Libro

Visualizzazione post con etichetta #distopia. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta #distopia. Mostra tutti i post

26 settembre 2023

Review Party: La Cattedrale di Sabbia di Leonardo Patrignani

  Buongiorno lettori,

oggi porto alla vostra attenzione la recensione de Cattedrale di Sabbia di Leonardo Patrignani edito da Mondadori.

Ringrazio la Mondadori per la copia omaggio



Titolo: La Cattedrale di Sabbia
Autore: Leonardo Patrignani
Editore: Mondadori
Collana: Oscar Mondadori

LA MILANO DEL 2045 è una metropoli ipertecnologica, in cui le realtà virtuali e aumentate operano una costante distorsione del mondo e dell'identità delle persone. Stefano Valeri è un brillante neuroscienziato e ricercatore per Engram, azienda all'avanguardia nel campo delle interfacce neurali. La moglie Arianna Molinari, stimata neuropsicologa, lavora a stretto contatto con il suo dipartimento. Fino al giorno dell'attentato.

Da quando, quattro anni prima, Arianna è rimasta vittima di un attacco terroristico nel corso di un importante convegno scientifico, l'uomo vive infatti come un relitto umano, rintanato nella sua solitudine.

Ma quando scopre che il suo ricordo del momento in cui la moglie ha perso la vita è inattendibile, Stefano non ha alternativa: deve uscire allo scoperto e rimettere insieme i pezzi di un passato carico di enigmi e traumi irrisolti.

Come sono andate davvero le cose? Su quale genere di anomalie della memoria stava indagando Arianna e chi poteva avere interesse a fermarla? Soprattutto, cosa sta per succedere nel mondo, se nessuno può più fidarsi dei propri ricordi?


La Cattedrale di Sangue è un romanzo distopico con elementi thriller.
Dalla trama apprendiamo che ci troviamo a Milano, precisamente nel 2045, dove la metropoli è ipertecnologica in continua evoluzione. Stefano Valeri, neuroscienzato e ricercatore per l'azienda Engram e la moglie, Arianna Molinari, neuropsicologa, lavorano a stretto contatto con il dipartimento.
Un giorno però accade un attentato terroristico durante un convegno e lei muore mentre l'uomo vive in solitudine insieme alla figlia.
Quando un ricordo del momento dell'attentato ripiomba nella sua vita, Stefano non ha altra scelta se non quella di scoprire la verità su quel giorno maleddetto e sull'anomalia della memoria su cui stava indagando sua moglie.
La storia è molto affascinante e interessamente, specialmente tutto il  mistero che aleggia attorno a questa strana anomalia della memoria e alla ricerca del vero colpevole. Francamente non ho indovinato chi era il vero colpevole ed è stato un vero colpo di scena. 
Anche se il romanzo in diverse parti è un po' lento, l'ho apprezzato perché grazie a tutte queste descrizioni e racconti riusciamo a entrare meglio nel mondo distopico che Patrignani ha creato con tanta minunziosità. Trovo che sia una visione futuristica molto interessante e allo stesso tempo spaventosa.
Indagare insieme ai personaggi è stato divertente e mi ha tenuta diverse volte con il fiato sospeso.
I personaggi sono tutti descritti alla perfezione, naturalmente ci sono alcuni che mi sono piaciuti di più e altri di meno.
Trovo che Stefano sia il mio personaggio preferito perché un buon personaggio, anche se un po' depresso, e ha un grande coraggio nel scoprire la verità. Coraggioso e interessante. Lui vi darà molte soddisfazioni e insieme alla figlia, nonostante le divergenze, sono una bella squadra.
Per concludere, la Cattedrale di Sabbia è un libro che regala emozioni forti. Un distopico ben costruito che potrebbe tranquillamente diventare un bel film o una serie tv. I ricordi e i vari intrighi che ci sono, sono una parte fondamentale del romanzo. Sono tanti gli elementi che mi hanno convinta e reputo che questo sia uno dei libri distopici più belli che io abbia letto questo mese.



  

  • Tempo impiegato: Due giorni
  • Voto: 10/10
  • Lettura: Scorrevole
  • Copertina: 10/10. La copertina è meravigliosa e rispecchia il libro.
  • Ambiente: 10/10. Le descrizioni riguardo all'ambiente sono talmente tante che che è impossibile non conoscere alla perfezione dove ci troviamo e che cosa accade intorno a noi. Oltre questo tutti i pensieri sono spiegati alla perfezione e non lasciano spazio a dubbi o incertezze, perché ogni cosa è spiegata nei minimi dettagli.
  • Personaggi: 10/10. I personaggi sono tutti ben caratterizzati e abbiamo subito idea del loro carattere ma soprattutto dei loro pensieri.
  • Storia: 10/10. Una storia unica narrata in un modo geniale che vi riempirà di mille emozioni e non riuscirete a metter a tacere il desiderio che vi divora di voler sapere sempre di più. Una storia che lascia senza fiato e fa emozionare tantissimo.
  • Buona Lettura!

    31 marzo 2023

    Recensione del Romanzo: Factory di Tim Bruno

        Buongiorno lettori,

    oggi porto alla vostra attenzione la recensione de Factory di Tim Bruno, edito da Rizzoli.

    Ringrazio Rizzoli  per la copia omaggio





    Titolo: Factory 
    Autore: Tim Bruno
    Editore: Rizzoli
    Genere: distopico


    La Factory è uno stabilimento di animali sottoposti alla più grigia routine produttiva. Da molte stagioni Scorza, un ratto solitario, ha scoperto il modo di entrarvi, aprendosi un varco in una grata di ferro arrugginito. È così che riesce a rubare il foraggio destinato agli animali d'allevamento. La Factory è diventata la sua dispensa privata: cibo a volontà e tepore anche in inverno. Ma un giorno il ratto cade sul tapis roulant che riempie i trogoli e si ritrova muso a muso con A550, un vitello chiazzato da una macchia bianca proprio al centro della fronte. Scorza scopre così che quel corpo fumante di vapore è in grado di parlare e di provare emozioni. È l'inizio di un'amicizia e l'amicizia, si sa, fa la rivoluzione.

    Factory è un romanzo distopico in cui gli animali saranno i veri protagonisti.
    Dalla trama apprendiamo che la Factory è uno stabilimento in cui gli animali vengono sottoposti a una tra le più burtte routine produttive. Solo Scorza, un ratto solitario riuscirà a scoprire il vero scopo di quella fabbrica e capirà come salvare gli animali che sono all'interno.
    La storia di questo romanzo è molto emozionante e interessante. Questo libro è rivolto a un pubblico più giovane, precisamente ai bambini e ragazzi, ma secondo me può essere letto a qualsiasi età perché fa riflettere veramente tanto. Mi ha fatto anche emozionare.
    La storia è narrata in terza persona e fin sa subito ci viene presentato come protagonista della storia, il tono Scorza. Un topo anziano e solitario che si rifugia nella fabbrica per l'inverno dove ruba il foraggio per alimentarsi. Un giorno mentre cade, fa la conoscenza di un vitellino A550 e da lì nasce una bella amicizia che si espanderà anche ad altri animali.
    Ci sono molte tematiche importanti che si affrontano in questo libro. Uno tra i tanti temi affrontati è la crudeltà degli allevamenti intensivi. Questo libro parla di una realtà difficile che purtroppo molti animali vivono tutti i giorni e penso che sia veramente molto crudele.
    Questo libro è un distopico avvincente che non può mancare nelle vostre letture se amate il genere o se volete approcciarvi. Tutto inizierà da una scintilla che diventerà una rivoluzione.
    Scorza è un protagonista molto umano. Ho apprezzato veramente molto come l'autore è riuscito a caratterizzare questo personaggio. La crescita di Scorza durante il libro si fa vedere e grazie a lui conosceremo il vero senso dell'amicizia.
    Scorza sacrificherà tutto ciò che ha per salvare i suoi amici e gli animali che sono lì.
    Sono talmente tante le parti di questo libro che mi sono piaciute da non riuscire neanche a trovare le parole giuste per farvi capire quanto sia bello. Questa storia è così bella e avvincente che sarete voi a scoprire il motivo per cui lo consiglio tanto.
    Per concludere, Factory di Tim Bruno è quel romanzo di cui si ha bisogno per rifflettere e vivere un'avventura che racconta una cruda verità. Ognuno di voi può leggere questo libro all'età che preferisce perché è veramente molto toccante.
    .



  • Tempo impiegato: Due giorni
    • Voto: 10/10
    • Lettura: Scorrevole
    • Copertina: 10/10. La copertina è meravigliosa e rispecchia il libro. 
    • Ambiente: 10/10. Le descrizioni riguardo all'ambiente sono talmente tante che che è impossibile non conoscere alla perfezione dove ci troviamo e che cosa accade intorno a noi.  Oltre questo tutti i pensieri sono spiegati alla perfezione e non lasciano spazio a dubbi o incertezze, perché ogni cosa è spiegata nei minimi dettagli. 
    • Personaggi: 10/10. I personaggi sono tutti ben caratterizzati e abbiamo subito idea del loro carattere ma soprattutto dei loro pensieri. 
    • Storia: 10/10. Una storia unica narrata in  un modo geniale che vi riempirà di mille emozioni e non riuscirete a metter a tacere il desiderio che vi divora di voler sapere sempre di più. Una storia che lascia senza fiato e fa emozionare tantissimo.
    Buona Lettura!




    21 ottobre 2022

    Recensione del Romanzo: Out of the box di Freschi, Green, Masi, Parisi, Colangelo, Di virgilio, D'Urso, Nanni, Zaccarini #1

      Buongiorno lettori,

    oggi porto alla vostra attenzione la recensione di COut of the box di Freschi, Green, Masi, Parisi, Colangelo, Di virgilio, D'Urso, Nanni, Zaccarini edito da Space Otter. 

    Ringrazio Space Otter per la copia omaggio.






    Titolo: Out of the box 
    Autore:  Freschi, Green, Masi, Parisi, Colangelo, Di virgilio, D'Urso, Nanni, Zaccarini
    Editore: Space Otter
    Genere: Mix di generi

    Out of the box è il primo volume dell'antologia comic di Space Otter. Troverete storie belle e originali, per tutti i gusti.


    Out of the box è il primo volume dell'antologia comic di Space Otter. 
    All'interno troverete diverse storie veramente molto belle che mi sono piaciute veramente tanto.
    La prima storia che troviamo è Il vecchio e il Tersoro dei Tesori: parla di un profeta che si trova in questa isola e deve compiere una missione importante: trovare la luce del Tesoro dei Tesori.
    Come inizio è molto promettente e mi piace tantissimo la scelta di mettere alla fine di questa prima storia un'anteprima del secondo capitolo. 
    La storia scritta da Francesco Stefanucci è veramente promettente e i disegni realizzati da Eleonora Dea Nanni e dell'assistente al colore Diana Laudando, sono veramente incantevoli. Il loro stile bianco e nero mi è piaciuto veramente tantissimo. Nei punti luce, dove ci sono le stelle, i fulimini e i pianeti, sembra quasi che brillino e sembra tuto davvero molto relistico.
    L'episodio breve a sei vignette di Favazza Massimiliano è veramente molto carina e riflessiva. Si parla di un guerriero che combatte presunibilmente con un principe. Durante questo combattimento, il guerriero ha la meglio su di lui e proprio mentre sta per calare l'ascia sul principe, si ferma e iniziano a raccontarsi i propri problemi. Instaurano così, con il simbolico biscotto, una tregua e il loro rapporto potrebbe anche diventare un'amicizia.
    Questo episodio è molto profondo perché ci fa riflettere su quanto sia meglio stare in pace e fare amicizia, capendo i problemi degli altri piuttosto che fare la guerra. 
    La seconda storia è Ghost Dance 1. Sangue del mio sangue parla di Castor Stone, un  cacciatore di taglie  che quando il mondo ha iniziato a brulicare di demoni, ha iniziato a cacciare anche loro. Lui cerca Sibyl, un demone che ha ucciso suo figlio, ma non la cerca per vendicarsi piuttosto la cerca per via di sua nipote. Infatti, suo figlio e Sibyl hanno avuto una bambina. Castor vuole allevare la nipote per far sì che prevalga la sua parte umana rispetto a quella da demone.
    La storia è veramente molto interessante e sono curiosa di leggere il prossimo capitolo per sapere che cosa ci riserveranno entrambi i personaggi. I disegni di Elisa Di Virgilio sono veramente molto belli e dettagliati. Riescono a dare una chiara idea alla storia e sembra quasi di assistere a un film d'animazione, talmente sono belle.
    Il secondo episodio breve a sei vignette di DAWFULBERRY  è un episodio ironico e un po' macabro che sono certa vi farà ridere.
    La terza storia è Il Rotolo di Rame, è fantascientifica. Mischia storia, creature fantasiosi simili a lucertole e fantascienza. Di questa storia non vi dico nulla altrimenti vi faccio troppe anticipazioni.
    Infatti, io mi fermo qua. Vi ho raccontato i primi racconti che troverete ma ne troverete molti altri:
    - l'episodio a quattro vignette di jennscomics;
    - la quarta storia, Il lupo azzurro e la cerva fulva;
    - l'episodio a sei vignette di ekra_levignette;
    - la quinta  e ultima storia, project hunningb RD.
    All'interno troverete anche la Galleria degli Extra, in cui troverete alcuni esperimenti sul logo di Out of the Box e sulla copertina di questo volume. È presente anche il gioco di carte, che potete scaricarlo gratuitamente.
    Ci sono presenti tutte le bozze dei vari personaggi.
    È presente anche il glossario mongolo!
    Nelle ultime pagine troviamo tutti gli scrittori e i disegnatori che hanno scritto e disegnato questo splendido volume.
    A fine volume troviamo l'anteprima del secondo volume!
    Il secondo volume sarà pubblicato solo se andrà bene la campagna. 
     Cosa posso dire sinteticamente di questo volume?
    Per prima cosa voglio dirvi che mi sono piaciute tutte le storie e ora sono curiosa di leggere il prossimo. 
    Spero con tutto il cuore che venga pubblicato anche il secondo volume perché è veramente un'antologia che merita tantissimo.
    Non lasciatevi scappare questo libro!


    • Tempo impiegato: Due giorni
    • Voto: 10/10
    • Lettura: Scorrevole
    • Copertina: 10/10. La copertina è meravigliosa e rispecchia il libro.
    • Storia: 10/10. Una storia molto carina, adatta ai bambini e a chi vuole immergersi dentro una nuova avventura.
    Buona Lettura!

    1 agosto 2022

    Recensione del Romanzo: Iron Widow di Xiran Jay Zhao #1

    Buongiorno lettori,
    oggi porto alla vostra attenzione la recensione di Iron Widow di Xiran Jay Zhao edito da Rizzoli. A quanto ho letto su goodreads uscirà nel 2023 il secondo volume di questa serie. 

    Ringrazio Rizzoli per la copia omaggio.



    Titolo: Iron Widow
    Autore: Xiran Jay Zhao
    Editore: Rizzoli
    Genere: Fantasy, Young Adult, LGBT,


    “Forse, se le cose fossero diverse, a questo mi potrei abituare. A venire cullata nel suo calore e nella sua luce. A venire apprezzata. A venire amata. Ma non ho alcuna fede nell’amore. L’amore non mi può salvare. Scelgo la vendetta.” 

    A Huaxia ogni ragazzo sogna di pilotare le Crisalidi, giganteschi robot da guerra mutanti derivati dalle spoglie degli Hundun, alieni animati dal metallo-spirito che da tempo hanno invaso la Terra insediandosi oltre la Grande Muraglia. La massima aspirazione concessa a una ragazza, invece, è quella di diventare la pilota-concubina di qualche famoso combattente, ottenendo una lauta ricompensa per la propria famiglia in cambio quasi sempre della vita, consumata nello sforzo mentale richiesto per supportare il pilota in battaglia. Quando la diciottenne Zetian si offre per il ruolo, ha in mente tutt’altro: il suo scopo è assassinare il celebre pilota responsabile della morte della sorella. Ciò che non ha pianificato, però, è di sopravvivere alla sua vendetta sul campo dimostrando una forza mentale inaudita per una donna, venendo quindi etichettata come Vedova di Ferro, leggendaria figura di pilota donna molto temuta e – non per caso – sconosciuta al popolo che segue ogni combattimento sul proprio tablet. Per domare la sua scomoda ma inestimabile forza mentale, Zetian viene messa in coppia con Li Shimin, il più forte e controverso pilota di Huaxia, che porta sulle spalle l’assassinio della propria famiglia. Ma una volta assaggiato il potere, Zetian non si piegherà tanto facilmente. Non perderà occasione di sfruttare la loro forza e infamia combinate per scampare a un attentato dopo l’altro, finché non riuscirà a capire esattamente perché il sistema dei piloti funziona in modo misogino
     e a impedire che altre ragazze vengano sacrificate.

    Iron Widow è un romanzo di fantascienza intrecciato leggermente con il fantasy e il genere distopico che rispeccia una società molto violenta. Ambientato in una Cina futuristica vediamo alcune tradizioni e atti di violenza ( come i piedi delle donne che venivano fasciati e profumati per entrare dentro quelle miuscole scarpine, che celavano l'odore di putrefazione) che si susseguono nel romanzo. 
    L'originalità non è tanta visto che la somiglianza con la celebre saga di Hunger Games e altri libri di fantascienza che ho letto, è tanta. Potrei definirlo Hunger Games con i robot.
    Nonostante questo, ho trovato un libro pieno d'azione che non si dimentica facilmente, purtroppo.
    Dalla trama apprendiamo che ci troviamo a Huaxia dove ogni ragazzo sogna di pilotare enormi robot mutanti, le Crisalidi. Queste macchine mutano dalle spoglie degli Hundun, alieni animati da metallo-spirito che hanno invaso la Terra insediandosi oltre la Grande Muraglia.
    La massiama aspirazione concessa a una ragazza è sposarsi oppure diventare pilota-concubina di qualche famoso combattente, ottenendo una lauta ricompensa per la famiglia in cambio della propria vita. Infatti, le pilota-concubine muoiono, consumate dallo sforzo mentale richiesto per supportare il pilota in battaglia.
    Così quando la sorella di Zetian, viene sacrificata da un celebre pitola, si offre volontaria per ricoprire il suo ruolo. Naturalmente i suoi scopi non sono nobili: ha intenzione di uccidere il responsabile della morte della sorella. 
    Ciò che non ha pianificato però è di sopravvivere alla sua vendetta grazie alla sua forza mentale inaudita per una donna e diventare così la Vedova di Ferro. 
    Per domare la sua forza mentale, viene messa in coppia con Li Shimin, il più forte pilota di Huaxia, che viene chiamato il Demone di Ferro. 
    Entrambi sono molto simili e hanno un obiettivo in comune: impedire che le altre ragazze vengano sacrificate. Insiame a loro ci sarà Yizhi, un fidato amico che si rivelerà molto utile per i loro obiettivi.
    La storia è ricca d'azione e vi assicuro che non vi annoierete mai. Succedono talmente tante cose che non so neanche come definirlo: sembra come se si stesse guardando un film piuttosto che leggere un libro. Le spiegazioni riguardo la società sono tante e il tratto distopico evidenzia come vengono considerate le ragazze. Nonostante sia considerato un romanzo femminista, non l'ho trovato tale.
    La protagonista Zetian è un personaggio apparentemente con nobili principi ma che alla fine fa veramente poco e niente per liberare le ragazze dal modo in cui vengono trattate.
    Avrei voluto vedere un po' più di quel femminismo di cui si è tanto parlato.
    Il fatto di aggiungere le parole hovercraft come mezzo di trasporto e strateghi che muovono i fili del gioco, mi ha ricordato Hunger Games. Anche il fatto che le ragazze sono destinate a morire e che questo libro gioca molto sulla sopravvivenza, si capisce la somiglianza. Però, Iron Widow non sarà mai Hunger Games visto che ha numerosi difetti anche a livello di trama.
    Diverse volte durante la lettura mi sono fermata a rileggere più volte diversi passaggi nel libro e nonostante questo ho trovato alcune cose incomprensibili. Sinceramente, non viene spiegato benissimo il sistema di questi robot e quando la scrittrice lo fa, si capisce ancora meno.
    L'intesa mentale dei qi di ogni pilota e pilota- concubina, secondo me poteva esser spiegata meglio e non sono riuscita a capire alla perfezione come funzionava la trasformazione di queste macchine. Senza contare che non conosciamo alla perfezione gli alieni, Hundun e la loro storia. 
    In pratica non so neanche come sono fatti gli Hundun.
    La storia ci catapulta immediatamente nell'azione ma realmente non sappiamo i motivi di questa guerra e di come sono arrivati a questo. Forse, nel secondo volume ci sarà questa spiegazione? 
    Lo spero davvero. 
    Le descrizioni sono elaborate e allo stesso tempo brevi, ma confuse. Come ho già detto mi sono persa diverse volte. Alcune parti non avevano proprio senso perché non si capisce bene la conversione di questa energia mentale. 
    Zetian, la protagonista della storia è molto forte e vuole portare giustizia a un sistema veramente poco civile. Peccato che anche lei, non è un personaggio così buono come poteva sembrare. Lei è molto crudele e il suo carattere non viene spiegato alla perfezione. I suoi principi che voleva portare avanti sulle pilota concubine, sembrano nobili ma lei è la prima a uccidere le persone. Diciamo che bada a sè e segue i suoi discutibili principi.  L'obiettivo principale di vendicarsi sul pilota che aveva ucciso la sorella, si conclude in poche pagine e mi ha lasciato con l'amaro in bocca. 
    Mi sarebbe piaciuto un piano di vendetta più lento e che arrivasse a metà libro, invece no.
    Forse, l'autrice voleva dipigere Zetian come Jude del principe crudele o Celeana Sardothien de Il trono di ghiaccio, però secondo me non c'è riuscita. 
    Zetian dice una cosa e ne fa un'altra. Fa passare le sue cattive intenzioni per buone e non è assolutamente un personaggio positivo. Forse, è un po' confusa.
    Confusa come la relazione tra lei, Shimin e Yizhi.
    Partendo dal fatto che non si sa bene l'evoluzione romantica tra lei e Yizhi, non si capisce neanche come si sia innamorata di Shimin e di conseguenza come Shimin insieme a Yizhi abbiamo sviluppato interesse. Manca una vera e propria evoluzione perché è un amore istantaneo che scoppia dopo una pagina o due. 
    Tra loro tre scoppia una relazione poliamorosa FMM. In pratica hanno una relazione a tre e abbiamo quindi una componente LGBT. 
    Tra i tre protagonisti chi mi è piaciuto di più è stato Shimin. Nonostante le sue dipendenze, dimostra abbastanza forza nel combattere ciò che lo aveva sempre tenuto sotto controllo.
    Almeno alcune scene mi hanno fatto battere il cuore.
    All'inizio ero davvero entusiasta e mi stava piacendo veramente tanto. Infatti, l'ho consigliato a tutte le mie amiche ma ora, non so bene. 
    Ha molti difetti e sicuramente ha pochi pregi, ma non è una lettura che sconsiglio del tutto. In fondo è una mia opinione personale, perché a voi potrebbe piacere questo libro a prescidendere dai difetti che ho trovato.
    Ci sono comunque molti temi importanti che vengono trattati come la dipendeza dall'alcol, il suicidio e la violenza. 
    Per concludere, Iron Widow è un romanzo che avrebbe potuto trasmettere molto di più se fosse stato approfondito meglio. Leggerò in ogni caso il prossimo volume per capire che cosa succederà e se migliorerà. Non sconsiglio il libro, dunque leggetelo e fatevi una vostra opinione, così potremo parlarne insieme. 
    Il mio voto è cinque su dieci con la fiducia che il prossimo sia migliore.




    • Tempo impiegato: Tre giorni
    • Voto: 5/10 
    • Lettura: Scorrevole e confuso.
    • Copertina: 10/10. La copertina è meravigliosa e rispecchia il libro.
    • Ambiente: 5/10. Le descrizioni riguardo all'ambiente sono poche e confuse, quindi capiamo dove ci troviamo ma è confuso durante le varie battaglie cosa succede.
    • Personaggi: 5/10. I personaggi sono caratterizzati un pochino ma restano abbastanza piatti. L'evoluzione amorosa non è sviluppata per niente bene.
    • Storia: 6/10. La storia in sè è interessante e piena d'azione, per questo non mi sono annoiata. Solo che avrei voluto vedere una maggiore chiarezza.
    Buona Lettura!