Libro

14 aprile 2023

Recensione del Romanzo: Once More Upon A Time di Roshani Chokshi

  Buongiorno lettori,

oggi porto alla vostra attenzione la recensione del romanzo edito da Fanucci Editore, Once More Upon A Time di Roshani Chokshi.

Ringrazio Fanucci Editore per la copia omaggio.



Titolo  Once More Upon A Time
Autore Roshani Chokshi
EditoreFanucci Editore
Genere: Fantasy, Ya, avventura
Elementi: fiaba, retelling, romantico, enemiestolovers,
Autoconclusivo

C’era una volta, in una terra chiamata Fortezza dell’Amore, un re e una regina che si amavano, ma ahimè non più. Se, dopo un anno e un giorno, non avessero ritrovato l’amore che li univa, il loro destino li avrebbe portati a essere banditi dal regno. E così fu. Imelda e Ambrose non ricordano il motivo del loro matrimonio perché, un anno e un giorno prima, Ambrose si è recato da una strega barattando il loro amore per la vita di Imelda. Nel giorno in cui sono costretti ad abbandonare il regno, quella stessa strega fa loro visita chiedendo a sua volta un favore. In cambio, promette di realizzare tutti i loro desideri. Non avendo più nulla da perdere, Imelda e Ambrose accettano e si avventurano in un viaggio incantato durante il quale recuperano la memoria e ricordano cosa li fece innamorare la prima volta. Con la fine del viaggio sempre più vicina, una nuova decisione li attende: Imelda e Ambrose inseguiranno i loro sogni o sceglieranno di amarsi, ancora una volta?

Once More Upon A Time è un romanzo fantasy che richiama e rivisita lo stile delle fiabe.
Dalla trama si apprende che in una terra chiamata Fortezza dell'Amore, il re e la regina che un tempo si amavano ora non si amano più. Così, dopo un anno e un giorno sono costretti ad andarsene dal regno. Imelda e Ambrose non ricordano più neanche il motivo del loro matrimonio e dei loro sentimenti.
La strega che li ha condannati a tale sofferenza, un giorno si ripresenta e promette loro di far avverare i loro desideri. Così, Imelda e Ambrose si avventurano in un'avventura incredibile che non dimenticheranno mai. 
La lettura  di questo libro è stata scorrevole, tanto che sono riuscita a finirlo in un pochissimo tempo, praticamente in un paio d'ore.
Questo è un libro molto breve che non annoia e in diverse parti, mi ha fatto anche ridere.
Sono presenti molte parti emozionanti che mi hanno fatto battere il cuore. Di sicuro è un libro che rileggerò perché mi è entrato nel cuore.
L'autrice è riuscita a unire e rivisitare alcune fiabe celebri ( Biancaneve, Le dodici principesse danzanti e altre) per  creare un romanzo unico che non lascia mai delusi. Oltre allo stile semplice, l'autrice riesce a inserire descrizioni ben fatte e a cercare di farci entrare dentro la storia.
La scrittura passa dalla semplicità a termini più ricercati che arricchiscono la narrazione.
La protagonista, Imelda è una delle dodici principesse danzanti. lei ci racconterà una parte della storia che conosciuamo e altre parti originali. 
Ho trovato Imelda molo dolce, coraggiosa e pronta a sacrificarsi per ciò che desidera. Il suo più grande desiderio è la liberta ma non solo. Lei ha un passato brutto e doloroso che non può cancellare. Lei subisce una bella trasformazione durante il libro e finalmente posso esclamare che non è una delle solite protagoniste con un carattere stupido che sto trovando di solito.
Ambrose, suo marito e principe, è un protagonista veramente molto affascinante. Mi sono innamorata di lui da subito e non ho molte parole per lui perché lo amo alla follia. Mi ha incantato la sua umanità e nonostante il suo carattere apparnentemente burrascono, lui in realtà cela tanta dolcezza.
Il loro rapporto passa dall'odio all'amore e per me la scrittrice è stata grandiosa. Lei ha sviluppano un'evolzione romantica credibile e emozionante.
Solitamente questo è difficile da realizzare in un racconto perché è più breve rispetto a un romanzo o una saga. Però, l'autrice è riscita con maestria a rendere questo racconto un vero gioiellino.
Per concludere, Once More Upon A Time è un racconto che tutti dovrebbero leggere.Grazie allo stile e alla narrazione semplice, questo libro può essere la giusta lettura per chi ha il blocco del lettore. Devo dirvi comunque che è presente una scena in cui ci sono dei cannibali, ma non fa paura.
Ho trovato simpatiche alcune parti di questa storia.
Questo libro combina i richiami fiabeschi e il fantasy con maestria.
Se adorate i libri che traggoo ispirazione dalle fiabe, questo è il libro che fa per voi.

  • Tempo impiegato: Tre ore
  • Voto: 10/10
  • Lettura: Scorrevole
  • Copertina: 10/10. La copertina è meravigliosa e rispecchia il libro.
  • Ambiente: 10/10. Le descrizioni riguardo all'ambiente sono talmente tante che che è impossibile non conoscere alla perfezione dove ci troviamo e che cosa accade intorno a noi. Oltre questo tutti i pensieri sono spiegati alla perfezione e non lasciano spazio a dubbi o incertezze, perché ogni cosa è spiegata nei minimi dettagli.
  • Personaggi: 10/10. I personaggi sono tutti ben caratterizzati e abbiamo subito idea del loro carattere ma soprattutto dei loro pensieri.
  • Storia: 10/10. Una storia unica narrata in un modo geniale che vi riempirà di mille emozioni e non riuscirete a metter a tacere il desiderio che vi divora di voler sapere sempre di più. Una storia che lascia senza fiato e fa emozionare tantissimo.
  • Buona Lettura!

    31 marzo 2023

    Recensione del Romanzo: Factory di Tim Bruno

        Buongiorno lettori,

    oggi porto alla vostra attenzione la recensione de Factory di Tim Bruno, edito da Rizzoli.

    Ringrazio Rizzoli  per la copia omaggio





    Titolo: Factory 
    Autore: Tim Bruno
    Editore: Rizzoli
    Genere: distopico


    La Factory è uno stabilimento di animali sottoposti alla più grigia routine produttiva. Da molte stagioni Scorza, un ratto solitario, ha scoperto il modo di entrarvi, aprendosi un varco in una grata di ferro arrugginito. È così che riesce a rubare il foraggio destinato agli animali d'allevamento. La Factory è diventata la sua dispensa privata: cibo a volontà e tepore anche in inverno. Ma un giorno il ratto cade sul tapis roulant che riempie i trogoli e si ritrova muso a muso con A550, un vitello chiazzato da una macchia bianca proprio al centro della fronte. Scorza scopre così che quel corpo fumante di vapore è in grado di parlare e di provare emozioni. È l'inizio di un'amicizia e l'amicizia, si sa, fa la rivoluzione.

    Factory è un romanzo distopico in cui gli animali saranno i veri protagonisti.
    Dalla trama apprendiamo che la Factory è uno stabilimento in cui gli animali vengono sottoposti a una tra le più burtte routine produttive. Solo Scorza, un ratto solitario riuscirà a scoprire il vero scopo di quella fabbrica e capirà come salvare gli animali che sono all'interno.
    La storia di questo romanzo è molto emozionante e interessante. Questo libro è rivolto a un pubblico più giovane, precisamente ai bambini e ragazzi, ma secondo me può essere letto a qualsiasi età perché fa riflettere veramente tanto. Mi ha fatto anche emozionare.
    La storia è narrata in terza persona e fin sa subito ci viene presentato come protagonista della storia, il tono Scorza. Un topo anziano e solitario che si rifugia nella fabbrica per l'inverno dove ruba il foraggio per alimentarsi. Un giorno mentre cade, fa la conoscenza di un vitellino A550 e da lì nasce una bella amicizia che si espanderà anche ad altri animali.
    Ci sono molte tematiche importanti che si affrontano in questo libro. Uno tra i tanti temi affrontati è la crudeltà degli allevamenti intensivi. Questo libro parla di una realtà difficile che purtroppo molti animali vivono tutti i giorni e penso che sia veramente molto crudele.
    Questo libro è un distopico avvincente che non può mancare nelle vostre letture se amate il genere o se volete approcciarvi. Tutto inizierà da una scintilla che diventerà una rivoluzione.
    Scorza è un protagonista molto umano. Ho apprezzato veramente molto come l'autore è riuscito a caratterizzare questo personaggio. La crescita di Scorza durante il libro si fa vedere e grazie a lui conosceremo il vero senso dell'amicizia.
    Scorza sacrificherà tutto ciò che ha per salvare i suoi amici e gli animali che sono lì.
    Sono talmente tante le parti di questo libro che mi sono piaciute da non riuscire neanche a trovare le parole giuste per farvi capire quanto sia bello. Questa storia è così bella e avvincente che sarete voi a scoprire il motivo per cui lo consiglio tanto.
    Per concludere, Factory di Tim Bruno è quel romanzo di cui si ha bisogno per rifflettere e vivere un'avventura che racconta una cruda verità. Ognuno di voi può leggere questo libro all'età che preferisce perché è veramente molto toccante.
    .



  • Tempo impiegato: Due giorni
    • Voto: 10/10
    • Lettura: Scorrevole
    • Copertina: 10/10. La copertina è meravigliosa e rispecchia il libro. 
    • Ambiente: 10/10. Le descrizioni riguardo all'ambiente sono talmente tante che che è impossibile non conoscere alla perfezione dove ci troviamo e che cosa accade intorno a noi.  Oltre questo tutti i pensieri sono spiegati alla perfezione e non lasciano spazio a dubbi o incertezze, perché ogni cosa è spiegata nei minimi dettagli. 
    • Personaggi: 10/10. I personaggi sono tutti ben caratterizzati e abbiamo subito idea del loro carattere ma soprattutto dei loro pensieri. 
    • Storia: 10/10. Una storia unica narrata in  un modo geniale che vi riempirà di mille emozioni e non riuscirete a metter a tacere il desiderio che vi divora di voler sapere sempre di più. Una storia che lascia senza fiato e fa emozionare tantissimo.
    Buona Lettura!




    14 marzo 2023

    Review Party: Destini Incrociati di Lexi Ryan ( These Hollow Vows#2)

     Buongiorno lettori,

    oggi porto alla vostra attenzione la recensione di  Destini Incrociati di Lexi Ryan, volume conclusivo della duologia edito da Mondadori.

    Ringrazio la Mondadori per la copia omaggio





    Titolo: Destini Incrociati #2
    Autore: Lexy Ryan
    Editore: Mondadori

    l palazzo dorato è avvolto dal velo della notte. 
    La mia notte. 
    Le mie tenebre. Il mio potere. 
    Quando seppe che la sorella Jas era stata venduta al re dei Fae delle ombre, Brie pensò che la sua vita non sarebbe potuta andare peggio di così. Ma ora, intrappolata in una ragnatela di bugie che lei stessa ha tessuto, dal momento che, innamorata contemporaneamente di due principi, non può più fidarsi di nessuno dei due, la sua esistenza non le appare certo più semplice. La guerra ormai è alle porte della corte di Unseelie, eppure Brie non è ancora in grado di scegliere da che parte stare. Come potrebbe farlo, visto che non è capace di comprendere nemmeno se stessa? 
    Più precipita, più le appare chiaro che le profezie non mentono e che lei – che le piaccia o meno – ha un ruolo da giocare nel destino del regno fatato.


    Destini Incrociati è il volume che compone e conclude la duologia fantasy romance di Lexy Ryan. 
    Dalla trama apprendiamo che Brie si è innanorata di due principi e non può fidarsi di nessuno dei due visto che entrambi l'hanno ingannata.
    Ora che la guerra è alle porte, Brie dovrà scegliere da che parte stare e aiutare le corti a trovare una pace che è in bilico. Finn, Sebastian e Brie dovranno collaborare per aiutare la corte di Seelie e Unseelie.
    La storia di questo secondo volume si conferma prevedibile e inconsistente come il volume precedente, senza contare le varie somiglianze riscontrate nei libri precedenti. In particolare c'è una scena e diverse dinamiche narrative veramente molto somiglianti a Il Regno di Cenere di Sarah J Maas.
    L'unica cosa che rende leggermente più interessante il libro e la poca presenza di Sebastian nella storia. Infatti, è già tanto averlo sopportato nel volume precedente e nelle sporadiche scene di questo libro.
    Ammetto che almeno una cosa buona l'ha fatta verso la fine.
    L'ambientazione rispetto al primo volume varia. La storia non si svilupperà più solo a corte ma anche tra le foreste del regno fatato. Conosciamo anche diverse tradizion che richiamano chiaramente Acotar di Sarah J Maas e per mettere la ciliegina sulla torta, troviamo anche alcuni elementi di Hunger Games, tipo la nebbia che uccide. Che originalità!
    Nonostante le varie pecche, la scorrevoleza della storia è ciò che rende questo romanzo piacevole.
    I personaggi non hanno subito una grande crescita, escluso Finn che continua a dimostrarsi il personaggio migliore della duologia.
    Sebastian in questo libro è insopportabile ma come ho già detto, fortunatamente rinsavisce alla fine.
    Brie cresce poco mentalmente e quei pochi attimi in cui riesce finalmente a tirare fuori un po' di coraggio, alla fine vengono soffocati dalla sua stupidità. Nonostante sia chiaro che voglia Finn, la sola presenza di Sebastian la manda in confusione. Diciamo che queso è uno dei fatti che poteva esser gestito meglio.
    Finn si conferma un principe e un protagonista eccezionale, molto profondo. Il suo animo tormentato e allo stesso tempo buono, lo rende molto più umano di qualsiasi altro personaggio all'interno del libro. Mi sono innamorata di lui dalla prima pagina e si è confermato un bellissimo personaggio.
    Il nuovo personaggio di questa duologia è Micah, molto interessante ma è insopportabile che anche lui ami la protagonista. Insomma a questa qua tutti la amano, nonostante ha atteggiamenti così stupidi.
    Oltre al finale troppo frettoloso, non ci sono grandi colpi di scena e la maggior parte delle scene somiglianti ad altre saghe, non mi ha aiutato ad apprezzare molto questo romanzo.
    Il sollievo è che almeno è finita questa duologia e non ci sia un terzo volume.
    Alcune scene sono anche troppo sbrigative e avrei desiderato un pochino più di approfondimento. Al contrario scene di poca rilevanza e che non danno alcuno sviluppo alla storia, sono fin troppo dettagliate. Insomma, non c'è proprio un vero equilibrio.
    Per concludere, Destini Incrociati è un romanzo che ha diversi lati negativi e pochi positivi ma grazie allo stile scorrevole, può sbloccare dal blocco del lettore. Il romanzo non porta alcuna novità nel campo dei romanzi fantasy essendo una storia già vista in diversi libri famosi. Lo stile dello scrittrice non è male e secondo me poteva portare qualcosa di bello, piuttosto di qualcosa già letto da altre parti. Il personaggio migliore di questa storia è Finn e questo credo sia l'unico motivo per cui voi dovete leggere questo libro. In ogni caso non è un brutto libro, solo che se pensate di leggere un capolavoro del fantasy vi assicuro che non lo è. La duologia These Hollow Vows è una lettura semplice che non mette in campo nulla di nuovo ma vi farà sbloccare se avete il blocco del lettore. Devo essere riconoscente a questa duologia per avermi aiutata a riavvicinarmi alla lettura dopo un brutto periodo e credo che questa sia una qualità comunque di pochi libri.


  • Tempo impiegato: Due giorni
    • Voto: 7/10
    • Lettura: Scorrevole
    • Copertina: 10/10. La copertina è meravigliosa e non rispecchia il libro. 
    • Ambiente: 10/10. Le descrizioni riguardo all'ambiente sono talmente tante che che è impossibile non conoscere alla perfezione dove ci troviamo e che cosa accade intorno a noi.  Oltre questo tutti i pensieri sono spiegati alla perfezione e non lasciano spazio a dubbi o incertezze, perché ogni cosa è spiegata nei minimi dettagli. 
    • Personaggi: 10/10. I personaggi sono tutti ben caratterizzati e abbiamo subito idea del loro carattere ma soprattutto dei loro pensieri. 
    • Storia: 1/10. Una storia che richiama altri volumi e che non spicca di originalità.
    Buona Lettura!