una delle tante recensioni che avevo in arretrato è proprio questa. Per fortuna ho l'abitudine di trascrivermi tutte le recensioni in un foglio di carta in modo da non perdere nessuna delle mie impressioni e quindi posso parlarvene come se l'avessi letto ieri. In realtà questo volume l'ho letto diverse volte e l'ho amato ogni volta. Alla fine dopo la terza volta che l'ho letto nel corso dell'anno mi sono accorta che non avevo ancora recensito nulla, quindi credo che ora sia giunto il momento di farlo.
Titolo : Iron Flowers. Solo il coraggio si una donna può cambiare il mondo #1
Autore : Tracy Banghart
In uscita dal : 29 maggio 2018
Editore: DeAgostini
Prezzo: cartaceo 15,90 euro e digitale 2,99 euro
Trama
Audace, potente, magnifico. Un fantasy imperdibile, romantico come The Selection e brutale come Il racconto dell’ancella.
Non tutte le prigioni hanno le sbarre. In un mondo governato dagli uomini, in cui le donne non hanno alcun diritto, due sorelle non potrebbero essere più diverse l’una dall’altra. Nomi è testarda e indisciplinata. Serina è gentile e romantica, e sin da piccola è stata istruita per essere un esempio di femminilità, eleganza e sottomissione. Sono queste le doti richieste per diventare una Grazia, una delle mogli dell’erede al trono. Ma il giorno in cui le ragazze si recano nella capitale del Regno, pronte a conoscere il loro futuro, accade qualcosa di inaspettato che cambierà per sempre le loro vite. Perché, contro ogni previsione, è proprio l’indomabile Nomi a essere scelta come compagna del principe, e non Serina. E mentre per Nomi inizia una vita a palazzo, tra sfarzo e pericolosi intrighi di corte, sua sorella, accusata di tradimento per aver mostrato di saper leggere, viene confinata sull’isola di Monte Rovina, un carcere di donne ribelli in cui, per sopravvivere, bisogna combattere e uccidere. È cosi che entrambe si trovano prigioniere, l’una di una gabbia dorata e l’altra di una trappola infernale. Per le due sorelle la fuga è impossibile: un solo errore potrebbe significare la morte. E allora, quando non c’è soluzione, l’unica soluzione è cambiare le regole.
Un romanzo ribelle, all'insegna del girl power. Una storia che spinge a dire basta e a reagire. Perché nessuno ha il diritto di decidere per te.
Opinioni Personali ( No Spoiler)
All'inizio, ho iniziato a leggere questo libro in formato digitale perché l'editore me l'aveva gentilmente fornito da recensire, solo che a causa di recensioni in arretrato non sono mai riuscita a pubblicare questa mia analisi sul romanzo. Oggi invece, ho deciso di pubblicarla visto che fra cinque giorni esatti uscirà l'atteso epilogo di questa duologia, che ho letto e recensirò il giorno 10 settembre.
Quando ho deciso di leggere Iron Flowers #1 è stata la trama ad attrarmi subito al posto della copertina, quindi ho richiesto immediatamente il libro da recensire.
Pian piano che lo leggevo, ricordo ancora che quando arrivai alla fine dissi: devo avere questo libro anche nella mia libreria!
Così lo acquistai anche in cartaceo, perché questo libro è veramente molto bello ed affascinante. La copertina mi è piaciuta in seguito, forse per quante volte l'ho letto nell'arco dell'anno. Esattamente tre!
Ho amato tantissimo questo libro e presto capirete anche i motivi.
Come si apprende dalla trama, le donne hanno pochi diritti, scarso valore e vengono considerate quasi degli oggetti, devono stare zitte, sottostare agli uomini e soprattutto non devono leggere. Insomma un vero inferno! Invece, gli uomini hanno pieni diretti, posso esprimersi, leggere e fare ciò che vogliono. Sembra che a tutti nel bene o nel male sono d'accordo. Le due protagoniste sono due sorelle gemelle, Nomi, che è testarda e ribelle, e Serina, gentile e romantica con il desiderio di diventare una delle Grazie del principe Malachi per entrare al palazzo ed alzare in qualche modo la loro situazione economica. Le cose però non vanno come previsto e Nomi diventa una Grazia, mentre Serina dovrà servirla come sua ancella. Così inizia la loro avventura, Nomi con la sua vita di corte e Serina ... a causa di un incidente verrà allontanata e spedita in un isola di prigionia a Monte Rovina dove imparerà a lasciare alle sue spalle la parte di Grazia e a far emergere il suo lato da guerriera, per sopravvivere in quel posto spietato. Nomi, farà di tutto pur di salvare e ricongiungersi con sua sorella Serina, anche quello di mettere la propria vita a repentaglio per riuscirci.
Simile ad altri libri tra cui The Selection di Kiera Cass e Regina Rossa di Victorya Aveyard, tanto da confondermi con quest'ultimo per via della storia dei due principi, ha comunque una buona storia si base che lo rende originale. Sicuramente mi sta sfuggendo anche un altro libro simile a questo ma ora non lo ricordo ...
In ogni caso anche se è simile ad altri, talmente mi è piaciuto che non mi ha neanche turbato più di tanto questo fatto. Credo che sia stata una delle letture più belle del 2018 perché è scorrevole, pieno di azione e sotterfugi.
Le protagoniste sono forti ed anche i personaggi che incontreremo sono caratterizzati il tanto che basta per comprendere la storia. Ho amato molto come personaggi Nomi e Malachi, il principe specialmente mi è piaciuto subito ed ho sempre desiderato che si innamorassero. Asa invece e Serina sono i personaggi che mi sono piaciuti meno ed ogni volta che leggevo il punto di vista di quest' ultima speravo immediatamente che finisse perché volevo sapere cosa succedeva a Nomi. La situazione nella prigione è molto toccante, importante anche ai fini della storia ma ho preferito la storia di Nomi con gli intrighi di corte.
Le protagoniste sono forti ed anche i personaggi che incontreremo sono caratterizzati il tanto che basta per comprendere la storia. Ho amato molto come personaggi Nomi e Malachi, il principe specialmente mi è piaciuto subito ed ho sempre desiderato che si innamorassero. Asa invece e Serina sono i personaggi che mi sono piaciuti meno ed ogni volta che leggevo il punto di vista di quest' ultima speravo immediatamente che finisse perché volevo sapere cosa succedeva a Nomi. La situazione nella prigione è molto toccante, importante anche ai fini della storia ma ho preferito la storia di Nomi con gli intrighi di corte.
Gli ambienti sono descritti bene anche se molto statici, con qualche sfumatura appena accennata il tanto da farci capire meglio dove ci troviamo. L'autrice comunque riesce a farci vedere parti di uno stesso mondo con realtà differenti ed è stata brava nel farlo.
Ho finito il libro in due giorni quindi il libro è scorrevole e lo stile è abbastanza semplice.
Per concludere nonostante sia simile ad altri libri, è una lettura piacevole e nonostante sia considerato fantasy io continuo a pensare che sia un distopico, per il suo stile e la storia che narra. Troverete personaggi forti, intrighi e seppur le parti di Serina sono lente quelle di Nomi sono scorrevoli ed interessanti. Inoltre non potete perdervi il principe Malachi perché è il personaggio più dolce che ci sia!
Valutazioni finali
- Tempo impiegato: 2 giorni.
-Lettura: Scorrevole
- Voto: 10/10. Uno dei migliori libri letti nel 2018 anche se ci sono parti simili ad altri libri mi è piaciuto tanto.
-Copertina: 8/10. Bella, anche se all'inizio non riuscivo a capire il nesso fra la storia e la copertina, poi ho lasciato perdere.
- Ambiente : 8/10. Nonostante siano statici, l'autrice è stata brava a delineare i posti meglio che poteva.
- Personaggi 8/10. Mi son piaciuti tanto Malachi e Nomi, perché oltre ad esser caratterizzati bene hanno una buona sintonia fin dall'inizio nonostante il loro rapporto sia scontroso si nota una certa attrazione. Serina invece l'ho sempre trovata un po' noiosa.
-Storia: 10/10. Ho adorato tutta la parte della storia dedicata a Nomi, mentre ho trovato un po' noiosa la parte di Serina anche se è la protagonista che è cambiata di più, forse anche la più forte fra le sue perché guida anche la rivolta.
La serie è composta da:
#1 Iron Flower. Solo il coraggio di una donna può cambiare il mondo
#2. Iron Flower. Regina di cenere
Buona lettura!
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