Buongiorno lettori,
oggi porto alla vostra attenzione la recensione di Iron Widow di Xiran Jay Zhao edito da Rizzoli. A quanto ho letto su goodreads uscirà nel 2023 il secondo volume di questa serie.
Ringrazio Rizzoli per la copia omaggio.
Titolo: Iron Widow
Autore: Xiran Jay Zhao
Editore: Rizzoli
Genere: Fantasy, Young Adult, LGBT,
“Forse, se le cose fossero diverse, a questo mi potrei abituare. A venire cullata nel suo calore e nella sua luce. A venire apprezzata. A venire amata. Ma non ho alcuna fede nell’amore. L’amore non mi può salvare. Scelgo la vendetta.”
A Huaxia ogni ragazzo sogna di pilotare le Crisalidi, giganteschi robot da guerra mutanti derivati dalle spoglie degli Hundun, alieni animati dal metallo-spirito che da tempo hanno invaso la Terra insediandosi oltre la Grande Muraglia. La massima aspirazione concessa a una ragazza, invece, è quella di diventare la pilota-concubina di qualche famoso combattente, ottenendo una lauta ricompensa per la propria famiglia in cambio quasi sempre della vita, consumata nello sforzo mentale richiesto per supportare il pilota in battaglia. Quando la diciottenne Zetian si offre per il ruolo, ha in mente tutt’altro: il suo scopo è assassinare il celebre pilota responsabile della morte della sorella. Ciò che non ha pianificato, però, è di sopravvivere alla sua vendetta sul campo dimostrando una forza mentale inaudita per una donna, venendo quindi etichettata come Vedova di Ferro, leggendaria figura di pilota donna molto temuta e – non per caso – sconosciuta al popolo che segue ogni combattimento sul proprio tablet. Per domare la sua scomoda ma inestimabile forza mentale, Zetian viene messa in coppia con Li Shimin, il più forte e controverso pilota di Huaxia, che porta sulle spalle l’assassinio della propria famiglia. Ma una volta assaggiato il potere, Zetian non si piegherà tanto facilmente. Non perderà occasione di sfruttare la loro forza e infamia combinate per scampare a un attentato dopo l’altro, finché non riuscirà a capire esattamente perché il sistema dei piloti funziona in modo misogino
e a impedire che altre ragazze vengano sacrificate.
Iron Widow è un romanzo di fantascienza intrecciato leggermente con il fantasy e il genere distopico che rispeccia una società molto violenta. Ambientato in una Cina futuristica vediamo alcune tradizioni e atti di violenza ( come i piedi delle donne che venivano fasciati e profumati per entrare dentro quelle miuscole scarpine, che celavano l'odore di putrefazione) che si susseguono nel romanzo.
L'originalità non è tanta visto che la somiglianza con la celebre saga di Hunger Games e altri libri di fantascienza che ho letto, è tanta. Potrei definirlo Hunger Games con i robot.
Nonostante questo, ho trovato un libro pieno d'azione che non si dimentica facilmente, purtroppo.
Dalla trama apprendiamo che ci troviamo a Huaxia dove ogni ragazzo sogna di pilotare enormi robot mutanti, le Crisalidi. Queste macchine mutano dalle spoglie degli Hundun, alieni animati da metallo-spirito che hanno invaso la Terra insediandosi oltre la Grande Muraglia.
La massiama aspirazione concessa a una ragazza è sposarsi oppure diventare pilota-concubina di qualche famoso combattente, ottenendo una lauta ricompensa per la famiglia in cambio della propria vita. Infatti, le pilota-concubine muoiono, consumate dallo sforzo mentale richiesto per supportare il pilota in battaglia.
Così quando la sorella di Zetian, viene sacrificata da un celebre pitola, si offre volontaria per ricoprire il suo ruolo. Naturalmente i suoi scopi non sono nobili: ha intenzione di uccidere il responsabile della morte della sorella.
Così quando la sorella di Zetian, viene sacrificata da un celebre pitola, si offre volontaria per ricoprire il suo ruolo. Naturalmente i suoi scopi non sono nobili: ha intenzione di uccidere il responsabile della morte della sorella.
Ciò che non ha pianificato però è di sopravvivere alla sua vendetta grazie alla sua forza mentale inaudita per una donna e diventare così la Vedova di Ferro.
Per domare la sua forza mentale, viene messa in coppia con Li Shimin, il più forte pilota di Huaxia, che viene chiamato il Demone di Ferro.
Entrambi sono molto simili e hanno un obiettivo in comune: impedire che le altre ragazze vengano sacrificate. Insiame a loro ci sarà Yizhi, un fidato amico che si rivelerà molto utile per i loro obiettivi.
La storia è ricca d'azione e vi assicuro che non vi annoierete mai. Succedono talmente tante cose che non so neanche come definirlo: sembra come se si stesse guardando un film piuttosto che leggere un libro. Le spiegazioni riguardo la società sono tante e il tratto distopico evidenzia come vengono considerate le ragazze. Nonostante sia considerato un romanzo femminista, non l'ho trovato tale.
La protagonista Zetian è un personaggio apparentemente con nobili principi ma che alla fine fa veramente poco e niente per liberare le ragazze dal modo in cui vengono trattate.
Avrei voluto vedere un po' più di quel femminismo di cui si è tanto parlato.
Il fatto di aggiungere le parole hovercraft come mezzo di trasporto e strateghi che muovono i fili del gioco, mi ha ricordato Hunger Games. Anche il fatto che le ragazze sono destinate a morire e che questo libro gioca molto sulla sopravvivenza, si capisce la somiglianza. Però, Iron Widow non sarà mai Hunger Games visto che ha numerosi difetti anche a livello di trama.
Diverse volte durante la lettura mi sono fermata a rileggere più volte diversi passaggi nel libro e nonostante questo ho trovato alcune cose incomprensibili. Sinceramente, non viene spiegato benissimo il sistema di questi robot e quando la scrittrice lo fa, si capisce ancora meno.
L'intesa mentale dei qi di ogni pilota e pilota- concubina, secondo me poteva esser spiegata meglio e non sono riuscita a capire alla perfezione come funzionava la trasformazione di queste macchine. Senza contare che non conosciamo alla perfezione gli alieni, Hundun e la loro storia.
In pratica non so neanche come sono fatti gli Hundun.
In pratica non so neanche come sono fatti gli Hundun.
La storia ci catapulta immediatamente nell'azione ma realmente non sappiamo i motivi di questa guerra e di come sono arrivati a questo. Forse, nel secondo volume ci sarà questa spiegazione?
Lo spero davvero.
Le descrizioni sono elaborate e allo stesso tempo brevi, ma confuse. Come ho già detto mi sono persa diverse volte. Alcune parti non avevano proprio senso perché non si capisce bene la conversione di questa energia mentale.
Zetian, la protagonista della storia è molto forte e vuole portare giustizia a un sistema veramente poco civile. Peccato che anche lei, non è un personaggio così buono come poteva sembrare. Lei è molto crudele e il suo carattere non viene spiegato alla perfezione. I suoi principi che voleva portare avanti sulle pilota concubine, sembrano nobili ma lei è la prima a uccidere le persone. Diciamo che bada a sè e segue i suoi discutibili principi. L'obiettivo principale di vendicarsi sul pilota che aveva ucciso la sorella, si conclude in poche pagine e mi ha lasciato con l'amaro in bocca.
Mi sarebbe piaciuto un piano di vendetta più lento e che arrivasse a metà libro, invece no.
Forse, l'autrice voleva dipigere Zetian come Jude del principe crudele o Celeana Sardothien de Il trono di ghiaccio, però secondo me non c'è riuscita.
Zetian dice una cosa e ne fa un'altra. Fa passare le sue cattive intenzioni per buone e non è assolutamente un personaggio positivo. Forse, è un po' confusa.
Confusa come la relazione tra lei, Shimin e Yizhi.
Partendo dal fatto che non si sa bene l'evoluzione romantica tra lei e Yizhi, non si capisce neanche come si sia innamorata di Shimin e di conseguenza come Shimin insieme a Yizhi abbiamo sviluppato interesse. Manca una vera e propria evoluzione perché è un amore istantaneo che scoppia dopo una pagina o due.
Tra loro tre scoppia una relazione poliamorosa FMM. In pratica hanno una relazione a tre e abbiamo quindi una componente LGBT.
Tra i tre protagonisti chi mi è piaciuto di più è stato Shimin. Nonostante le sue dipendenze, dimostra abbastanza forza nel combattere ciò che lo aveva sempre tenuto sotto controllo.
Almeno alcune scene mi hanno fatto battere il cuore.
All'inizio ero davvero entusiasta e mi stava piacendo veramente tanto. Infatti, l'ho consigliato a tutte le mie amiche ma ora, non so bene.
Ha molti difetti e sicuramente ha pochi pregi, ma non è una lettura che sconsiglio del tutto. In fondo è una mia opinione personale, perché a voi potrebbe piacere questo libro a prescidendere dai difetti che ho trovato.
Ci sono comunque molti temi importanti che vengono trattati come la dipendeza dall'alcol, il suicidio e la violenza.
Per concludere, Iron Widow è un romanzo che avrebbe potuto trasmettere molto di più se fosse stato approfondito meglio. Leggerò in ogni caso il prossimo volume per capire che cosa succederà e se migliorerà. Non sconsiglio il libro, dunque leggetelo e fatevi una vostra opinione, così potremo parlarne insieme.
Il mio voto è cinque su dieci con la fiducia che il prossimo sia migliore.
- Tempo impiegato: Tre giorni
- Voto: 5/10
- Lettura: Scorrevole e confuso.
- Copertina: 10/10. La copertina è meravigliosa e rispecchia il libro.
- Ambiente: 5/10. Le descrizioni riguardo all'ambiente sono poche e confuse, quindi capiamo dove ci troviamo ma è confuso durante le varie battaglie cosa succede.
- Personaggi: 5/10. I personaggi sono caratterizzati un pochino ma restano abbastanza piatti. L'evoluzione amorosa non è sviluppata per niente bene.
- Storia: 6/10. La storia in sè è interessante e piena d'azione, per questo non mi sono annoiata. Solo che avrei voluto vedere una maggiore chiarezza.
Buona Lettura!