Buongiorno lettori,
oggi porto alla vostra attenzione la recensione della trilogia The Royal Trials che comprende i volumi de L'Impostore, Il cercatore e L'erede edita da Queen Edizioni.
Copia acquistata.
Titolo: L'impostore, Il Cercatore, L'erede (The Royal Trials #1,#2,#3)
Autore: Tate James
Editore: Quen Edizioni
Genere: Fantasy, Erotico
L'impostore #1
Tre prove. Tre settimane. Tre Principi Reali.Doveva essere un compito facile per un’abile ladra come Rybet Waise, irrompere nel palazzo reale e salvare il suo amico destinato al patibolo. Ma quando Rybet, si qualifica per sbaglio al Torneo, non ha altra scelta se non quella di andare fino in fondo.Un sottile velo di glamour ed eleganza dettati dall’etichetta, nasconde la vera natura del Torneo. A porte chiuse le prove sono brutali e sanguinose.Sotto le luci della ribalta e obbligata a competere con le favorite del regno, Rybet si ritroverà a stringere strani legami con alleati improbabili.Ma c’è qualcuno che non si fermerà finché non la vedrà fallire, dopotutto lei è soltanto una stracciona dello Stagno.I Principi possono anche andare al diavolo: Rybet farà tutto ciò che è in suo potere per sopravvivere e arrivare illesa al Golden Ball.
Il cercatore #2
Una prova da superare. Una corona da trovare. Un cuore da salvare. Nessuno ha mai detto che le Prove Reali sarebbero state facili, nemmeno per una ladra come Rybet Waise. Ma niente avrebbe potuto prepararla alle tempeste magiche, agli animali mutanti e ai perfidi dèi che si metteranno sulla sua strada. Ma Rybet non ha tempo per le lacrime, perché solo poche ore dopo aver fatto un bagno nel sangue del principe Alexander, sarà costretta a partire per una missione. La seconda prova richiede che venga trovato un artefatto magico, la corona perduta della regina Ophelia. Libera dai pressanti confini del palazzo reale, Rybet dovrà confrontarsi non solo con le altre concorrenti, ma anche con la terra stessa. La magia è diventata più selvaggia che mai, e gli dèi sono tornati per concludere la partita. Il rapporto con i principi, decisi a non condividere più il cuore di Rybet, non potrà che rendere tutto più complicato per la povera ragazza dello Stagno... Rybet farà di tutto per uscirne viva e per non farsi spezzare il cuore.
L'erede #3
Un re corrotto. Una regina assassinata. Una principessa perduta... adesso ritrovata. Tanto tempo fa, le Prove erano un rituale sacro che permetteva a una regina di scegliere il proprio re. Ma niente è stato più lo stesso nel regno di Teich, non da quando l’amata regina Ophelia è stata brutalmente assassinata. La città di Ironforge ha svelato segreti importanti, ma il prezzo da pagare è stato atroce. Per le strade scorre il sangue degli innocenti, e mentre Rybet torna a Lakehaven il suo cuore è spezzato. Per affrontare la corte e l’assassino di sua madre non le basterà solo il suo coraggio. Avrà bisogno delle abilità, dell’intelligenza e del supporto di quelli che la amano. O perlomeno di quelli di loro che sono rimasti. Combattuta tra amore e dovere, Rybet dovrà prendere una decisione che non avrebbe mai creduto di dover fare. Questa principessa perduta farà tutto ciò che sarà necessario per arrivare al Golden Ball, anche a costo di sacrificare la sua stessa felicità.
The Royal Trials è la trilogia di Tate James edita da Queen Edizioni composta dai seguenti volumi:
L'impostore, Il cercatore e L'erede. Il genere che la rappresenta è il fantasy con una forte componente erotica e rosa.
Dalla trama apprendiamo che per la ladra Rybet Waise dovrebe essere facile entrare dentro il palazzo reale e salvare il suo amico ma tutto non va come previsto. A causa di un malinteso si troverà coinvoltà nel torneo, il cui premio sarà un matrimonio con uno dei tre principi.
Tutto appare così semplice ma quando inizieranno a morire le sue avversarie in circostanze, non tanto misteriose, Rybet capirà che il torneo è ancora più pericoloso di quello che credeva. Tra prove di combattimento, di erboristeria, storia e etichetta dovrà cercare di vincere se vorrà avere salva la vita.
La storia di questa trilogia è interessante e per certi versi appassionante ma non è originale come avevo sperato. Purtroppo, ci sono troppe somiglianze con altre saghe che ho letto.
Vi citerò alcune delle saghe con cui ho trovato somiglianze ma sono certa che ce ne siano molte altre: Hunger Games di Suzanne Collins, L'accademia del Bene e del Male, Iron Flowers di Tracy Banghard, Divergent di Veronica Roth, Regina Rossa di Victoria Aveyard, Il principe Crudele di Holly Black, Harry Potter di J.K. Rowling. Di queste che vi ho citato ci sono una serie di elementi che ha preso da ciascuno di essi.
Invece le due serie da cui ha preso tantissimo sono essenzialmente due: Il Trono di Ghiaccio di Sarah J Mass e The Selection di Kiera Cass. Questa trilogia in pratica è un retelling della serie di Sarah J Mass e di Kiera Cass.
In teoria si dice che The Royal Trials sia il retelling de La principessa e il ranocchio ma vi garantisco ( dato che io ho letto il libro della fiaba e visto anche i vari film) che non lo è. In realtà non si avvicina neanche lontanamente alla celebre fiaba.
Nonostante questa premessa non tanto positiva, ho trovato lo stile di Tate James veramente molto semplice. Per questo motivo ho letto in poco tempo tutti e tre i volumi. Lo stile scorrevole e semplice che lo caratterizza è da ammirare.
L'ambiente nel primo volume è essenzialmente nel castello, tra le varie prove e le lezioni. Invece, nel secondo oltre al castello ci ritroveremo all'aria aperta tra locande e prati. Nel terzo invece tutto si concentrerà nella città e nel castello. Le descrizioni sono veramente tantoe e abbastanza semplici.
Le cose più complicate e che secondo me sono state poco approfondite è il tema della magia del regno. Per me il sistema magico è un po' complicato e lasciato troppo alla fantasia del lettore, tanto che ho dovuto ipotizzare io e farmi domande sul senso logico di alcune parti ma sfortunatamente non ho trovato nulla di logico.
Le cose più complicate e che secondo me sono state poco approfondite è il tema della magia del regno. Per me il sistema magico è un po' complicato e lasciato troppo alla fantasia del lettore, tanto che ho dovuto ipotizzare io e farmi domande sul senso logico di alcune parti ma sfortunatamente non ho trovato nulla di logico.
Oltre la magia, non è spiegato benissimo neanche la parte in cui gli dei appaiono dentro il libro.
Speravo per questo in spiegazioni più approfondite, ma sfortunatamente non sono mai arrivate.
I personaggi sono tutti abbastanza caratterizzati.
Mi sono piaciuti veramente tanto Zan, Ty e Lee. Li ho adorati anche più della protagonista e secondo me sono loro i veri protagonisti, anche se alcuni loro comportamenti non mi sono piaciuti tantissimo.
Inoltre, non sopporto quando come soprannome chiamano chi amano " piccola". Io non sopporto proprio quando un ragazzo chiama " piccola" la sua ragazza. Sarò strana io ma non sopporto proprio quella parola.
Sagen al contrario è la mia preferita perché ha un carattere forte e sa ciò che vuole.
Ho lasciato per ultimo Rybet perché lei l'ho trovata veramente antipatica e insopportabile. Per me è raro trovare una protagonista intollerabile ma alla fine, è arrivato anche il mio momento. Io non sopporto Rybet dopo avermi subito tre libri quasi tutti dal suo punto di vista con le sue profonde indecisioni, viaggi mentali e non solo. Oltre alla grande antipatia che la caratterizza, questo personaggio è veramente instabile sia di mente che di carattere.
La storia d'amore tanto decantata da altre parti non l'ho trovata all'altezza e non reputo emozionante una storia in cui la protagonista non sa scegliere chi amare anzi si innamora di tre uomini contemporaneamente. Forse, non ho una mentalità così aperta ma non mi piacciono le coppie a quattro in cui la protagonista sta con tre ragazzi diversi allo stesso tempo. Le storie d'amore con i diversi ragazzi (tutti fratelli tra loro esclusa la protagonista) le avevo trovate all'inizio carine, finché non ho scoperto che si sarebbe fidanzata con tutti e tre.
Prima di acquistare questa trilogia avrei tanto voluto sapere questo fatto, invece non ho trovato nulla che evidenziasse questa relazione allargata. Per questo motivo sconsiglio questa lettura a un pubblico giovane ma la consiglio a un pubblico adulto consapevole.
Inoltre, ci sono una grande quantità di scene erotiche.
Per concludere, The Royal Trials è una trilogia che per me avrebbe potuto dare di più ma che per vari motivi non è stata all'altezza. Sicuranente non è una lettura che rifarei, sia per quanto riguarda la mia repulsione per la protagonista e per l'inesistente emozione verso questa relazione allargata. Le scopiazzature verso le altre saghe mi hanno demoralizzata e l'unica cosa che ho trovato bella è la scorrevolezza di questa trilogia.
Essendo stata una brutta lettura per me e avendo speso anche dei soldi per questa saga, se fossi ancora in tempo avrei chiesto il rimborso.
ATTENZIONE SPOILER
( Solo per chi ha letto la serie de Il trono di ghiaccio di Sarah J Maas,
The Selection e Harry Potter)
Rybet è la brutta copia di Celeana ( protagonista de Il trono di ghiaccio di Sarah J Maas), in quanto lei è una ladra che è stata allevata dal suo maestro. Il suo Maestro l'ha allevata, nutrita e addestrata proprio come Arobynn aveva fatto con Celeana.
La crudeltà del maestro di Rybet è leggermente meno rispetto ad Arobynn ma si assomigliano. Entrambi hanno sempre uno scopo dietro le loro scelte e anche qui c'é Julies ( che sarebbe la Lysandra di turno).
Il torneo è simile a quello che si disputa nel Trono di Ghiaccio e i mostri che ci sono si assomigliano tanto a quelli presenti nella saga di Sarah J Maas. Ci sono altre somiglianze con la serie della Maas ma la recensione sarebbe veramente troppo lunga.
Senza contare che Rybet viene chiamata in tanti modi come Celeana e che come lei in realtà è una principessa.
Invece, la competizione tra le ragazze è simile al romanzo di The Selection. Stessa modalità.
Anche qui qualcuno ha l'idea di mettere un pezzeto della propria anima in un oggetto come Voldemort in Harry Potter. Senza contare il fatto che solamente toccando un oggetto si entrerà dentro i ricordi di una certa persona, in modalità Pensatoio di Silente.
Ci sono molte altre somiglianze ma io ho evidenziato le più evidenti.
- Voto: 3/10 ( 1/10 a romanzo)
- Lettura: Scorrevole
- Copertina: 10/10. La copertina è meravigliosa a differenza del libro.
- Ambiente: 7/10. Le descrizioni riguardo all'ambiente sono talmente tante che che è impossibile non conoscere alla perfezione dove ci troviamo e che cosa accade intorno a noi. Ci sarebbe voluta più chiarezza riguardo la magia e gli dei .
- Personaggi: 6/10. Alcuni personaggi sono ben caratterizzati e la protagonista è insopportabile.
- Storia: 1/10. La storia è una scopiazzatura da altre serie e non ha niente di originale.
Buona Lettura!