Libro

31 maggio 2022

Recensione del Romanzo: La proposta di un gentiluomo di Julia Quinn (Bridgerton #3)

Buonasera lettori,
oggi porto alla vostra attenzione la recensione del terzo volume della serie Bridgerton di Julia Quinn edita da Mondadori, La proposta di un gentiluomo. Spero che esca presto la terza stagione della serie!

Copia acquistata.





Titolo: La proposta di un gentiluomo #3
Autore: Julia Quinn
Editore: Mondadori
Genere: Regency



Sophie Beckett discende da una nobilissima famiglia, ma non ha mai avuto una vita facile. Niente feste, coccole, agi per lei: è infatti la figlia illegittima del conte di Penwood ed è sempre stata trattata come una domestica, soprattutto dopo che il padre, morendo, 
l'ha lasciata sola con la matrigna e le sorellastre.
Mai e poi mai avrebbe immaginato di partecipare un giorno al celebre ballo in maschera di Lady Bridgerton. Né tanto meno di incontrarvi un principe azzurro che stesse aspettando proprio lei. Eppure, mentre volteggia leggera tra le forti braccia del bellissimo Benedict, secondogenito della famiglia, le sembra quasi impossibile che quell'incantesimo debba dissolversi allo scoccare della mezzanotte. Non dimenticherà mai quella serata, ne è sicura.
Neanche Benedict potrà scordare la sensazione provata danzando con quella sconosciuta.
Chi si celava dietro quella maschera?
Il giovane ha giurato a se stesso che l'avrebbe scoperto, per poi sposarla. Ma quando, anni dopo, conosce casualmente Sophie, che crede una cameriera, il suo proposito vacilla: è giunta l'ora di porre fine alla ricerca della misteriosa ragazza che gli ha rapito il cuore e abbandonarsi a un nuovo sentimento?
Perché certo Sophie non poteva essere al ballo... oppure sì?

La proposta di un gentiluomo è il terzo volume della serie Bridgerton di Julia Quinn, ormai famosa per la celebre serie tv uscita su Netflix.
Nel terzo volume il componente della famiglia Bridgerton preso in considerazione da Julia Quinn è Benedict, il secondo figlio di Violet Bridgerton. Lui è il fratello di Daphne e Anthony che abbiamo conosciuto nei libri precedenti. Essendo un libro in terza persona, affronteremo anche la storia di Sophie e di come la sua storia si intreccerà con Benedict. Questo terzo volume è un retelling della classica fiaba di Cenerentola e devo ammettere che l'ho trovato veramente molto bello.
Dalla trama apprendiamo che Sophie, discende da una nobile famiglia ma essendo la figlia illegittima del conte di Penwood, è stata trattata come una domestica, dopo la morte del padre. Resterà con la matrigna e le sorellastre, che la maltrattano. Un giorno, il destino le sorride e parteciperà al celebre ballo in maschera di Lady Bridgerton.
Lì incontrerà Benedict, il secondogenito della famiglia.
Nessuno dei due si dimenticherà mai di quell'incontro e della sensazione che entrambi hanno provato in quelle poche ore che hanno passato insieme. Infatti, Sophie, poteva restare lì solo a mezzanotte prima che qualcuno potesse notare la sua assenza. 
Quando lei, se ne andrà, Benedict impazzirà e cercherà quella ragazza da ogni parte perché la vuole sposare. Dopo anni, però, la dama misteriosa che ha conosciuto sembra sparita e casualmente conosce Sophie. Crede che sia una cameriera e se ne innamora.
Quanto tempo ci metterà a scoprire che Sophie e la dama misteriosa sono la stessa persona? Una cosa è certa, quando lo scoprirà sarà una vera sorpresa e ci sarà un grande finale.
La storia de La proposta di un gentiluomo è celebre retelling di Cenerentola, che rispecchia in tantissimi punti. Naturalmente, qui non è presente alcuna magia come nella celebre fiaba di Perrault o nella versione di Walt Disney. Direi che il libro di Julia Quinn prende tanta ispirazione dal film del 1998, La storia di un amore. Cinderella, di questo troverete anche il libro.
 Se avete visto il film e letto il libro come me, troverete tantissimi riferimenti. 
Nonostante questo, potrei leggere miliardi di retelling su Cenerentola e amarli tutti. Infatti, mi è piaciuta molto questa versione alternativa. Anzi, l'ho amata perché Julia Quinn ha dato una rivisitazione in più alla celebre fiaba. Ho amato veramente tanto questo libro.
Sophie mi è piaciua tantissimo. Lei è una protagonista forte, intelligente, dolce e molto ironica. La rappresentazione perfetta di Cenerentola, secondo me. Dovete leggere il libro per capire quanto si assomigli caratterialmente. Lei è molto coraggiosa e ha, anche, un bel caratterino.
Benedict, è molto bello e dolce, ma non fatelo arrabbiare. Non avevo mai pensato che potesse perdere in questo modo le staffe, ma devo ammettere che mi è piaciuto tantissimo. L'ho trovato così umano e penso sia il principe perfetto. Anche se, non mi è piaciuto in un pezzo.
Per il resto l'ho amato alla follia.
Ci sono altri personaggi degni di nota, come una delle due sorellastre di Sophie. Una in particolare mi è stata molto simpatica, mentre la matrigna è veramente antipatica. Quanto l'ho detestata!
Per concludere, La proposta di un gentiluono è il romanzo perfetto per chi ha amato la storia di Cenerentola e per chi vuole leggere una bella storia d'amore. Ho sognato a occhi aperti questa favola e mi è piaciuta moltissimo. Non riesco a definire quanto ho amato questo libro e quanto sono felice di aver iniziato a leggere la serie dei Bridgerton. Quando finirò la serie sono certa che mi sentirò vuota e avrò bisogno di altre saghe simili.
Per questo motivo volevo chiedervi, quali altre serie di romanzi potreste consigliarmi?


La serie Bridgerton è composta da 8 libri:
  1. Il duca e io ( clicca qui per leggere la recensione)
  2. Il visconte che mi amava  ( clicca qui per leggere la recensione)
  3. La proposta di un gentiluomo ( clicca qui per leggere la recensione)
  4. Un uomo da conquistare ( clicca qui per leggere la recensione )
  5. A Sir Philip, con amore
  6. Amare un libertino 
  7. Tutto in un bacio
  8. Il vero amore esiste
  • Tempo impiegato: Un giorno
  • Voto: 10/10
  • Lettura: Scorrevole
  • Copertina: 10/10. La copertina è meravigliosa e rispecchia il libro.
  • Ambiente: 10/10. Le descrizioni riguardo all'ambiente sono talmente tante che che è impossibile non conoscere alla perfezione dove ci troviamo e che cosa accade intorno a noi. Oltre questo tutti i pensieri sono spiegati alla perfezione e non lasciano spazio a dubbi o incertezze, perché ogni cosa è spiegata nei minimi dettagli.
  • Personaggi: 10/10. I personaggi sono tutti ben caratterizzati e abbiamo subito idea del loro carattere ma soprattutto dei loro pensieri.
  • Storia: 10/10. Una storia unica narrata in un modo geniale che vi riempirà di mille emozioni e non riuscirete a metter a tacere il desiderio che vi divora di voler sapere sempre di più. Una storia che lascia senza fiato e fa emozionare tantissimo.
Buona Lettura!


9 maggio 2022

Recensione del Romanzo: La casa di sale e lacrime di Erin A. Craig

 Buon pomeriggio lettori,
oggi porto alla vostra attenzione la recensione de La casa di sale e lacrime di  A. Craig edito da Fanucci editore, retelling della celebre fiaba dei Grimm " le dodici principesse danzanti".

Ringrazio la Fanucci Editore per la copia omaggio 



Titolo: La casa di sale e lacrime
Autore: Erin A. Craig
Editore: Fanucci Editore
Genere: Fantasy, horror



Annaleigh conduce una vita riservata e isolata a Highmoor nella casa di famiglia sulle coste rocciose di Salten, con le sorelle, il padre e una matrigna. Un tempo erano dodici, ma ora un inquietante silenzio rimbomba nelle grandi stanze, dopo che quattro vite sono state interrotte. Ogni morte è stata più tragica della precedente: un'epidemia, una caduta fatale, un annegamento, un tuffo insidioso... E nei villaggi circostanti corre voce che la famiglia sia stata maledetta. Ossessionata da una serie di visioni spettrali, Annaleigh è sempre più convinta che le morti non siano state solo un incidente. Tutte le notti fino al sorgere del sole le sue sorelle partecipano di nascosto a balli scintillanti, strette in eleganti abiti di seta e scarpine luccicanti, e Annaleigh non sa se cercare di fermarle o unirsi ai loro appuntamenti segreti per scoprire cosa sta succedendo. Perché con chi, o con cosa, stanno davvero ballando? Quando il coinvolgimento di Annaleigh con un misterioso ed enigmatico sconosciuto si intensifica, dandole nuovi elementi per scoprire la verità su ciò che sta distruggendo la sua famiglia, inizia una corsa contro il tempo per sciogliere l'oscuro enigma che coinvolge 
le sue sorelle, prima che venga rivendicata la prossima di loro.

La casa di sale e lacrime  è un libro di genere dark fantasy, a tratti horror e giallo. Questa storia è ispirata alla celebre fiaba delle dodici principesse danzanti dei fratelli Grimm. Quando ero piccola ho visto il film d'animazione di Barbie e mi era piaciuto tantissimo.
Ammetto che tutt'ora mi piace molto. 
Dalla trama si apprendiamo che la vita che Annaleigh conduce a Highmoor non è così rosea e allegra, visto che secondo tutti la loro famiglia è maledetta. La sua famiglia era composta all'inzio di dodici sorelle ma quattro di esse sono morte in circostanze misteriose e in un modo più tragico dell'altro.
Quando scoprono un portale che le può far allontanare un po' dalla loro quotidianità così tragica e regalarle un po' di gioia, tra balli e gustosi banchetti, tutto cambia. La notte di nascosto parteciperanno a queste feste in cui potranno vivere un po' di spensieratezza.
In tutto gli incidenti non smettono di verificarsi e altre sorelle di Annaleigh muoiono. Lei capisce che non possono più essere semplici incidenti ma che ci sia qualcuno dietro le loro morti. L'unica cosa che vuole è trovare la verità.
La storia è veramente molto interessante e misteriosa che è impossibile non restarne incantati. Questo libro mescola diversi generi letterari: fantasy, horror e giallo. La parte fantasy riguarda principalmente le tradizioni insieme alle divinità e il portale che condurrà la protagonista insieme alle sorelle nei vari palazzi dove balleranno. Incontreremo un semidio, uno stregone malvagio, fantasmi.
Gli spiriti presenti e le varie allucinazioni erano veramente inquietanti. Dico davvero, mi hanno fatto venire la nausea perché erano davvero troppo dettagliate e stomachevoli perché sembrano così vere. Vi basti pensare che viene narrato un semplice banchetto ricolmo di ogni bontà e invece quello si presenta ammuffito, escono vermi, il vino è sangue, ci sono lische di pezzi che sono dentro al sangue e avviene anche un episodio in cui una divinità malvagia esce dal corpo di uno che in realtà era morto.
Se avete letto Harry Potter, è un po' come il pezzo in cui esce Nagini dal corpo di quella famosa scrittrice. Non dico il nome per non fare spoiler.
La parte horror è veramente inquietante e non posso espirmervi quanto mi abbia impressionata. Sicuramente per quanto riguarda l'aspetto horror, non sarà un libro che rileggerò presto.
Senza contare il fatto di quanto sia lugubre questo libro. Ci sono morti e fantasmi da ogni parte.
Il titolo rispecchia e riassume il libro alla perfezione, visto che è abbastanza deprimente.
Questo posto, usa il sale per ogni cosa. Perfino nella cioccolata!
Sanno tutti di sale e hanno questa particolare tradizione del sale. C'è anche la parte mitologica, che ho trovato interessante.
La parte del romanzo giallo è alquanto intrigante. Questa volta avevo capito perfettamento chi ci fosse dietro. Per la prima volta ho capito il vero artefice di tutta la faccenda. Ammetto che mi ha scioccata di più il fatto che sono riuscita a capire bene tutto prima di avere la soluzione alla fine che il colpo di scena in sè. Infatti, l'ho trovato davvero confuso quel pezzo e troppo sanguinario.
Cavolini di Bruxelles, quanto sangue c'è in questo libro!
I personaggi presenti in questo libro sono moltissimi e sono tutti ben caratterizzati.
Annaleigh è una protagonista molto coraggiosa e forte. Nonostante tutto ciò che ha passato e le cose che le capitano, non smette di cercare la verità. Alla ricerca del vero colpevole, non si limiterà a trovarlo e resistergli ma combatterà con ogni arma per vincere.
Cassius è il secondo personaggio che mi è piaciuto di più. Lui è affascinante e misterioso, anche se all'inizio lo avevo valutato molto male. La sua gentilezza e i suoi buoni sentimenti, lo hanno reso il degno co-protagonista di questo romanzo. Lui nasconde dentro di sé qualcosa di speciale e unico che dovete per forza conocere.
La loro storia d'amore cresce piano piano e l'ho trovata molto dolce alla fine. Speravo che la protagonista si innamorasse di un altro ma alla fine ho capito che nessuno poteva battere Cassius. Forse, se non ci fosse stato lui, allora avrei degnato di uno sguardo anche l'altro rivale.
Non c'è un vero e proprio triangolo, all'inizio sembra ma tutto è un illusione.
Per certi versi questo romanzo è un mix tra Mexican Gothic e Caraval.
Ho visto il film di Barbie de Le dodici principesse dandanti, di cui La casa di sale e lacrime è il retelling. Se siete affezionati a quel film, sappiate che questo romanzo è completamente diverso e per certi versi anche molto macrabo. Dunque, lo consiglio a un pubblico consapevole.
L'ho stile di Erin Craig è scorrevole e molto dettagliato ma mai noioso. Infatti, ho trovato strano il fatto di averlo letto in un solo giorno, nonostante la moltidudine delle pagine. Una parte di me lo ha adorato!
Per concludere, La casa di sale e lacrime, è una lettura da incubo tendente all'horror e appassionante per la storia d'amore. Se adorate leggere un libro crudo, macrabo e lugubre questo è il libro che fa per voi. Spero di leggere presto la fiaba dei Grimm, per confrontare bene le due versioni. In ogni caso, nonostante sia tutto così cupo, avremo un bel lieto fine anche a livello di coppia. Dunque sono soddisfatta. Leggettelo almeno per conoscere Cassius, ne varrà la pena!


  • Tempo impiegato: Due giorni
  • Voto: 10/10
  • Lettura: Scorrevole
  • Copertina: 10/10. La copertina è meravigliosa e rispecchia il libro.
  • Ambiente: 10/10. Le descrizioni riguardo all'ambiente sono talmente tante che che è impossibile non conoscere alla perfezione dove ci troviamo e che cosa accade intorno a noi. Oltre questo tutti i pensieri sono spiegati alla perfezione e non lasciano spazio a dubbi o incertezze, perché ogni cosa è spiegata nei minimi dettagli.
  • Personaggi: 10/10. I personaggi sono tutti ben caratterizzati e abbiamo subito idea del loro carattere ma soprattutto dei loro pensieri.
  • Storia: 10/10. Una storia unica narrata in un modo geniale che vi riempirà di mille emozioni e non riuscirete a metter a tacere il desiderio che vi divora di voler sapere sempre di più. Una storia che lascia senza fiato e fa emozionare tantissimo.
Buona Lettura!



Recensione del Fumetto: Lightfall. La luce perduta di Tim Probert #1

 Buon pomeriggio lettori,

oggi porto alla vostra attenzione la recensione della graphic novel Lightfall. La luce perduta di Tim Probert edito da Harper Collins, primo volume di una serie fantasy per ragazzi.

Ringrazio la Harper Collins per la copia omaggio.




Titolo: Lightfall. La luce perduta
AutoreTim Probert
Editore: Harper Collins


Nel cuore di Irpa, Beatrice e suo nonno Alfirid, un saggio e un po' smemorato Verro Mago, conducono una vita tranquilla, preparando medicamenti e pozioni che vendono nella loro bottega. Un giorno, mentre raccoglie gli ingredienti per un elisir nella foresta, Bea si imbatte in Cadwallader, membro di un'antica razza, quella dei Galduriani, che tutti credono estinta. Lui invece è convinto che non sia così, e sta cercando la sola persona in grado di aiutarlo a ritrovare la sua famiglia: Alfirid. Arrivati a casa, però, i due trovano una sgradita sorpresa: il Verro Mago se ne è andato, lasciando alla nipote soltanto un biglietto e la Giara della Fiamma Eterna... che lei dovrà custodire! Preoccupata per la salute del nonno, Bea si mette sulle sue tracce insieme a Cad, mentre forze oscure tramano per emergere dalle tenebre in cui sono state relegate… Ma ritrovare l'amato Verro Mago non sarà l'unica impresa che i due amici dovranno portare a termine. Perché l'oscurità sta per avvolgere il mondo, e Irpa potrebbe aver visto la sua ultima aurora. 


Lightfall. La luce perduta è il primo volume della graphic novel di genere fantasy per ragazzi di Tim Probert. Un romanzo grafico eccellente che può esser letto a qualsiasi età per via dei temi che affronta.
Dalla trama apprendiamo che nel cuore di Irpa, Beatrice e suo nonno, un saggio e Verro Mago conducono una vita tranquilla. Loro preparano potenti pozioni e medicamenti nella loro bottega.
Un giorno, mentre Bea è alla ricerca di alcuni ingredienti per un elisir, si imbatte in Cadwallander, membro di un'antica razza di Galduriani che tutti credono sia estinta. Lui invece non è così e l'unico che può aiutarlo è proprio il Verro Mago Alfirir. 
Insieme, vanno alla casa ma quando arrivano trovano una sorpresa assai sgradita e preoccupante: il Verro Mago è partito all'improvviso. Ha lasciato per bea solo un bigliotto e la Giara della Fiamma Eterna che dovrà custodire a ogni coso perché è molto preziosa.
Bea si mette sulle tracce del nonno insieme a Cad mentre forze oscure che tramano nell'ombra stanno emergendo dalle tenebre in cui sono state improgionate. Ritrovare il Verro Mago sarà solo l'inizio della grande impresa che li attende perché l'intera Irpa sta per essere assaltata dall'oscurità e forse solo la luce potrebbe cambiare le sue sorti.
La storia è veramente molto bella e avventurosa, tanto che non ho smesso di leggere il romanzo ficnché non l'ho finito. Oltre alla parte fantasy che lo caratterizza ci sono tantissimi temi importanti come l'amicizia e il voler fare le cose giuste, anche se forse sono le cose più difficili. Ci sono parti che mi hanno fatta ridere, battere il cuore e preoccupare. Vi assicuro che non mi sono annoiata in nessun punto durante la lettura e che mi ha tenuto con il fiato sospeso.
 Bea, la mia omonima che adoro alla follia, è la protagonista del romanzo. Una bambina molto coraggiosa che affronterà le sue paure peggiori e le sconfiggerà. Mi sono immedesimeta in tantissime paure e situazioni con lei, tanto che a volte pensavo " ma questo è ciò di cui ho paura io" oppure " ma questo è ciò che ho sempre pensato". Sembra scritto proprio per me questo libro e devo dire che mi ha sopresa sotto tantissisimi punti di vista.
Cad, è un compagno affettuoso. Forse, è l'amico che a tutti noi piacerebbe avere e che alcuni trovano. Lui è paziente e coraggioso, soprattutto non si perde mai d'animo. Lo amo!
Le illustrazioni sono meravigliose e sembra quasi che si stia vivendo dentro al romanzo oppure che si stia guardando un film di animazione. Sono talmente belle che sembrano prendere vita.
Le vicende di svolgono a Irpa, una terra a tratti medievale con ambientazioni fiabesche. Vorrei tanto visitarla, magari quando non ci sono tutti quei brutti mostri!
Per concludere, Lightfall è una graphic novel che rimmarrà dentro al mio cuore e essendo il primo volume non vedo l'ora di leggere il prossimo volume. Voglio proprio scoprire che cosa succederà. A questo punto, ascoltate il mio consiglio e leggete Lighfall perché è un libro veramente molto bello che merita di essere letto. Nonostante sia adatto ai bambini dai 9 anni in su, può esser letto anche dai ragazzi e dagli adulti che vogliono avventurarsi nel mondo di Irpa.



  • Tempo impiegato:  Un'ora
  • Voto: 10/10
  • Lettura: Scorrevole
  • Copertina: 10/10. La copertina è meravigliosa e rispecchia il libro. Infatti si percepisce già l'atmosfera del romanzo.
  • Ambiente: 10/10. I disegni descrivono l'ambiente in modo perfetto e per nulla confuso, tanto che è impossibile non conoscere alla perfezione dove ci troviamo e che cosa accade intorno a noi. 
Buona Lettura!