Libro

17 agosto 2022

Recensione del Romanzo: C'era Una Volta Un Cuore Spezzato di Stephanie Garbier #1

 Buon pomeriggio lettori,

oggi porto alla vostra attenzione la recensione di C'era Una Volta Un Cuore Spezzato di Stephanie Garbier edito da Rizzoli. A quanto ho letto su goodreads uscirà a settembre il secondo volume di questa serie in lingua inglese. 

Ringrazio Rizzoli per la copia omaggio.






Titolo: C'era una volta un cuore spezzato 
Autore: Stephanie Garber
Editore: Rizzoli
Genere: Fantasy, Young Adult


Fin dove sei disposta a spingerti per un finale da fiaba?


Evangeline Volpe ha sempre creduto nell'amore e nel lieto fine... Fino al giorno in cui scopre che quello che credeva essere il ragazzo della sua vita sta per sposare un'altra. Nel disperato tentativo di impedire le nozze, Evangeline stringe un patto con il Fatidico Principe di Cuori, affascinante quanto malvagio. In cambio del suo aiuto, il Fato chiede a Evangeline tre baci, che dovrà dare quando e a chi deciderà lui. Ma già al primo dei tre baci promessi, Evangeline impara a sue spese che mettersi in affari con un immortale può rivelarsi un gioco molto pericoloso, e che ciò che il Principe di Cuori vuole da lei è più di quanto si è fatto promettere. I piani che ha fatto per Evangeline potrebbero portare al più straordinario dei lieto fine o alla più spettacolare delle tragedie...


C'era una volta un cuore spezzato è il primo volume della nuova serie fantasy della Garber, dove compaiono i personaggi della trilogia precedente. Per questo motivo, consiglio di leggere la trilogia precedente ( Caraval, Legend e Finale) prima di leggere questo libro.
Dalla trama apprendiamo che Evangeline ha sempre creduto nell'amore e nel lieto fine finché non scopre che il ragazzo che ama sta per sposare un'altra, ovvero la sua sorellastra Marisol. Disperata, pensa che il suo vero amore sia sotto un incantesimo e decide di stringere un patto con il Principe di Cuori, Jack. Il Fato è affascinante e malvagio, con un grande piano in mente: per il suo aiuto, lui chiederà a Evangeline tre baci che lei dovrà dare a tre persone che deciderà a lui.
Ben prima dei baci, Evangeline imparerà che c'è molto di più in ballo e che stringere i patti con i Fati è molto rischiosi. Tra magie, menzogne e intrighi, Evangeline si ritroverà ad affrontare diverse avventure che potrebbero portarla a realizzare il suo liero fine o la sua stessa distruzione.
La storia in sè è molto carina, forse leggermente meno adulta rispetto a quello che mi aspettavo.Ci sono delle cose che mi hanno fatto storcere il naso e altre che mi sono piaciute moltissimo. Credo sia impossibile leggere questo libro senza leggere la trilogia precedente perché capirete ben poco e vi consiglio veramente di non fare l'errore di leggerlo per primo, senza la lettura dei precedenti.
All'inizio la storia sembra quella di Cenerentola, visto che ci sono moltissimi riferimenti e per questo motivo, forse, non l'ho trovata molto originale. Gli elementi ci sono tutti: genitori morti, matrigna cattiva, sorellastra altrettanto cattiva, una "fata madrina " particolare o meglio dire un Fato malvagio che tenderà di farle sposare il principe e lo stesso principe che si innamorerà perdutamente di lei.
L'originalità proprio non c'è.
Amo le storie d'amore in un libro quando sono presenti però qui la componente romantica è troppo presente e non è una vera e propria storia d'amore ma una cotta adolescenziale. Infatti, il sentimento che prova per Luc, il suo primo amore è una cotta mentre ciò che proverà per il principe è solo una banale amicizia. Lei non essendo innamorata di Apollo, pensa che con il tempo potrebbe amarlo. 
Secondo me, questo messaggio è sbagliato, perché se uno si sposa lo deve fare per amore e non per via della ricchezza dell'altro. Per questo motivo, la parte romantica evidenziata per me è inesistente.
Invece, ciò che ho amato è il rapporto tra lei e Jack.
Tra loro sue si instaura un rapporto di odio che si trasforma in una specie di amicia, con tanta attrazione. Mi sarebbe tanto piaciuto vedere un rapporto più romantico tra loro, ma suppongo che dovrò aspettare tanto. Anche se so che a settembre uscirà in inglese in secondo volume!
Per una buona parte del romanzo, ho trovato la storia piuttosto adolescenziale, perfino la scrittura. Non ricordo bene come fosse la scrittura nella trilogia precedente, perché li ho letti anni fa, ma l'ho trovata semplice e per lettori più giovani, anche se è un libro destinato a una lettura per adulti.
In sè il romanzo mi è piaciuto, anche se ho trovato una somiglianza verso metà con Twilight di Stephenie Meyer. Praticamente tutte le cose sui vampiri che conosciamo e abbiamo letto nella celebre saga di Twilight sono state riportate qui. Mi chiedo se ne avevamo davvero bisogno?
Essendo brava la Garber con la fantasia poteva inventare di meglio, perché ho adorato la saga di Twilight e ho adorato la trilogia di Caraval. Al contrario, questo volume,di originalità ha ben poco.
In ogni caso questo libro non è del tutto da buttare perché è molto scorrevole e carino, ma non è di certo un capolavoro. La curiosità mi spinge a continuare, più che altro per capire quale sarà il destino di Jack e Evangeline visto che succede di tutto nelle ultime pagine.
Evangeline è una protagonista bugiarda e che mente a tutti, a volte è una lagna. Sembra una fatina uscita dal mondo delle fiabe con i suoi capelli rosa e gli abiti delicati. Spero che nei prossimi si riveli una protagonista forte, come le precedenti protagoniste.
Apollo, non mi è piaciuto come principe. Ho trovato insopportabili tutte le sue scene.
Jack, lo amo! Nonostante il suo carattere, trovo che sia uno dei protagonisti più riusciti in questa serie.
Marisol è insopportabile.
Avevo immaginato chi ci fosse dietro agli intrighi ma non è stato prevedibile come avevo immaginato.
Per concludere, C'era una volta un cuore spezzato è un romanzo che va letto dopo la trilogia precedente. Si è rivelato poco originale ma è interessante capire che cosa succederà alla fine, quindi vi consiglio di leggere il romanzo per farvi una vostra idea. Potremo parlarne insieme se vi va.


Inoltre, ho organizzato il gruppo di lettura insieme alla mia amica Chiara del blog Chiaramentelettrice.
Venite a trovarci e a commentare insieme a noi questa serie sul gruppo fb GDL - STEPHANIE GARBER ITALIA. Cliccate qui se volete fare richiesta.




  • Tempo impiegato: Tre giorni
  • Voto: 7/10
  • Lettura: Scorrevole
  • Copertina: 10/10. La copertina è meravigliosa e rispecchia il libro.
  • Ambiente: 10/10. Le descrizioni riguardo all'ambiente sono talmente tante che che è impossibile non conoscere alla perfezione dove ci troviamo e che cosa accade intorno a noi. Oltre questo tutti i pensieri sono spiegati alla perfezione e non lasciano spazio a dubbi o incertezze, perché ogni cosa è spiegata nei minimi dettagli.
  • Personaggi: 10/10. I personaggi sono tutti ben caratterizzati e abbiamo subito idea del loro carattere ma soprattutto dei loro pensieri.
  • Storia: 7/10. Una storia unica narrata in un modo geniale che vi riempirà di mille emozioni e non riuscirete a metter a tacere il desiderio che vi divora di voler sapere sempre di più. Una storia che lascia senza fiato e fa emozionare tantissimo.
  • Buona Lettura!



 

1 agosto 2022

Recensione del Romanzo: Iron Widow di Xiran Jay Zhao #1

Buongiorno lettori,
oggi porto alla vostra attenzione la recensione di Iron Widow di Xiran Jay Zhao edito da Rizzoli. A quanto ho letto su goodreads uscirà nel 2023 il secondo volume di questa serie. 

Ringrazio Rizzoli per la copia omaggio.



Titolo: Iron Widow
Autore: Xiran Jay Zhao
Editore: Rizzoli
Genere: Fantasy, Young Adult, LGBT,


“Forse, se le cose fossero diverse, a questo mi potrei abituare. A venire cullata nel suo calore e nella sua luce. A venire apprezzata. A venire amata. Ma non ho alcuna fede nell’amore. L’amore non mi può salvare. Scelgo la vendetta.” 

A Huaxia ogni ragazzo sogna di pilotare le Crisalidi, giganteschi robot da guerra mutanti derivati dalle spoglie degli Hundun, alieni animati dal metallo-spirito che da tempo hanno invaso la Terra insediandosi oltre la Grande Muraglia. La massima aspirazione concessa a una ragazza, invece, è quella di diventare la pilota-concubina di qualche famoso combattente, ottenendo una lauta ricompensa per la propria famiglia in cambio quasi sempre della vita, consumata nello sforzo mentale richiesto per supportare il pilota in battaglia. Quando la diciottenne Zetian si offre per il ruolo, ha in mente tutt’altro: il suo scopo è assassinare il celebre pilota responsabile della morte della sorella. Ciò che non ha pianificato, però, è di sopravvivere alla sua vendetta sul campo dimostrando una forza mentale inaudita per una donna, venendo quindi etichettata come Vedova di Ferro, leggendaria figura di pilota donna molto temuta e – non per caso – sconosciuta al popolo che segue ogni combattimento sul proprio tablet. Per domare la sua scomoda ma inestimabile forza mentale, Zetian viene messa in coppia con Li Shimin, il più forte e controverso pilota di Huaxia, che porta sulle spalle l’assassinio della propria famiglia. Ma una volta assaggiato il potere, Zetian non si piegherà tanto facilmente. Non perderà occasione di sfruttare la loro forza e infamia combinate per scampare a un attentato dopo l’altro, finché non riuscirà a capire esattamente perché il sistema dei piloti funziona in modo misogino
 e a impedire che altre ragazze vengano sacrificate.

Iron Widow è un romanzo di fantascienza intrecciato leggermente con il fantasy e il genere distopico che rispeccia una società molto violenta. Ambientato in una Cina futuristica vediamo alcune tradizioni e atti di violenza ( come i piedi delle donne che venivano fasciati e profumati per entrare dentro quelle miuscole scarpine, che celavano l'odore di putrefazione) che si susseguono nel romanzo. 
L'originalità non è tanta visto che la somiglianza con la celebre saga di Hunger Games e altri libri di fantascienza che ho letto, è tanta. Potrei definirlo Hunger Games con i robot.
Nonostante questo, ho trovato un libro pieno d'azione che non si dimentica facilmente, purtroppo.
Dalla trama apprendiamo che ci troviamo a Huaxia dove ogni ragazzo sogna di pilotare enormi robot mutanti, le Crisalidi. Queste macchine mutano dalle spoglie degli Hundun, alieni animati da metallo-spirito che hanno invaso la Terra insediandosi oltre la Grande Muraglia.
La massiama aspirazione concessa a una ragazza è sposarsi oppure diventare pilota-concubina di qualche famoso combattente, ottenendo una lauta ricompensa per la famiglia in cambio della propria vita. Infatti, le pilota-concubine muoiono, consumate dallo sforzo mentale richiesto per supportare il pilota in battaglia.
Così quando la sorella di Zetian, viene sacrificata da un celebre pitola, si offre volontaria per ricoprire il suo ruolo. Naturalmente i suoi scopi non sono nobili: ha intenzione di uccidere il responsabile della morte della sorella. 
Ciò che non ha pianificato però è di sopravvivere alla sua vendetta grazie alla sua forza mentale inaudita per una donna e diventare così la Vedova di Ferro. 
Per domare la sua forza mentale, viene messa in coppia con Li Shimin, il più forte pilota di Huaxia, che viene chiamato il Demone di Ferro. 
Entrambi sono molto simili e hanno un obiettivo in comune: impedire che le altre ragazze vengano sacrificate. Insiame a loro ci sarà Yizhi, un fidato amico che si rivelerà molto utile per i loro obiettivi.
La storia è ricca d'azione e vi assicuro che non vi annoierete mai. Succedono talmente tante cose che non so neanche come definirlo: sembra come se si stesse guardando un film piuttosto che leggere un libro. Le spiegazioni riguardo la società sono tante e il tratto distopico evidenzia come vengono considerate le ragazze. Nonostante sia considerato un romanzo femminista, non l'ho trovato tale.
La protagonista Zetian è un personaggio apparentemente con nobili principi ma che alla fine fa veramente poco e niente per liberare le ragazze dal modo in cui vengono trattate.
Avrei voluto vedere un po' più di quel femminismo di cui si è tanto parlato.
Il fatto di aggiungere le parole hovercraft come mezzo di trasporto e strateghi che muovono i fili del gioco, mi ha ricordato Hunger Games. Anche il fatto che le ragazze sono destinate a morire e che questo libro gioca molto sulla sopravvivenza, si capisce la somiglianza. Però, Iron Widow non sarà mai Hunger Games visto che ha numerosi difetti anche a livello di trama.
Diverse volte durante la lettura mi sono fermata a rileggere più volte diversi passaggi nel libro e nonostante questo ho trovato alcune cose incomprensibili. Sinceramente, non viene spiegato benissimo il sistema di questi robot e quando la scrittrice lo fa, si capisce ancora meno.
L'intesa mentale dei qi di ogni pilota e pilota- concubina, secondo me poteva esser spiegata meglio e non sono riuscita a capire alla perfezione come funzionava la trasformazione di queste macchine. Senza contare che non conosciamo alla perfezione gli alieni, Hundun e la loro storia. 
In pratica non so neanche come sono fatti gli Hundun.
La storia ci catapulta immediatamente nell'azione ma realmente non sappiamo i motivi di questa guerra e di come sono arrivati a questo. Forse, nel secondo volume ci sarà questa spiegazione? 
Lo spero davvero. 
Le descrizioni sono elaborate e allo stesso tempo brevi, ma confuse. Come ho già detto mi sono persa diverse volte. Alcune parti non avevano proprio senso perché non si capisce bene la conversione di questa energia mentale. 
Zetian, la protagonista della storia è molto forte e vuole portare giustizia a un sistema veramente poco civile. Peccato che anche lei, non è un personaggio così buono come poteva sembrare. Lei è molto crudele e il suo carattere non viene spiegato alla perfezione. I suoi principi che voleva portare avanti sulle pilota concubine, sembrano nobili ma lei è la prima a uccidere le persone. Diciamo che bada a sè e segue i suoi discutibili principi.  L'obiettivo principale di vendicarsi sul pilota che aveva ucciso la sorella, si conclude in poche pagine e mi ha lasciato con l'amaro in bocca. 
Mi sarebbe piaciuto un piano di vendetta più lento e che arrivasse a metà libro, invece no.
Forse, l'autrice voleva dipigere Zetian come Jude del principe crudele o Celeana Sardothien de Il trono di ghiaccio, però secondo me non c'è riuscita. 
Zetian dice una cosa e ne fa un'altra. Fa passare le sue cattive intenzioni per buone e non è assolutamente un personaggio positivo. Forse, è un po' confusa.
Confusa come la relazione tra lei, Shimin e Yizhi.
Partendo dal fatto che non si sa bene l'evoluzione romantica tra lei e Yizhi, non si capisce neanche come si sia innamorata di Shimin e di conseguenza come Shimin insieme a Yizhi abbiamo sviluppato interesse. Manca una vera e propria evoluzione perché è un amore istantaneo che scoppia dopo una pagina o due. 
Tra loro tre scoppia una relazione poliamorosa FMM. In pratica hanno una relazione a tre e abbiamo quindi una componente LGBT. 
Tra i tre protagonisti chi mi è piaciuto di più è stato Shimin. Nonostante le sue dipendenze, dimostra abbastanza forza nel combattere ciò che lo aveva sempre tenuto sotto controllo.
Almeno alcune scene mi hanno fatto battere il cuore.
All'inizio ero davvero entusiasta e mi stava piacendo veramente tanto. Infatti, l'ho consigliato a tutte le mie amiche ma ora, non so bene. 
Ha molti difetti e sicuramente ha pochi pregi, ma non è una lettura che sconsiglio del tutto. In fondo è una mia opinione personale, perché a voi potrebbe piacere questo libro a prescidendere dai difetti che ho trovato.
Ci sono comunque molti temi importanti che vengono trattati come la dipendeza dall'alcol, il suicidio e la violenza. 
Per concludere, Iron Widow è un romanzo che avrebbe potuto trasmettere molto di più se fosse stato approfondito meglio. Leggerò in ogni caso il prossimo volume per capire che cosa succederà e se migliorerà. Non sconsiglio il libro, dunque leggetelo e fatevi una vostra opinione, così potremo parlarne insieme. 
Il mio voto è cinque su dieci con la fiducia che il prossimo sia migliore.




  • Tempo impiegato: Tre giorni
  • Voto: 5/10 
  • Lettura: Scorrevole e confuso.
  • Copertina: 10/10. La copertina è meravigliosa e rispecchia il libro.
  • Ambiente: 5/10. Le descrizioni riguardo all'ambiente sono poche e confuse, quindi capiamo dove ci troviamo ma è confuso durante le varie battaglie cosa succede.
  • Personaggi: 5/10. I personaggi sono caratterizzati un pochino ma restano abbastanza piatti. L'evoluzione amorosa non è sviluppata per niente bene.
  • Storia: 6/10. La storia in sè è interessante e piena d'azione, per questo non mi sono annoiata. Solo che avrei voluto vedere una maggiore chiarezza.
Buona Lettura!



 

11 luglio 2022

Recensione del Romanzo: La Lama dell' Assassina di Sarah J Maas (Throne Of Glass Series #1)

  Buonasera lettori,

oggi porto alla vostra attenzione la recensione del primo volume che compone la saga de Throne Of Glass Series, La lama dell'assassina, edito da Mondadori. 

Copia acquistata.





Titolo: La lama dell'assassina ( Throne of Glass Series #1)
Autore: Sarah J Maas
Editore: Mondadori
Collana: Oscar Fantastica
Genere: Fantasy, Young Adult, Romance


Celaena Sardothien è la più micidiale sicaria del regno. Lavora per la Gilda degli Assassini, ma in realtà non obbedisce a nessuno e non si fida di nessuno. Inviata in una serie di missioni nei luoghi più pericolosi, dalle Isole Morte al Deserto Rosso, Celaena inizia ad agire senza rispettare gli ordini del capo della Gilda. Ma dovrà rischiare tutto per rimanere viva... Il prequel della saga de "Il trono di ghiaccio": cinque nuove avventure raccolte per la prima volta in volume con il racconto inedito "L'assassina e la guaritrice".


La lama dell'assassina è il primo romanzo che compone la serie del trondo di ghiaccio di Sarah J Maas. In realtà è un romanzo che contiene cinque novelle che ci saranno utili per conoscere meglio il passato della protagonista e a capire i vari riferimenti nei libri successivi.
I racconti sono così suddivisi:
  • L'assassina e il Signore dei Pirati
  • L'assassina e la guaritrice
  • L'assassina e il deserto
  • L'assassina e il male
  • L'assassina e l'impero
Ho riletto diverse volte questo libro senza mai recensirlo e grazie al gruppo di lettura che ho creato questo mese, ho deciso finalmente di recensirlo. Sicuramente lo rileggerò altre volte perché amo alla follia questo libro e non posso far a meno di leggere le parti che mi piacciono di più.
Dalla trama apprendiamo che Celaena Sardothien è un'assassina, la più micidiale del regno e lavora per la Gilda degli Assassini sotto il controllo di Arobynn Hamel. In realtà, nonostante sia ai suoi ordini non obbedisce e non si fida di nessuno. Inviata in una serie di missioni nei luoghi più pericolosi, dalle Isole Morte al Deserto Ross, Celeana decide di usare la propria testa e non rispettare gli ordini di Arobynn. 
Insieme al suo rivale e in seguito amico, Sam Cortland si imbarcheranno in diverse missioni e dovranno lottare per liberarsi dal controllo della Gilda per ritrovare la tanto desiderata libertà.
La storia de La lama dell'Assassina è in assoluto la mia preferita della seria, forse perché ho una grandissima cotta per Sam, uno degli assassini più affascinanti che compaiono dentro la saga. Infatti, come personaggio maschile mi piace moltissimo e una parte di me lo amerà per sempre.
I racconti sono veramente molto interessanti e mi hanno tenuta incollata per ben due giorni, nonostante conoscessi alla perfezione ciò che sarebbe successo. Emozionata come la prima volta che ho aperto il libro, ritengo che Sarah J Maas abbia fatto un ottimo lavoro su questo libro.
Grazie alle diverse avventure, scopriamo un po' di più il passato di Celeana. Una protagonista che ha le sue debolezze e che nonostante tutto, lotterà con tutte le sue forze per ciò che vuole davvero. 
Lo stile della Maas è veramente molto scorrevole, nonostante i tanti dettagli e non ho trovato una parte che mi abbia annoiata. Anzi, sono scoppiata a piangere anche verso la fine. Naturalmente in questa prima parte della recensione non vi dirò il motivo.
Essendo narrata in terza persona da Celeana, avrete un quadro completo della storia.

Per chi non vuole leggere gli spoiler e i vari approfondimenti che farò ogni per novella, la recensione finisce qui. Invece se volete sapere tutti i miei pensieri e le sensazioni che mi ha suscitato, procedete nella lettura della mia recensione.


La lama dell'assassina, come ho detto prima, per me è un libro veramente molto bello e indispensabile per scoprire il passato della protagonista. Vedo che molti lo leggono, dopo la corona di mezzanotte ma secondo me non è molto corretto perché tutti i riferimenti successivi si perdono, per questo va letto come primo volume. Infatti, a fine recensione vi consiglierò il mio schema di lettura .

Il libro inizia con la prima novella L'assassina e il Signore dei Pirati, dove l'assassina di Ardalan, Celeana insieme a Sam dovranno incontrare il Capitano Rolfe, Signore dei Pirati, e portare a termine il compito affidato da Arobynn. Il piano del Capo della Gilda degli Assassini e molti più di quello che pensavano. Infatti, appena scopriranno che si tratta di una tratta di schiavi, faranno di tutto per liberarli.
Al loro ritorno, subiranno le conseguenze.
In questa prima parte si nota come l'odio e la rivalità, tra Celeana e Sam, pian piano si trasforma in qualcosa di più forte. Una tenue fiducia li legherà e ben presto diventerà una grande amicizia, che li porterà perfino a proteggersi a vicenda. 
A parte il rapporto con Sam e alcune scene comiche tra loro, ho trovato tantissimi temi importanti e mi è piaciuto il fatto che nonostante loro abbiano compiuto tanti assassini, alla fine riescano a fare la cosa giusta consci delle conseguenze. Liberare gli schiavi è stato un azzardo però è proprio per questo che ho trovato tanta umanità in Celeana, nonostante le atrocità che ha commesso.
Arobynn non mi è mai piaciuto tanto, anzi dalla prima volta che ho visto l'ho trovato insopportabile. Per me è sempre stata una persona viscida che pensa di ottenere tutto ciò che vuole e vorrei tanto scoprire che cosa succederà a questo personaggio nei volumi successivi.
Al contrario, ho iniziato a innamorarmi di Sam in questo volume e ho amato il pezzo in cui Celeana verso la fine lo abbraccia. Temeva di averlo perso e invece lui rispunta, sano e salvo. Li adoro insieme!
 
Nella seconda novella L'assassina e la guaritrice troviamo Celeana a Innish nella locanda del Cinghiale Bianco, molto lontana da Rifthold per dirigersi verso il Deserto Rosso dove l'attendono i sicari silenziosi. Avendo deluso Arobynn per aver fatto saltare il prezioso accordo con il capitano Rolfe e essendo punita brutalmente, Celeana viene allontanata per un periodo dalla gilda. 
Qui farà la conoscenza di Yrene Towers, una ragazza che lavora alla locanta e che incontreremo ne La Torre dell'Alba. La ragazza si dimostra forte e intelligente. Mi è piaciuta moltissimo e penso che potrebbero diventare ottime amiche se Celeana fosse rimasta per un periodo più lungo. 
In ogni caso, in quei pochi giorni che l'assassina resta a Innish le insegnerà a difendersi, donandole il necessario per raggiungere Antica, la città dove Yrene può affinare le sue doti di guaritrice e abbandonare quella città in cui viene maltrattata.

Nella terza novella, L'assassina e il deserto troviamo Celeana nel Deserto Rosso, in particolare nella fortezza dei Sicari Silenziosi. Il suo obiettivo e farsi addestrare da Maestro Muto. Qui incontrerà diversi assassini, tra cui una ragazza di nome Ansel che sembra dimostrarsi sua amica ma in realtà nasconde qualcosa. Durante questo periodo, penserà moltissimo a Sam e riusciamo a capire quanto il sentimento per lui sia profondo. Scopriremo anche che cosa è accaduto quella sera quando Arobyn l'ha picchiata.
La sua permanenza si rivela veramente lunga e forse tre tutti le novelle, questa è quella che ho faticato di più a leggere. Penso sia la più pesante e lenta.
Conosciamo anche il figlio del maestro, Ilias, un ragazzo molto dolce che si innamorerà della nostra protagonista. Celeana, però, al momento ha il cuore occupato e non si lascerà andare al giovane. 
Il personaggio che mi è piaciuto di più è il Maestro Muto, grazie alla sua saggezza è riuscito a conquistarmi veramente tanto. Il dono che farà a Celeana e le parole che le riserverà sono state alcune delle parti che mi sono piaciute di più. Arobynn, dovrebbe solamente imparare da lui.
 
Nella quarta novella, L'assassina e il male vediamo l'arrivo di Celeana alla Fortezza dell'Assassino, decisa a scoprire la sorte di Sam e a non cedere alle suppliche di perdono di Arobynn. Infatti, il capo della gilda la ricompenserà di gioielli e tanti altri regali, pur di farsi perdonare per averla picchiata ma Celeana non cede. Ciò che prova per Sam cresce e l'intromissione della cortigina Lysandra non sembra far procedere al meglio le questioni che hanno lasciato in sospeso. Però, una volta che i sentimenti di entrambi saranno messi a dura prova e ci sarà la tanto desiderata dichiarazione, possono finalmente amarsi. Insieme a Sam, cercherà di riprendersi quella libertà che ha sempre desiderato pagando il debito con Arobynn e acquistando un'appartamento a Rifthold. 
Ci sono tante scene che mi sono piaciute in particolare tutte quelle tra Celeana e Sam, una tra le tante è quella in cui lei rischia la vita nelle fogne. Mi è piaciuta anche la scena di quando sono a teatro e quella in cui Sam le regala lo spartito. Ogni momento con loro è magico.
La mia scena preferita è quella della dichiarazione.
Il rapporto tra Sam e Celeana in questa novella è molto forte e emozionante. La loro amicizia che si trasforma in amore è una tra le più belle evoluzioni romantiche che ho letto nei romanzi. Mi fa emozionare tantissimo e battere il cuore ogni volta. Questa novella insieme alla prima restano le mie preferite in assoluto.

L'ultima novella, L'assassina e l'impero racconta degli undici giorni successivi alla loro liberazione dal contratto da Arobynn e di come i miei protagonisti preferiti verranno traditi. Infatti, Celeana e Sam vivranno per pochissimo tempo in quell'appartamento e i problemi non mancheranno, specialmente perché Arobynn è sempre presente. Tra problemi economici e la continua presenza del capo della gilda degli assassini, l'unica è adarsene da quel posto. Però, quando mancano i soldi l'unico che può salvarli è un'ultimo accordo in cambio di soldi: dovranno uccidere il Signore del Crimine. La loro missione precipita e la coppia che si era formata si rompe inevitabilmente a causa della morte di Sam.
Celeana, in cerca di vendetta, cerca di vendicarsi e come Sam viene tradita. Verrà spedita nei campi di lavoro di Endovier a pagare per i suoi crimini ma Celeana, con il cuore a pezzi, cercherà comunque di ottenere la vendetta per quel tradimento.
Questa lettura per me è stata straziante e la morte di Sam per me è insuperabile. Mi sarebbe piaciuto veramente tanto vederlo nei successivi volumi e sono certa che ci avrebbero regalato tante scene interessanti. Il mio cuore era spezzato e ho sofferto con Celeana, talmente tando che ho pianto anch'io.
Alla fine del capitolo, l'autrice mostra un nuovo punto di vista quello di Arobynn e scopriremo chi è il colpevole del tradimento. Ammetto che lo avevo immaginato.
L'unico degno di nota è Wesley che ha cercato di avvertire Celeana del pericolo.
Le poche scene presenti di Sam e Celeana mi sono piaciute tanto e ho trovato molto dolci quei pochi momenti che hanno vissuto insieme nell'appartamento.

Per concludere, La Lama dell'Assassina è un libro appassionante che intreccia avventura e romanticismo, dentro una storia misteriosa. La protagonista della nostra storia è molto più di quello che sembra e tra le righe, dopo un'attenta lettura si capisce meglio. Ho impiegato per ben tre volte a riconoscere i diversi dettagli che potevano indicarmi quale fosse la sua vera natura. 
Di certo, non sono libri prevedibili e non vedo l'ora di scoprire che cosa ci riserveranno i seguiti.

Qui di seguito vi mostro la mia guida di lettura per la Throne Of Glass Series :



  • Tempo impiegato: Due giorni
  • Voto: 10/10
  • Lettura: Scorrevole
  • Copertina: 10/10. La copertina è meravigliosa e rispecchia il libro.
  • Ambiente: 10/10. Le descrizioni riguardo all'ambiente sono talmente tante che che è impossibile non conoscere alla perfezione dove ci troviamo e che cosa accade intorno a noi. Oltre questo tutti i pensieri sono spiegati alla perfezione e non lasciano spazio a dubbi o incertezze, perché ogni cosa è spiegata nei minimi dettagli.
  • Personaggi: 10/10. I personaggi sono tutti ben caratterizzati e abbiamo subito idea del loro carattere ma soprattutto dei loro pensieri.
  • Storia: 10/10. Una storia unica narrata in un modo geniale che vi riempirà di mille emozioni e non riuscirete a metter a tacere il desiderio che vi divora di voler sapere sempre di più. Una storia che lascia senza fiato e fa emozionare tantissimo.
Buona Lettura!


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