panetteria dei genitori di Peeta. L'unica parte del distretto rimasta integra è il Villaggio dei Vincitori, dove Katniss trova una rosa bianca fresca, lasciata da Snow.

Mi guardo le scarpe e osservo il sottile strato di cenere che si
deposita sulla pelle logora. Qui è dove c’era il letto che dividevo con
mia sorella Prim. Laggiù c’era il tavolo di cucina. I mattoni del
camino, crollati in un mucchio carbonizzato, fanno da punto di
riferimento per il resto della casa. Come potrei orientarmi altrimenti,
in questo mare di grigio?
Non rimane quasi nulla del Distretto 12. Un mese fa, le bombe
incendiarie di Capitol City hanno distrutto le misere casupole dei
minatori di carbone del Giacimento, i negozi della città, persino il
Palazzo di Giustizia. Solo la zona del Villaggio dei Vincitori è
scampata all’incenerimento, non so bene per quale motivo. Forse
perché chi è costretto a venire qui in rappresentanza per conto di
Capitol City abbia un posto piacevole in cui stare. L’occasionale
giornalista. Una commissione incaricata di valutare le condizioni
delle miniere di carbone. Una squadra di Pacificatori in cerca di
profughi che ritornano.
Ma non ritornerà nessuno, a parte me. E anch’io sono qui solo per
una breve visita. Le autorità del Distretto 13 erano contrarie al mio
ritorno. Lo consideravano un azzardo costoso e inutile, dato che
almeno una dozzina di invisibili hovercraft volteggia sopra la mia
testa per proteggermi e non ci sono informazioni da ottenere. Però io
dovevo vedere con i miei occhi, al punto che l’ho posto come
condizione per la mia collaborazione a qualunque loro piano.

Vediamo quindi Katniss, distrutta e provata per tutta la soluzione ma con una gran voglia di combattere e di uccidere Snow, per ciò che ha fatto: al distretto, a Peeta ed a tantissime altre persone che nel corso del libro perderà. Vediamo comunque che il suo spirito da combattente esce fuori quando si ritroverà nel distretto 8 e gli hovercraft bombardieri distruggeranno l'ospedale. Lei e Gale con delle frecce speciali ne colpiranno alcuni e la fiamma spenta si accenderà. 

"Se noi bruciamo, voi bruciate con noi"

Questa è la scintilla che tutti aspettavano specialmente la Coin che non voleva salvare Katniss dall'arena ma Peeta, ma si renderà conto che Katniss è l'unica in grado ad accendere gli animi e coinvolgerli alla rivolta. 
In questo romanzo ci saranno tantissimi colpi di scena, imprevisti, sorprese e tante lacrime perché il canto della rivolta ci distrugge, specialmente quando vediamo le interviste di Peeta, dove attraverso Katniss capiamo le torture che purtroppo gli stanno infliggendo. Snow infatti è subdolo, cattivo e tortura Peeta tanto da depistare la sua mente, così che quando finalmente saranno insieme con Katniss lui tenterà di ucciderla.

Naturalmente grazie a persone di fiducia Peeta riuscirà a stabilizzarsi, e Katniss riuscirà finalemente a capire chi ama. Un sentimento talmente forte che non avrebbe mai creduto di provare per nessuno, specialmente perché non avrebbe mai voluto dei figli con la paura che finissero gli Hunger Games, ma ora che una nuova speranza apre le porte, anche il suo cuore seppur distrutto è pronto a riconoscere l'amore rimasto sepolto per troppo tempo.
La lettura di questo romanzo è molto scorrevole come ho già detto e  non si può non amare, certo è che alcune parti risultano leggermente lente ma ci aiutano a capire com'è organizzato il distretto 13 e ciò non mi è dispiaciuto anzi l'ho apprezzato. Certo che l'idea di vivere sotto terra con un programma personale non mi entusiasma poi così tanto, alla fine non vi è troppa differenza tra la Coin è Snow, sono entrambi dei dittatori che obbligano le persone a fare qualcosa solo perché vogliono il potere.
Questa volta essendo l'ultima recensione sulla trilogia mi voglio dilungare a parlarvi dei personaggi che mi sono rimasti più impressi.

La Coin è il capo del Distretto 13 e più volte dimostra che avrebbe voluto salvare Peeta e non Katniss. Subdola e furba, durante le vicende che accadono nel libro accade che si proclamerà presidente ad interim di Panem. Una mossa decisamente astuta che a me ha fatto subito sorgere il dubbio di qualcosa di strano, ed infatti se leggere il libro capirete bene che la Coin non è proprio così buona come appare. Lei infatti si rivela semplicemente come un nuovo antagonista della democrazia che non voleva far altro che sostituirsi a Snow e governare, versando nuovo sangue. Questo personaggio non mi è mai piaciuta tanto che l'ho paragonata a Snow, e non mi sono sbagliata di molto ... lei continua comunque ad essere più furba.


Il legame fra Peeta e Katniss nonostante le crisi causate dal depistaggio è forte, perché si salveranno comunque a vicenda una volta insieme in tanti modi. Katniss lo aiuterà a ricordare e anche Delly, l'amica di Peeta sarà un personaggio centrale nella storia che aiuterà il ragazzo a ricordare ciò che è vero e ciò che è falso. Nonostante le crisi e tutto ciò che accade si vede che Peeta ama ancora Katniss e che nulla potrà distoglierlo dal suo amore per lei, neanche il presidente Snow. L'evoluzione di Peeta e quello di Katniss mi sono piaciuti tanto; specialmente la crescita che ha avuto Katniss in questa trilogia è evidente. Il dolore ormai fa parte di sè ed è proprio questa sofferenza a darle la forza per non arrendersi e lottare. Lotta che Peeta farà ma a livello mentale infatti lui più volte cercherà di restitere al depistaggio per salvare la ragazza, e la sua crescita, la sua forza lo confermano uno dei personaggi più dolci e forti che ho mai conosciuto fino a questo momento.
Ci sono molti personaggi che devo citare che mi sono piaciuti molto, tra cui Finnick, Annie, Haymitch e molti altri che conoscerete. 
Se non avete ancora letto questa serie non vi resta che iniziare subito a farlo anche perché domani 19 maggio uscirà La ballata dell'usignolo e del serpente, il prequel di Hunger Games incentrato su Snow e credo che sia un pezzo immancabile per tutti gli amanti della saga!


Qui si seguito ci sono le copertine che sono uscite in ordine cronologico. Sotto vi sono anche altre due edizioni che racchiudono tutti i romanzi.



Valutazioni finali
  • Tempo impiegato: Due giorni.
  • Voto: 10/10. Il canto della rivolta è riuscito a distruggermi e risollevarmi ad ogni capitolo; come i precedenti è una droga da cui è impossibile staccarsi quindi non si può lasciare a metà perché si vuole sapere che cosa accade. 
  • Lettura: Scorrevole
  • Copertina: 10/10.  Uguale all'orginale, ricca di dettagli che ho apprezzato veramente tanto. Inoltre la nuova edizione ha una copertina meravigliosa! 
  • Ambiente: 10/10. Le descrizioni riguardo all'ambiente sono talmente tanti che che è impossibile non conoscere alla perfezione dove ci troviamo e che cosa accade intorno a noi. Impressionante è lo stile con cui la scrittrice descrive ogni cosa e la rende reale.
  • Personaggi: 10/10. I personaggi sono tutti ben caratterizzati e abbiamo subito idea del loro carattere. Ci sono alcuni personaggi che mi sono entrati subito nel cuore, come Peeta e Katniss ma ce ne sono molti altri come Finnick e Hamytch che ho amati tantissimo. Mi è dispiaciuto perdere alcuni dei miei personaggi preferiti, ma sono stata felice che Gale sia stato allontanato, l'ho sempre trovato antipatico. Viva Peeta e Katniss sempre!
  • Storia: 10/10. Una storia cruenta, forte di un futuro violento che fa rifflettere. Un distopico che non può mancare nella libreria di ognuno di voi perché merita di essere letto. Inoltre è interessante capire l'organizzazione del distretto 13 e conoscere i nuovi personaggi.
Andate a leggere le recensioni delle mie colleghe e possa la fortuna esser sempre a vostro favore!





Buona Lettura!
A presto,
Beatrice


16 maggio 2020

Review Party: Hunger Games. La ragazza di fuoco di Suzanne Collins #2

Buongiorno lettori,
oggi porto alla vostra attenzione la recensione del secondo volume della trilogia di Hunger Games di Suzanne Collins. Un libro distopico che merita di esser letto da tutti. In occasione dell'uscita del prequel che uscirà il 19 maggio ... il giorno del mio compleanno! Non ho potuto far a meno di organizzare un review party dedicato alla mia serie distopica preferita. La Collins ha dichiarato che l'idea per Hunger Games è stata conseguenza di un momento di zapping televisivo e che il servizio di suo padre nella guerra del Vietnam l'ha aiutata a comprendere le emozioni derivanti dalla paura di perdere una persona amata.
 Prima di procedere alla recensione ringrazio la Mondadori per avermi affidato il compito di organizzare il review party di Hunger Games. Ringrazio le ragazze e i ragazzi che hanno partecipato con entusiasmo a questa nuova avventura che non finirà qui. Ringrazio la mia amica Yelena Zerulo che gestisce il blog La libreria di Yely per stare al mio fianco in ogni evento! Infatti ci ritroverete tutti insieme in nuovi eventi perché l'unione fa la forza e aver trovato tante persone così brave e preparate con una grande passione per la lettura mi riempie di gioia. Ringrazio le ragazze che hanno realizzato la grafica per il blog e per instagram!




Titolo: Hunger Games. La ragazza di fuoco #2
Autore: Suzanne Collins
Formato :Copertina rigida / Flessibile/ Ebook
Editore: Mondadori 
Serie: Saga 
Hunger Games La ballata dell'usignolo e del serpente #0.5
Hunger Games #1
Hunger Games La ragazza di fuoco #2

Hunger Games Il canto della rivolta #3









Trama
Non puoi rifiutarti di partecipare agli Hunger Games. Una volta scelto, il tuo destino è scritto. Dovrai lottare fino all'ultimo, persino uccidere per farcela. Katniss ha vinto. Ma è davvero salva? Dopo la settantaquattresima edizione degli Hunger Games, l'implacabile reality show che si svolge a Panem ogni anno, lei e Peeta sono, miracolosamente, ancora vivi. Katniss dovrebbe sentirsi sollevata, perfino felice. Dopotutto, è riuscita a tornare dalla sua famiglia e dall'amico di sempre, Gale. Invece nulla va come Katniss vorrebbe. Gale è freddo e la tiene a distanza. Peeta le volta le spalle. E in giro si mormora di una rivolta contro Capitol City, che Katniss e Peeta potrebbero avere contribuito a fomentare. La ragazza di fuoco è sconvolta: ha acceso una sommossa. Ora ha paura di non riuscire a spegnerla. E forse non vuole neppure farlo. Mentre si avvicina il momento in cui lei e Peeta dovranno passare da un distretto all'altro per il crudele Tour della Vittoria, la posta in gioco si fa sempre più alta. Se non riusciranno a dimostrare di essere perdutamente innamorati l'uno dell'altra, Katniss e Peeta rischiano di pagare con la vita…

Opinioni personali ( Spoiler)
Fra i libri della trilogia, La ragazza di fuoco è il libro che più ho amato. La prima volta che lo lessi mi innamorai perdutamente di questo romanzo perché vediamo e conosciamo ancora meglio tutti i personaggi.
Nel libro precedente avevamo lasciato Peeta e Katniss vincere gli Hunger Games dopo che lei aveva sfidato pubblicamente Capitol City con le bacche. Infatti Katniss si sarebbe suicidata piuttosto che uccidere Peeta, di certo non era proprio innamorata del ragazzo ma sono sicura che comunque qualcosa ha iniziato a provare dalla caverna.  Così si avevano diviso le bacche per suicidarsi ma lo stratega aveva bloccato il gioco ed entrambi erano diventati i vincitori degli Hunger Games. La bugia che avevano raccontato a tutti è che erano innamorati. Il problema è che Peeta lo era veramente e quando scopre la verità ci rimane decisamente male.
In questo libro ci ritroviamo con Katniss che va a caccia come sempre con Gale, ma solo la domenica perché comunque i loro rapporti si sono raffreddati dopo gli Hunger Games specialmente dopo che è stato fatto passare per cugino.

"Quando io e Peeta restammo tra gli otto sopravvissuti degli Hunger Games, inviarono dei giornalisti per scrivere articoli sulla nostra vita privata. Chiesereo dei miei amici, e tutti indicarono Gale. Ma non sarebbe stato accettabile, non con l'idillo che stavo mettendo in scena nell'arena, che Gale risultasse il mio migliore amico. Era troppo bello, troppo maschio, e nient'affatto disposto a sorridere e a fare il carino per le telecamere. Però ci somigliamo, un bel po'. Abbiamo quell'aria " da Giacimento". Capelli lisci e scuri, pelle olivastra, occhi grigi. Così qualche genio fece di lui mio cugino."

Katniss ora vive nel Villaggio dei Vincitori, una zona separata costruita intorno a un area verde dove vi sono dodici case. Nove sono ancora vuote e le altre sono occupate da Haymitch, a Peeta e a lei. I rapporti con Haymitch sono i soliti, si ubriaca e Katniss insieme a Peeta sono lì da lui. A me comunque le parti dedicate a Haymitch mi fanno morire dalle risate!
I rapporti invece fra Katniss e Peeta si sono raffreddati ed ora che inizierà il Tour della Vittoria, dove i vincitori degli Hunger Games visitano tutti i distretti devono tornare ad essere " la coppia di piccioncini che hanno vinto gli Hunger Games" altrimenti ci saranno delle conseguenze. Dopo una visita inaspettata di Snow a casa di Katniss, dove le spiega che lui non ha mai creduto alla storia d'amore, infatti per lui era solo una recita. Quindi dopo esser rimasti d'accordo che non si sarebbero mentiti a vicenda, Snow le spiega cos'è realmente accaduto a Seneca Crane lo stratega che non aveva acconsentito ad avere due vincitori piuttosto che uccidere Katniss per il suo atto di ribellione. La sua visita accende la paura in Katniss specialmente quando Snow la minaccia di uccidere Gale e tutti quelli che ama se non riuscirà a convinte lui, ma specialmente i distretti che il suo atto non era una rivolta contro Capitol ma era pazza d'amore per Peeta, e quindi rimettere le cose a posto.

Il Tour inizia, Peeta e Katniss cercando di esser convincenti ma nulla ferma la rivolta che sta andando a crearsi. Tra incubi, sorprese in vista e colpi di scena. Un matrimonio è l'unica cosa che forse può placare le rivolte ma nulla sembra funzionare.
Quest'anno inoltre Peeta e Katniss saranno i mentori dei nuovi tributi del Distretto 12 ma una brutta sopresa li attenderà. I 75esimi Hunger Games saranno mietuti dai vincitori ancora in vita, un edizione speciale che peggioerà drasticamente le loro vite e avvicinerà di più Peeta e Katniss. 

Questa volta la storia d'amore sarà reale e perfino gli scettici se ne renderanno conto. Gli altri vincitori sono arrabbiati, le rivolte sono sempre più frequenti ed è il tempo delle Mosse e Contromosse che coinvolgeranno i nostri protagonisti in una nuova arena più spietata e più difficile, ma questa volta qualcosa non andrà come previsto e Katniss si ricorderà chi è il vero nemico. 
La storia raccontata in questo libro come ho già detto mi è piaciuto molto, grazie alla scorrevolezza dello stile della scrittrice ed alla storia che diventa sempre più interessante. Ci sono diverse parti che coinvolgono Peeta e Katniss, quando iniziano a scrivere il libro e il loro rapporto diventa più forte. Si capisce pagina dopo pagina che Katniss si sta innamorando di Peeta ... e che io sono profondamente innamorata di Peeta Mellark! Credo che fra tutti i personaggi Peeta e Katniss sono la coppia che amo di più. In questo romanzo comunque conosceremo altri personaggi, tra cui Finnick, Johanna, Mags e tanti altri che vi entreranno nel cuore.
Ci sono tante parti che mi sono piaciute e forse potrei stare qui a parlarne per minuti,ore, giorni, settimane, mesi e anni!

"Io e Peeta ci sediamo sulla sabbia bagnata, rivolti in due direzioni
opposte. La mia spalla e il mio fianco destro sono appoggiati ai suoi.
Io guardo l'acqua e lui la giungla, e io preferisco così. Sono ancora
perseguitata dalle voci delle ghiandaie chiacchierone, che il rumore
degli insetti non riesce a cancellare dalla mia mente. Dopo un po'
appoggio la testa sulla spalla di Peeta. Sento la sua mano
accarezzarmi i capelli.
—Katniss — dice sottovoce. — Non ha senso che noi due facciamo
finta di non sapere cosa sta cercando di fare l'altro. — No, immagino
non abbia senso, ma neanche parlarne è granché divertente. Be',
sicuramente non per noi. Gli spettatori di Capitol City saranno
incollati allo schermo per non perdersi una parola.
—Non so che razza di accordo tu abbia fatto con Haymitch, ma
devi sapere che ha fatto delle promesse anche a me. — Ma certo,
sapevo anche questo. Ha detto a Peeta che mi avrebbero tenuta in
vita per non fargli sospettare niente. — Quindi direi che ha mentito a
uno di noi.
Questa frase risveglia la mia attenzione. Un doppio accordo. Una
doppia promessa. E solo Haymitch sa qual è quella vera. Sollevo la
testa e incrocio lo sguardo di Peeta. — Perché lo stai dicendo adesso?
—Perché non voglio che tu dimentichi quanto è diversa la nostra
situazione. Se tu muori e io sopravvivo, non avrò più ragione di
vivere, una volta tornato al nostro distretto. Tu sei tutta la mia vita —
mi dice. — Non sarei mai più felice. — Faccio per ribattere, ma lui mi
mette un dito sulle labbra. — Per te è diverso. Non sto dicendo che
non sarebbe dura. Ma ci sono altre persone che renderebbero la tua
vita degna di essere vissuta.
Peeta afferra la catenella col disco dorato che porta al collo. Tiene
il dischetto alla luce della luna, in modo che io possa vedere bene la
ghiandaia imitatrice. Poi il suo pollice scivola lungo una levetta che
non avevo notato prima e il disco si apre. Non è un ciondolo
massiccio come avevo pensato, ma un medaglione. E dentro il
medaglione ci sono delle foto. Sulla destra, mia madre e Prim che
ridono. E sulla sinistra Gale. Che, incredibile a dirsi, sorride.
Non c'è nulla al mondo che in questo momento potrebbe farmi
cedere più velocemente di questi tre volti. Dopo quello che ho sentito
oggi pomeriggio... è l'arma perfetta.
—La tua famiglia ha bisogno di te, Katniss — conclude Peeta.
La mia famiglia. Mia madre. Mia sorella. E il mio finto cugino
Gale. Ma l'intento di Peeta è chiaro. Vuole che Gale sia davvero la
mia famiglia, o che lo diventi un giorno, se sopravvivo. Che lo sposi.
Così Peeta mi sta regalando al tempo stesso la sua vita e Gale. Per
farmi sapere che non devo mai dubitare di lui. Tutto. Ecco cosa vuole
che prenda da lui: tutto.
Aspetto che parli del bambino, che reciti per le telecamere, ma
non lo fa. E così so per certo che nulla di tutto ciò fa parte degli
Hunger Games. E che mi sta dicendo la verità su quello che prova.
—Non c'è nessuno che abbia davvero bisogno di me — dice, e non
c'è autocommiserazione nella sua voce. È vero che la sua famiglia
non ha bisogno di lui. Loro sentiranno la sua mancanza, insieme a
una manciata di amici. Ma tireranno avanti. Anche Haymitch, con
l'aiuto di qualche barile di alcool, tirerà avanti. Mi rendo conto che
una sola persona verrebbe distrutta irreparabilmente dalla morte di
Peeta. Io.
—Io sì — gli dico. — Io ho bisogno di te. — Sembra turbato,
prende un respiro profondo come se stesse per iniziare un lungo
discorso, e la cosa non mi piace, non mi piace per niente, perché
attaccherà a parlare di Prim e di mia madre e di tutto quanto, e io
non capirò più niente. Così lo interrompo subito con un bacio.
Sento di nuovo quella cosa. La cosa che ho sentito solo una volta
prima d'ora. L'anno scorso nella caverna, quando stavo cercando di
fare in modo che Haymitch ci mandasse del cibo. Ho baciato Peeta
migliaia di volte durante quell'edizione e anche dopo. Ma c'è stato
solo un bacio che mi ha fatto sentire qualcosa che si smuoveva dentro
di me. Solo un bacio che mi ha fatto volere di più. Ma la mia ferita
alla testa aveva iniziato a sanguinare e lui mi aveva fatto stendere.
Questa volta non c'è niente che ci interrompa, a parte noi due. E
dopo qualche tentativo, Peeta rinuncia a parlare. La sensazione
dentro di me si fa più calda e si irradia dal petto, scende per tutto il
corpo, lungo le braccia e le gambe, fino alle estremità. Anziché
saziarmi, i baci hanno l'effetto opposto. Rendono ancora più grande
il mio desiderio. Credevo di essere un'esperta di fame, ma questa è
tutta un'altra cosa.
È il primo schianto del temporale - il fulmine che a mezzanotte
colpisce l'albero - a riportarci alla realtà. E a svegliare Finnick, che
scatta a sedere con un urlo. Vedo le sue dita affondare nella sabbia
mentre si rende conto che gli incubi in cui era immerso non sono

reali. "



Ho amato questa parte quindi vi prego se non avete letto questa trilogia, pensateci bene e provate ad iniziare questa nuova avventura. Date una possibilità a Katniss e Peeta, a Finnick, a Effie, a Haymitch di entrare nei vostri cuori! Se avete visto i film e vi sono piaciuti, vi posso garantire che i libri lo sono altrettanto e hanno tantissime scene con i nostri protagonisti che vi faranno battere il cuore.
Mi piacerebbe star qui a parlare di questo libro ed elencarvi almeno cento buoni motivi per iniziare a leggere questa serie ma non lo faccio perché vi toglierei tutta la curiosità.
Vi chiedo solo una cosa se siete arrivati a leggere fino a qui: che cosa state aspettando a leggere questa serie? In quale altro modo posso convincervi che questa serie è una droga e che vi piacerà sicuramente?
Se non ce la farà io sicuramente le mie colleghe vi convinceranno con le loro bellissime ed interessanti recensioni, sono certa che alla fine vi arrenderete alla nostra follia e leggerete questa serie distopica ... MERAVIGLIOSA. Se non l'avete fatto guardatevi anche i film che sono imperdibili!


Qui si seguito ci sono le copertine che sono uscite in ordine cronologico. In realtà vi sono anche altre due edizioni che racchiudono tutti i romanzi ma di quelli vi mostrerò le foto nella recensione de il canto della rivolta.


Valutazioni finali
  • Tempo impiegato: Due giorni.
  • Voto: 10/10. Questi libri sono una droga dall'inzio alla fine ed è impossibile staccarsi, quindi quando ho iniziato a leggere questo libro la curiosità mi ha portata a continuare la lettura e l'ho amato tantissimo.
  • Lettura: Scorrevole
  • Copertina: 10/10.  Uguale all'orginale, ricca di dettagli che ho apprezzato veramente tanto. Inoltre la nuova edizione ha una copertina meravigliosa, morbida e i petali sembrano veri! Una meraviglia! 
  • Ambiente: 10/10. Le descrizioni riguardo all'ambiente sono talmente tanti che che è impossibile non conoscere alla perfezione dove ci troviamo e che cosa accade intorno a noi.
  • Personaggi: 10/10. I personaggi sono tutti ben caratterizzati e abbiamo subito idea del loro carattere. Ci sono alcuni personaggi che mi sono entrati subito nel cuore, come Peeta e Katniss ma ce ne sono molti altri come Finnick e Johanna che ho amati tantissimo.
  • Storia: 10/10. Una storia cruenta, forte di un futuro violento che fa rifflettere. Un distopico che non può mancare nella libreria di ognuno di voi perché merita di essere letto. Inoltre è interessante per com'è stato trattata la parte romantica che fa battere il cuore e li ho amati tantissimo.
Andate a leggere le recensioni delle mie colleghe e possa la fortuna esser sempre a vostro favore!


Buona Lettura!
A presto,
Beatrice



14 maggio 2020

Review Party: Hunger Games di Suzanne Collins

Buongiorno lettori,
oggi porto alla vostra attenzione la recensione del primo volume della trilogia di Hunger Games di Suzanne Collins. Un libro distopico che merita di esser letto da tutti. In occasione dell'uscita del prequel che uscirà il 19 maggio ... il giorno del mio compleanno! Non ho potuto far a meno di organizzare un review party dedicato alla mia serie distopica preferita. La Collins ha dichiarato che l'idea per Hunger Games è stata conseguenza di un momento di zapping televisivo e che il servizio di suo padre nella guerra del Vietnam l'ha aiutata a comprendere le emozioni derivanti dalla paura di perdere una persona amata.
 Prima di procedere alla recensione ringrazio la Mondadori per avermi affidato il compito di organizzare il review party di Hunger Games. Ringrazio le ragazze e i ragazzi che hanno partecipato con entusiasmo a questa nuova avventura che non finirà qui. Ringrazio la mia amica Yelena Zerulo che gestisce il blog La libreria di Yely per stare al mio fianco in ogni evento! Infatti ci ritroverete tutti insieme in nuovi eventi perché l'unione fa la forza e aver trovato tante persone così brave e preparate con una grande passione per la lettura mi riempie di gioia. Ringrazio le ragazze che hanno realizzato la grafica per il blog e per instagram!




Titolo: Hunger Games #1
Autore: Suzanne Collins
Formato :Copertina rigida / Flessibile/ Ebook
Editore: Mondadori 
Serie: Saga 
Hunger Games La ballata dell'usignolo e del serpente #0.5
Hunger Games #1
Hunger Games La ragazza di fuoco #2
Hunger Games Il canto della rivolta #3
Trama
Quando Katniss urla "Mi offro volontaria, mi offro volontaria come tributo!" sa di aver appena firmato la sua condanna a morte. È il giorno dell'estrazione dei partecipanti agli Hunger Games, un reality show organizzato ogni anno da Capitol City con una sola regola: uccidi o muori. Ognuno dei Distretti deve sorteggiare un ragazzo e una ragazza tra i 12 e i 18 anni che verrà gettato nell'Arena a combattere fino alla morte. Ne sopravvive uno solo, il più bravo, il più forte, ma anche quello che si conquista il pubblico, gli sponsor, l'audience. Katniss appartiene al Distretto 12, quello dei minatori, quello che gli Hunger Games li ha vinti solo due volte in 73 edizioni, e sa di aver poche possibilità di farcela. Ma si è offerta al posto di sua sorella minore e farà di tutto per tornare da lei. Da quando è nata ha lottato per vivere e lo farà anche questa volta. Nella sua squadra c'è anche Peeta, un ragazzo gentile che però non ha la stoffa per farcela. Lui è determinato a mantenere integri i propri sentimenti e dichiara davanti alle telecamere di essere innamorato di Katniss. Ma negli Hunger Games non esistono gli amici, non esistono gli affetti, non c'è spazio per l'amore. Bisogna saper scegliere e, soprattutto, per vincere bisogna saper perdere, rinunciare a tutto ciò che ti rende Uomo.

 CHE LA FORTUNA SIA SEMPRE CON TE. 

Hunger Games è un libro unico che combina straordinariamente azione, amore e amicizia. È un pugno nello stomaco, una storia che lascia aperte molte inquietanti domande.

Opinioni personali (Spoiler)
Ricordo ancora il giorno quando il mio amico delle superiori mentre eravamo seduti in treno e parlavamo di libri mi consigliò di leggere questa trilogia. Io ero molto scettica, non avevo mai letto un distopico ed in più non lo conoscevo. Lui mi disse : Bea leggilo, ti piacera!
Seguii alla lettera ciò che mi disse così lo stesso giorno andai in libreria ed acquistai tutta la trilogia ad occhi chiusi e quando li portai a casa, iniziai immediatamente a leggere il primo.
Lessi Hunger Games per la prima volta questo libro quando ero alle superiori precisamente quando doveva uscire il terzo film basato sulla prima parte di Hunger Games il canto della rivolta
Così mentre lo leggevo iniziai a innamorarmi di questa storia, dei suoi personaggi e di tutto ciò che Suzanne Collins ha creato. La serie di Hunger Games è diventata la mia preferita in assoluto su tutti gli altri libri che ho letto, tanto che almeno una volta all'anno la rileggo mentre per quanto riguarda i film li vedo una volta al mese.
Hunger Games per me è una droga e non posso farne a meno.
Quando ho saputo che doveva uscire il nuovo libro della serie di Hunger Games io e la mia amica Yely ci siamo dette che dovevamo fare qualcosa ... ed ora eccoci qui a recensire tutti insieme questa magnifica saga.
Qui si seguito ci sono le copertine che sono uscite in ordine cronologico. In realtà vi sono anche altre due edizioni che racchiudono tutti i romanzi ma di quelli vi mostrerò le foto dopo.


Hunger Games è un romanzo fantascientifico distopico uscito nel 2009 per Mondadori. Il romanzo è ambientato in un Nord America post apocalittico. Panem è la nazione di questa storia, divisa in distratti e governata da un regime totalitario del presidente Snow con sede a Capiton City. In seguito ad un passato violento di rivolta, come penitenza ogni anno da ciscun distretto vengono scelti un ragazzo e una ragazza per partecipare agli Hunger games. Possono esser "mietuti" chi ha un età dai 12 ai 18 anni, questi trubuti dopo esser stati scelti saranno portati a Capiton City che custodirà  e trasferirà in un arena dove si svolgeranno i giochi: gli Hunger Games. Un gioco mortale trasmesso al pubblico trasmesso alla televisione dove vi è un solo vincitore. Gli unici che non vengono eletti sono quelli che stanno a Capitol City.
Gli Hunger Games sono visti come un reality show, una tradizione che tutta Capitol quasi venera, prima venivano visti come un mezzo per non dimenticare ciò che era successo mentre ora è quasi uno sport crudele che unisce. Ogni Hunger Games si svolge in un posto diverso, può esser svolto in un deserto, in montagna e in una foresta. Insomma può esser svolto ovunque.
Ogni Hunger Games ha uno stratega che è colui che dirige in gioco, può far scoppiare incendi, inserire bestie sconosciute e tante altre cose. Ha in pratica il controllo dell'arena, ecco perché viene chiamato stratega perché è colui che elabora una strategia. In teoria potrebbe anche farli saltare tutti in aria e farli finire lì, ma Capitol City vuole il divertimento e per loro gli Hunger Games non sono altro che programma televisivo. 
Dal punto di vista dei distretti non è una situazione così divertente, ed è qui che entra in scena Katnissi Everdeen, la protagonista della nostra storia che inizia a raccontarci prima di sua sorella, del gatto Ranuncolo che odia profondamente ma almeno l'odio è ricambiato, della madre, di ciò che è acaduto al padre e di come vive nel Distretto 12.
Ebbene ci racconta quindi che i distretti sono tredici, ma ormai sono rimasti solo in dodici, dato che il tredicesimo è stato raso al suolo tempo fa perché era uno dai quali era partita la ribellione contro Capitol City.
Apprendrendiamo quindi che:
- Il Distretto 1 produce articoli di lusso per Capitol City;
-Il Distretto 2 fabbrica armamenti e addestra i pacificatori che poi verranno mandati nei vari distretti. I Pacificatori sono la forza armata, dunque la polizia di Capitol City;
-Il Distretto 3 produce componenti elettronici,televisori, automobili e anche esplosivi;
-il Distretto 4 si trova sulla costa e si occupa della pesca;
-Il Distretto 5 si occupa di elettricità;
-Il Distretto 6 si occupa dei trasporti;
-Il Distretto 7 produce legname e carta;
- Il Distretto 8 si occupa dell'industria tessile, dove vengono prodotti anche le uniformi per i pacificatori;
- Il Distretto 9 produce cereali ;
- Il Distretto 10 si occupa dell'allevamento;
- Il Distretto 11 si occupa di agricoltura.
- Il Distretto 12 è il luogo in cui è ambientato questo romanzo e si occupa della produzione del carbone. Esso è diviso in base alla ricchezza della popolazione: vi è la cittadina che è abbastanza agiata e comprende commercianti al servizio di Pacificatori ma la maggiorparta sta nel Giacimento, abitato da minatori. Vi è un mercato regolare e il mercato nero chiamato il Forno, dove Katniss vende la selvaggina cacciata insieme al suo amico Gale. Il distretto è circondato da una recinzione elettrificata a intermittenza dove la nostra protagonista quando non c'è eletricità la attraversa e va a caccia. Sempre nel distretto è presente il Villaggio dei Vincitori, costituito da case lussuose abitate dai vincitori degli Hunger Games. Al momento l'unico che ha vinto gli Hunger Games è uno e si chiama Haymitch Abernaty.
- Il Distretto 13 è uno dei più piccoli dell'originaria Panem; è il primo ad iniziare la rivolta che porterà ai Giorni Bui, e ne diverrà il simbolo quando viene dichiarato distrutto da Capitol City. La sua principale attività comprendeva la produzione di energia e armi nucleari. 
Dopo questa introduzione Katniss ci parla di com'è vivere nel distretto e soprattutto del fatto delle tessere per avere del cibo.  
"Ogni tessera vale una piccola fornitura annuale di cereali e olio per una persona. Puoi farlo anche per gli altri membri della tua famiglia. Così io a dodici anni, ho avuto quattro nomine. Una perché dovevo e tre per le tessere, per me, per Prim e per mia madre.  L'ho dovuto fare tutti gli anni. E le nomine sono cumulative. Così adesso, a sedici anni, il mio nome comparirà venti volte."
Un sistema molto crudele, un mondo molto crudele specialmente quando il Giorno della Mietitura verrà scelta sua sorella Prim di appena dodici anni, così Katniss non ci pensa due volte e si offre volontaria per salvare sua sorella. Tutti sono meravigliati perché solo i distretti più ricchi come quelli del Distretto 1 o del Distretto 2 sono i ragazzi che si offrono volontari, dato che si allenano per anni.
La situazione si complica quando l'altro tributo eletto sarà Peeta Mellarck, il ragazzo che con il pane ha salvato loro la vita in un momento di necessità e lei questo non potrà mai dimenticarselo. 
Da qui inizia l'avventura che li porterà dritti fino all'arena, dove ci sarà tanta violenza e morte. Katniss e Peeta affronteranno tante situazioni difficili, quasi moriranno perché agli Hunger Games vince chi è il più forte, e aggiungerei anche il più furbo.
Sicuramente sapete bene come va a finire ma non ve lo dirò, dico solamente che avrei agito come Katniss in quella situazione perché in molte cose mi assormiglia.
La lettura del libro è scorrevole ed è incantevole lo stile di Suzanne Collins. A tratti un po' crudo è riuscito a mantenere viva la mia attenzione durante tutta la mia rilettura senza stancarmi. Credo che sia uno stile magnifico che riesce a farci entrare dentro la storia con delicatezza per poi darci il colpo di grazia a metà libro. Per me è stato terribile perdere quel personaggio e pensavo che in qualche modo si salvasse anche se forse sarebbe stato difficile salvarla.

Mi ha distrutto e ha continuato a distruggermi quella parte. Suzanne Collins infatti è brava a faci notare e a trasmettere tutta la sofferenza di Katniss durante questo fatto e durante gli Hunger Games. Ho amato tantissimo Peeta Mellark, che insieme a Katniss è il mio personaggio preferito in assoluto; dolce e forte, sarà una spalla per la nostra protagonista e tante delle sue frasi ci faranno riflettere.
Katniss è forte, cresciuta in una situazione difficile, si porta il peso della famiglia e di accudire la sorella, per lei esiste la caccia e la soppravivenza, così quando entra negli Hunger Games vuole vincere per la sorella perché il suo amore per la sorella è il più forte di tutti.
Durante gli Hunger Games conoscerà anche l'amore quello che non aveva mai provato e che seppure per lei sia tutta una messa in scena, secondo me qualcosa ha iniziato a provare per quel personaggio dall'episodio della grotta, magari mi sbaglio.
Altri personaggi che non posso far a meno di citare sono Haymitch, Effie, Cinna, Prim, Rue, sono tutti personaggi che mi sono piaciuti e che mi sono entrati dentro al cuore. Gale è l'unico che non ha la mia stima, non so bene perché ma l'ho sempre trovato un po' antipatico.
Tutti i personaggi che incontreremo sono ben caratterizzati, esprimono i loro sentimenti e ci sembrano quasi reali. Anche tutto il word building è caratterizzato alla perfezione, nessun dettaglio è lasciato al caso. Credo che questo sia il motivo del fatto che questa storia è impossibile da non amare perché sembra quasi reale. Un futuro violento che mi terrorizza ed allo stesso tempo insegna a ciò che le persone possono arrivare a fare quando hanno in mano il potere e credono di avere il destino di tutti nelle loro mani.


Per concludere se non avete letto Hunger Games vi prego di leggerlo subito perché è veramente molto bello, affascinante, adrenalinico e guardate anche il film perché è abbastanza fedele al libro. Inoltre gli attori sono veramente bravi.
Ora vi lascio alle recensioni delle mie colleghe e possa la fortuna esser sempre a vostro favore!




Valutazioni finali
  • Tempo impiegato: Due giorni.
  • Voto: 10/10. Il libro è una droga. Quando ho iniziato a leggere questo libro la curiosità mi ha portata a continuare la lettura e l'ho amato tantissimo.
  • Lettura: Scorrevole
  • Copertina: 10/10.  Uguale all'orginale, ricca di dettagli che ho apprezzato veramente tanto. Inoltre la nuova edizione ha la copertina ruvida! Una meraviglia! 
  • Ambiente: 10/10. Le descrizioni riguardo all'ambiente sono talmente tanti che che è impossibile non conoscere alla perfezione dove ci troviamo e che cosa accade intorno a noi.
  • Personaggi: 10/10. I personaggi sono tutti ben caratterizzati e abbiamo subito idea del loro carattere. Ci sono alcuni personaggi che mi sono entrati subito nel cuore, come Peeta e Katniss ma ce ne sono molti altri come Rue.
  • Storia: 10/10. Una storia cruenta, forte di un futuro violento che fa rifflettere. Un distopico che non può mancare nella libreria di ognuno di voi perché merita di essere letto. Inoltre è interessante per com'è stato trattata la parte romantica che è quasi inesistente, ma quando c'è fa battere il cuore.
Buona Lettura!
A presto,
Beatrice












3 maggio 2020

Recensione del Romanzo: Le acque del sonno eterno di Maria Cristina Pizzuto

Buongiorno lettori,
oggi porto alla vostra attenzione il racconto Le acque del sonno eterno di Maria Cristina Pizzuto  edito da PubMe il 17 luglio 2019. Tra le pagine di questo racconto con elementi fantasy a causa del mistero che aleggia intorno alla protagonista e poi vi è la crudele realtà di ciò che è accaduto nel 1963. Infatti questo racconto ricorda la tragedia avvenuta nella diga del Vajont.


Titolo: Le acque del sonno eterno
Autore: Maria Cristina Pizzuto
Formato :Copertina flessibile / Ebook
Editore:PubMe (17 luglio 2019)
Serie: Autoconclusivo 
                          











Trama
Sara, rimasta orfana a causa di un incidente, è costretta ad andare a vivere al castello del suo austero zio Alberto, in una cittadina chiamata Pomlete.
Al suo arrivo è accolta con estrema freddezza ma, con il passare dei giorni, fa amicizia con Marta, la cuoca, e con Erika, la moglie defunta dello zio.
Saranno proprio lo spirito di Erika e la pazienza di Sara a sciogliere il cuore arido e indurito di Alberto, trasformandolo in una persona cordiale e amabile.
Nonostante i ripetuti moniti di Erika di stare lontana dall’acqua, Sara deciderà di trasferirsi in un paesino nei pressi di una diga, dove troverà la sua indipendenza e l’amore al fianco di Francesco, fino al fatidico giorno in cui la diga riverserà le sue acque sul centro abitato, trasformando le loro vite per sempre...
Questo racconto vuole ricordare il disastro provocato dalla rottura della diga del Vajont, che in una sola notte ha causato mille e novecento morti.
Tragedia che poteva essere evitata e che ha causato danni all’ambiente e alle persone, evastando un intero paese.
Sebbene la narrazione sia puramente fantastica, vuole mettere in risalto come vite diverse vengano spezzate in poco tempo, per motivi futili e prese di posizione politico-economiche.

Questa storia è stata scritta per non dimenticare, per sottolineare che la superficialità umana spesso porta alla distruzione di vite, gremite di desideri ed emozioni. L’Uomo diventa, qui, il dio di se stesso. Un suo errore può varcare il limite della vita e della morte, ed egli si fa autore di misfatti che potrebbero benissimo essere evitati. È un urlo a chiunque possa decidere delle sorti dell’umanità a essere più responsabile in ciò che si fa e si esercita, a prescindere dai giri economici e di potere.


“Le acque del sonno eterno” vuole implorare tutti gli uomini a imparare dai nostri stessi errori. Sbagli che hanno portato a catastrofiche conseguenze spezzando l’esistenza di molte vite umane.

Opinioni Personali ( No spoiler)
La lettura di questo racconto fin dalle prime pagine mi ha catturata perché è una lettura scorrevole che non stanca e si legge veramente in poco tempo; io l'ho letto in mezzora. Sono circa una centocinquantina di pagine che si leggono veramente in modo rapito e nonostante le descrizioni siano davvero tante non affatica la lettura, anzi riesce a trasportarci dentro la natura con eleganza.
Eleganza mantenuta in ogni descrizione, dialogo e situazione, anche quando affronta la situazione peggiore. 
La storia parla di Sara che alla morte dei genitori va a vivere dallo zio in questo castello a Pomlete e che durante la sua permanenza avverte una strana presenza, il fantasma della zia Erika. Si instaura un bel rapporto fra di loro e molte volte parleranno perché la zia vigila su di lei, ma soprattutto su tutti.
Farà inoltre amicizia con Marta, che si è dimostrata un personaggio gentile e premuroso.
Lo zio risulta un po' antipatico in realtà, ma successivamente mi è piaciuto appena inizia a diventare un uomo veramente amabile ma di questo dobbiamo ringraziare sicuramente Erika e Sara che lo aiutano in qualche modo a sciogliere il suo cuore.
La zia avvertirà molte volte Sara di stare lontana dall'acqua, ma Sara imperterrita deciderà di trasferirsi in un paesino insieme a Francesco, il suo amore che grazie a Erika ha conosciuto. Tutto procederà bene fino al giorno in cui la diga riverserà le sue acque nel centro abitato, cambiando per sempre le loro vite.
Sara è una protagonista intelligente e anche un po' testarda, ed è forse questa sua testardagine che la porterà a non seguire ciò che la zia le dice più volte. Facendo naturalmente di testa sua ci saranno delle conseguenze che forse avrebbe potuto evitare ma in fondo è questo il senso del racconto.
Bisogna imparare dagli errori e questo racconto fa riflettere.
Lo zio come ho già detto, all'inizio l'ho trovato veramente antipatico ma ero abbastanza fiduciosa leggendo appunto la trama che sarebbe cambiato, e così è stato. Si è rivelato una persona amabile che alla fine mi è piaciuto, ma per questo devo ringraziare la zia Erika che l'ha fatto rinsavire.
Marta è così buona e gentile che mi ha fatto tantissimo tenerezza. Una buona amica che tutti vorrebbero al suo fianco e che pochi trovano.
Il rapporto amoro tra Francesco e Sara inizia in modo dolce, ma soprattutto continua ad esser forte nonostante tutte le difficoltà.
Passano i giorni, i mesi e gli anni ma loro nonostante tutti i cambiamenti che avranno nelle loro vite si ameranno. A tal proposito il personaggio di Margherita mi è piaciuto molto per la sua dolcezza.
Questo racconto è ricco di mistero, ha naturalmente qualche pizzito di fantasia ma è reale in ogni sua descrizione e dà luce a una tragedia impossibile da dimenticare. Le descrizioni dell'incidente alla diga mi ha fatto commuovere e sono rimasta veramente in ansia finché tutto non è finito. Questo libro è in grado di far riflettere molto e spero che non capitino più cose così brutte.
Lo stile dello scrittrice poi è così elegante da togliere il fiato e non posso far a meno di consigliarvi caldamente di leggere questo racconto.
Ringrazio la scrittrice per avermi fornito il file del libro per recensirlo!

Valutazioni Finali
  • Tempo impiegato: Mezzora.
  • Voto : 10/10. 
  • Lettura : Molto scorrevole. 
  • Copertina : 10/10. La cover è molto bella tanto che me ne sono immamorata.
  • Ambiente : 10/10.  Le descrizioni sono superbe, specialmente grazie allo stile elegante della scrittrice. Capiamo dove ci troviamo e che cosa succede nell'ambiente circostante.
  • Personaggi : 10/10. I personaggi sono caratterizzati in modo impeccabile e ciò dimostra che anche in poche pagine si può fare un grande lavoro quando si ha la scrittura nel sangue.
  • Storia : 10/10. Storia bella e misteriosa, molto toccante e ricca di significati. Un inno al non dimenticare ciò che è avvenuto in passato per migliorare il presente.
Buona Lettura!
A presto,
Beatrice